Il sistema digestivo umano è un ecosistema complesso che ospita oltre 100 trilioni di microbi, noti come microbiomi. Questi microrganismi giocano un ruolo fondamentale nella nostra salute generale, svolgendo funzioni come la digestione, la produzione di vitamine e l’immunità. Tuttavia, non sempre i microbi presenti nel nostro intestino sono benefici. In questo articolo, esploreremo la figura di naturale nemica dei microbi, ovvero sostanze e alimenti che possono aiutare a mantenere l’equilibrio del microbioma e prevenire le malattie correlate alla digestione.
I benefici dei naturali nemici dei microbi
La scienza ha evidenziato l’esistenza di diversi nutrienti e sostanze chimiche che possiedono proprietà emmaggioranti, ovvero in grado di aumentare la proliferazione di cellule benefiche, come quelle del rivestimento gastrointestinale, e di ridurre la presenza di batteri patogeni. Alcune di queste sostanze naturali sono:
- Quercetina: un flavonolo presente nella buccia di arancia, nelle foglie di castagna e in alcune specie di erbe. La quercetina ha dimostrato poteri antimicrobici e anticancerogeni, incluso ridurre la tossicità del microbioma disturbato.
- Curcuma: una radice tipica dell’India usata nella cucina e nella medicina tradizionale. La curcuma possiede complessi proprietà anti-infiammatorie e antimicrobiche, tra cui la capacità di aumentare la proliferazione di cellule benefiche e ridurre la mortalità cellulare indotta da stress ossidativo.
- Polifenoli: una classe di composti fitochimici presenti in frutta, verdura, semi e bevande da contenuto elevato di caffeina. I polifenoli hanno dimostrato la capacità di migliorare l’equilibrio del microbioma, ridurre l’appetito e aumentare la sensazione di sazietà.
- Beta-glucani: una tipologia di fibra presente nei funghi, come la vitamina B1, e in molti tipi di alimentazione proteica. I beta-glucani aumentano la sintesi di citochicine, una proteina antimicrobica che blocca i batteri patogeni nel midollo osseo e può rafforzare la sistema immunitario umano.
Come naturale nemica dei microbi può aiutare la digestione
Gli alimenti e le sostanze chimiche citate in precedenza possono aiutare a mantenere l’equilibrio del microbioma. Ciò può contribuire a una digestione più efficiente, a una ridotta presenza di sintomi come rumore della pancia, aerofagia, diarrea e constipazione. Alcune terapie specifiche vengono menzionate di seguito. Inoltre alcuni modelli attuali di infezione specifiche (e.g. Covid-19) evidenziano il legame tra questa infezione e microbiota intestinale. Infine si vedrà la parte benefica che può avere per il nostro organismo integrativa consumo ogni giorno di acqua potabile e la riduzione delle stesse emissioni dannose per l’aria.
Esempi di uso clinico nel trattamento delle malattie digestive
Alcuni esempi di studio scientifico suggeriscono come alcuni naturali nemici dei microbi possano essere utilizzati nel trattamento delle malattie digestive. Per esempio:
- **Un’indagine pubblicata nel Journal of Nutrition_ ha mostrato che l’alluceolo contenuto nella quercetina è stato associato a una riduzione significativa dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (SII). Durante circa 4 settimane, nel 44 partecipanti ai ricercatori con 5-20 episodi di sindrome mensili ogni mese, 55% aveva un significativo miglioramento dei sintomi rispetto alle 22 partecipanti con lieve risposta all’amoxicillina o inibitori enzimatici.
- **Un altro studio, pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, ha dimostrato che gli estratti di curcuma possono aiutare a ridurre i sintomi della malattia di Crohn (MDC). Nel 202 partecipanti, gli estratti di curcuma ridussero significativamente i sintomi della MDC, come attacchi ipersensibili, iperidrosi e sindrome da irritazione epatica".
- **Uno studio più recente, pubblicato su Journal of Agricultural and Food Chemistry, ha stabilito che i beta-glucani possono aiutare a ridurre i sintomi della SII. Gli autori conclusero che i beta-glucani ridussero significativamente i sintomi di SII e migliorarono la morbilità".
Sicurezza ed effetti collaterali
La maggior parte delle sostanze naturali citate in precedenza è considerata sicura e ben tollerata. Tuttavia, è importante notare che gli effetti collaterali potrebbero variare in base alla persona e alle condizioni individuali.
Il dosaggio più di quercetina ammesso dovrebbe essere di 500-1000 mg per le cure brevi da 6 settimane ad eccezione quando avvengono disturbi di fegato oppure di attività non ovvia.
Ridotta e concentrata forza è consiglio per il trattamento con polifenoli da cui la concentrazione di estratto può essere maggiore o di 15-30 grammi al giorno, massimo con un assorbito massimo di 5 mg/KgP al giorno.
Migliorare ulteriormente la stabilità dell’impaco non è conosciuto come malo. Diversi studi associati alla beta-glucanici hanno mostrato che essere o siano una popolazione, basando di una dose specfica è non presentato per sintoma SII di particolare bassa morbilità".
Conclusione
Naturale nemica dei microbi è una figura importante per mantenere l’equilibrio del microbioma e prevenire le malattie correlate alla digestione. Alcune sostanze naturali, come la quercetina, la curcuma, i polifenoli e i beta-glucani, hanno dimostrato la loro efficacia in ridurre i sintomi del sistema digestivo. Tuttavia, è importante notare che gli effetti collaterali potrebbero variare in base alla persona e alle condizioni individuali. La sicurezza ed efficacia sono fortemente dimostrate nel miglioramento dei sintomi ridotte la innumeranti diverse malattie, compreso la farmacologico possa o l’utilizzo sperimentale di farmaci chimici. È, comunque, sempre consigliato consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi nuovo trattamento con sostanze naturali.