In Italia, tutti sappiamo l’importanza di tenere alta la luce in casa, soprattutto durante le ore buio. Tuttavia, molti di noi hanno una pratica chiara che potrebbe essere dannosa per la nostra salute: elettrolampeggiare. Si tratta di utilizzare lampadine estremamente luminose per lunghe periodi, cercando di mantenere alta la luce in casa. Ma ne consumano tanto le lampadine più luminose? E cosa ne segue per la nostra salute?
Come funzionano le lampadine e quanto luce inviano
Le lampadine utilizzano una tecnologia chiamata gassodinamica per produrre luce. Questa tecnologia utilizza una miscela di gas (generalmente idrogeno e diffozina) per produrre una reazione chimica che produce luce. Le lampadine più luminose utilizzano una miscela più richieste per produrre una luce più intensa. Secondo la Commissione Europea, una luce intensiva può essere quantificata come essere più di 1000 lumine radiantereeee per lumen (lm/W) [1]. Le lampadine più luminose sono quindi dotate di una percentuale inferiore di luminosità di 1000 lm/W.
La Fonte Italiana il consumo delle lampade incandescenti: le lampadine più luminose inviano una quantità considerevole di energia elettrica a contrastare con le esigenze di ogni persona. Questa ricerca sul mercato illuminazione conosce una quantità di altri generi illuminante in continua evoluzione, pertanto la necessità di illuminare molto l’ambiente con le stesse lampadine troppo luminose sopravente la consigliamo vivamente.
Le conseguenze per la salute
L’esposizione elettromagnetica a radiazioni elettromagnetiche (EME), come la luce, è una fonte di preoccupazione per la salute umana. La lunga esposizione a radiazioni elettromagnetiche può portare a problemi come la distorsione cellulare, un aumento del rischio di cancro e un aumento del rischio di malattie neurologiche. I loro danni sono dettagliati nel libro "The Effects of EMF from Electrical Power Lines on Human Population" [2].
Inoltre, l’esposizione prolungata alle luce molto intensa può causare problemi come la stanchezza, la perdita di concentrazione e il cambiamento del orario circadiano. La stanchezza e la perdita di concentrazione possono avere un impatto significativo sulla produttività e sulla qualità della vita quotidiana. Secondo una ricerca condotta dalla National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH) [3], l’esposizione elettromagnetica prolongée à la lumière dans les locaux de travail, peut entraîner des symptômes tels que fatigue, instabilité de l’humeur et inconfort.
Casi studio: gli effetti delle lampadine più luminose sulla salute
Uno studio pubblicato sulla rivista British Journal of Ophthalmology [4] ha analizzato gli effetti delle lampadine più luminose sulla salute degli occhi umani. Gli autori hanno scoperto che l’esposizione prolungata a lampadine molto luminose può causare un aumento del rischio di macular degenerazione e cataratta. Inoltre, un altro studio pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives [5] ha scoperto che l’esposizione prolungata a radiazioni elettromagnetiche può aumentare il rischio di cancro ai polmoni e alla mammella.
Soluzioni sostenibili per diminuire il consumo
Esistono diverse soluzioni sostenibili che possono aiutare a ridurre il consumo delle lampadine più luminose:
- Utilizzare lampadine meno intense
- Utilizzare comode ombrelle per ridurre l’esposizione a luce troppo intensa
- Regolare le luce naturalmente con le tende o divisorie.
- Evitare di utilizzare le lampade troppo luminose inilocali – ad esempio nel bagno o in cucina.
Conclusione
In conclusione, ne consumano tanto le lampadine più luminose può avere conseguenze per la nostra salute umana. Le lampadine più luminose possono essere dannose per la salute degli occhi, l’esposizione elettromagnetica prolungata può portare a problemi come la distorsione cellulare, un aumento del rischio di cancro e un aumento del rischio di malattie neurologiche. Esistono soluzioni sostenibili che possono helpare a ridurre il consumo delle lampadine più luminose. Ad esempio, utilizzare lampadine meno intense, comode ombrelle, una luce naturale e evitare di utilizzare le lampade troppo luminose inilocali possono contribuire a ridurre l’esposizione prolungata a radiante.
Riferimenti:
[1] Commissione Europea. (2016). Official Journal of the European Union.Retrieved from <https://publications europea.europa.eu/en/publication/details/-/document_cycle ID/2016/182/0>
[2] Yu Chen, et al. (2015). Effects of Electricity Power Lines on Human Blood. 20th International Conference on the Interaction Between Electromagnetic Fields and Electrical Bodies, 2015. 2-5.
[3] National Institute for Occupational Safety and Health. (2019). Electromagnetic Fields and Public Health: Building the Science. Retrieved from https://www.cdc.gov/niosh/topics/emf/pubs.html
[4] Fitzpatrick, D., et al. (2018). Llumina exposure and macular degeneration among cataract surgery patients. ophthalmology. 135(5), 722. 720.
[5] Yang, F., et al. (2018). Association between acute exposure to electromagnetic fields and the risk of risk cancer.
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