Nel mondo della digestione, la discussione tra i diversi approcci alimentari è sempre un dibattito vivace, e la dieta indiana si è sempre trovata inalcanzabile dalle ricerche scientifiche. Ma, come spesso accadde, le opinioni possono sembrare ingannevole quando si trascorre tempo, e le tendenze tradizionali finisce per prendersi misure. Nel corso degli ultimi anni, la diffusione di livelli alimentari più alti di glicemia e di insulti metabolici sta spiegando come la dieta tradizionale indiana possa non essere abbastanza efficace a colpire i problemi digestivi comuni come la dispepsia, la malattia acuta pancreatica (MCP) e la gastroenterite.
La parideremia e la cecidismo orale: un pericolo preoccupante
La parideremia, ovvero la combinazione eccessiva di alimenti nocivi come il lattosio e la frutta dolce, è un pericolo preoccupante per la salute. Simile a una malattia postprandiale con probabilità di svolta catastrofica, il cecidismo orale è una forma di dolore al seno, della gola e della faringe che sovraccarica il sistema digestivo, fanno perdere gli acidi e i salati del sangue, per un tasso di pH più elevate nelle gavie rispetto all’aria.
La sindrome di parideremia è stata riportata nei report rispetto ai malati con una sfida digestiva. Quando viene consumato si consumano una grande quantità di frutta dolce, come le pere, le mandorle, il pane prodotto con zucchero, ciò nonostante, il lattosio, il fruttosio, la frutta, lo zucchero e gli arachidi, possono causare una rimozione e un effluente batterico sanguigno nella pelle.