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Monumento Dell’età Della Pietra

La storia della raccolta, il suo impatto ambientale

Il monumento dell’età della pietra, un termine che può variare a seconda del contesto e della cultura, ma che generalmente si riferisce alle strutture e agli edifici utilizzati dalle popolazioni preistoriche prima dell’urbanizzazione in epoca antica. Questo tipo di strutture risale a diverse epoche e varia notevolmente per dimensioni, materiali, usi e benefici che ha per il collettivo.

Tra un loro simile presenta diverse particolarità a causa di materiali, tecnica e cultura dei singoli popolatori ed è solo se si indagano più a fondo che si possono notare differenze e somiglianze tra le diverse. Si sono riscontrate differenze tra monumenti preistorici progettati una volta e per un consumo generale così come tra quelli progettati con un unico o più scopi specifici.

Dati ed esemplet presentati, che secondo fonti non riconosciute potrebbero rappresentare aspetti generali, fanno riferimento a tre classi di monumenti.

*Classi di monumento dell’età della pietra*

Esistono diverse classi di monumento di età della pietra. La divisione in classi è ragionevole in quanto queste si raccolgono in strutture con nomi diversi, più denominati rispetto alla semplice età. Entrambe presentano, tuttavia, quei "monumenti" della preistoria, che in passato colarono nella coscienza di tutti. Alcuni non corrispondono per quanto riguarda la loro funzione ai termini del "monumento". Le tre classi sono, da un lato, le "strutture monumentali senza funzione", prese in rilievo proprio per le caratteristiche che le distinguevano dalla semplice costruzione. Dall’altro, le "strutture monumentali con funzione", costruite secondo propri particolari temi ed intenzionalità.

Entrambe variano in essere da "strutture etniche". Le prime sono indipendenti, non sono necessariamente, strutturalmente o funzionalmente state costruite da un popolo, mentre l’altro gruppo prevede una attribuzione specifica a popolazioni per le diverse culture. Questo confronto tra quei due gruppi di strutture segna il limiti di conoscenza acquistata al momento della ricerca architettonica dell’età della pietra.

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Tra le tre classi, quelli della prima categoria che possono essere collegate a letture strutturali, presentano una gamma molto ampia di variabile contenitive, fanno parte dei sistemi edificatori, per il che si riscontrano tra loro funzionalità numerose. Vanno inseriti aspetti e particolarità legati alla costruzione in basso profilo che ricorrerebbero a sistemi etereo-umanisti dove l’ombra dei maestri, se vengono considerati, può essere associata a forze a lui sconosciute.

Gli stessi variabili sono presente in entrambe le categorie, ma mancando l’evoluzione architettonica, per quanto riguarda il Funzionale è una via scontata tendenza e solo a partire dal Monumentale, si riscontra delle evoluzioni ben più variegate che rimangono allo stato attuale indagate.

Tra le altre, la seconda categoria è forse quella più complessa. Presenta strutture con funzione sociale, difensiva, religiosa e culturale, oltre che e.g. funzionale.

Alla base delle cause di variazione è una variabilità di dinamiche che non si possono scomporre in una sola: è un mix. Prendendo come metro la capacità produttiva medio odierna, che è che gli esseri sono in grado di assorbire e aggiungere molto, le strutture funzionali di età preistoria, in e qualsiasi caso molto basse, avrebbero dovuto essere costruite a misura d’uomo, o ai loro futuri oggetti.

I rapporti sociali e politici erano il più grandi ostacoli fin all’uscita dal preesistencia.