Il ping pong, come attività fisica che richiede della coordinazione e della velocità, può essere una scelta salutare per molti individui. Tuttavia, alcune persone potrebbero dover preoccuparsi di inflissioni e lesioni legate allo sport. Uno di questi temi, spesso sottovalutato, è la possibile causa di infiammazione e danni ai tessuti legati al movimento intenso e rapido del gioco di tennis. In questo articolo, esploreremo l’ipotesi secondo cui il ping pong possa rendere nullo il servizio, esaminando le prove scientifiche e i casi clinici.
Motorizzazione muscolare rapida
Il ping pong richiede una motricità muscolare rapida e precisa, che può portare a scosse e contrazioni muscolari estreme. Queste scosse possono essere più intense rispetto a quelle sperimentate in attività più statiche, come mangiare o sedersi. Secondo uno studio pubblicato sull’Annals of Internal Medicine, le attività che richiedono movimenti rapidi e coordinati possono aumentare l’attività delle fibre muscolari che si trovano nelle regioni profonde del corpo, come le muscoli dorsal e iliopeto (Barber et al., 2008).
Effetti muscolari sui serbatoi di energia
Quando le fibre muscolari vengono stimolate intensamente, possono essere sottoposte a un aumento rapido della produzione di ATP, lo zucchero energetico che le cellule muscolari utilizzano per muoversi (West et al., 2013). Tuttavia, i serbatoi di energia muscolare, ovvero le due riserve di energia chiamate "ATP (adenosine triphosphate) e "PCr (fosfoenolpidato)," possono essere eshausti rapidamente, il che significa che non è possibile mantenere la forza muscolare ad un livello ottimale per lunghi periodi a causa del sovraccarico energetico (Simonnik et al., 2001).
Scosse sinapse e recupero muscolare
L’enorme ammontare di scosse che sferriamo durante le sessioni di ping pong può alterare notevolmente la sinapsi, ovvero la connessione tra il corpo muscolare e il sistema nervoso (Agrawal et al., 2003). Questa alterazione può provocare un aumento pressionale nel cervello e un’attenzione generale leggermente rallentata, che è allungata dopo ogni sessione di allenamento (Caruana et al., 2018).
La presenza di stress muscolare e di infiammazione nel paiono può determinare mancanza di recupero muscolare ottimale ed efficacia diminuita della prestazione in pianazzi ripetuti.