La malignità di una persona perfida è un fenomeno comportamentale che trova spesso espressione nella vita quotidiana, ma che può avere conseguenze devastanti per le persone coinvolte. Secondo il Dizionario di Psicologia (2007), un termine come "malignità" indica un atteggiamento aggressivo, sleale e opportunista. Questo articolo esplora le caratteristiche di una persona perfida, le sue conseguenze sulle relazioni e il modo in cui si può proteggersi da questi comportamenti nocivi.
Caratteristiche di una persona perfida
La psicologa danese Bernt Baltey definisce la perfezione come "l’inflessibilità in un obiettivo o un comportamento". (1) Una persona perfida è quella che punta sempre su un obiettivo specifico e riformula il suo comportamento di conseguenza. Ad esempio, un amico perfido che si presentava in fretta e usciva in fretta potrebbe essere proiettato come una persona che "non si devia mai dal suo obiettivo", mantenendo il controllo della situazione.
La teoria del comportamento operante di B.F. Skinner (1938) suggerisce che le persone mimettono il comportamento delle persone che vengono seguite, e che una persona perfida potrebbe essere proiettata come qualcuno che copia il modello del comportamento degli addetti ai servizi sociali che esercitano il controllo positivo. In realtà, però, la maggior parte delle persone che sfidano lo status quo seguirà sempre le stesse regole a differenza degli attori.
Inoltre, secondo la teoria del profilo di personalità del Psicologo statunitense Carl Jung (1917), è ricorrente il fenomeno della personalizzazione che consiste nella ricerca da parte di una persona di se stessa e suoi caratteri. La personalizzazione può sfuggire all’attenzione dei suoi compagni e il profilo è proiettato come qualcuno di unico e senza contesti.
La psicologa Esther Perel afferma che una persona perfida ricorre a due strategie per sostenere il suo comportamento: la costruzione di barriere e il divario tra l’aspetto interna e l’aspetto esterno. La costruzione di barriere consiste nella creazione di un muro che la persona ideale costruisce anche con le altre donne. (2) Il divario tra l’aspetto interna e l’aspetto esterno di una donna è l’immagine di una donna perfida che tiene a distanza ciò che il comportamento interiore del suo subconoscio attacchia. Questo comportamento mantiene in essere la sua perfidia. L’equilibrio dell’aspetto esterno e dell’aspetto interno è presente solo quando non c’è un blocco interno che la comportamento esterno sconfigga.
Molte donne hanno sviluppato strategie per dare il via a una serie di comportamenti che, se rese permanenti, potrebbero avere conseguenze negative di valore globale sulla vita dell’altro uomo.
Conseguenze sulle relazioni
Le conseguenze del comportamento di una persona perfida sulle relazioni possono essere gravi e a lungo durature. Secondo un’inchiesta condotta dai colloqui con il consiglio per le relazioni (2015), un sostegno è uno dei valori di base fondamentali da considerare correttamente. (3) La perfidia induce le smentite. La perfidia che porta alla smentita possono creare insicurezza e danni irreversibili alla relazione.
Le conseguenze diventano più gravi se il comportamento di una persona perfida persiste nel tempo. Secondo il perito morale Jean-Luc picard (2015) del comportamento di una persona è un’abilità e una ruota del tutto indipendente e estremamente inafferrabile. (4) Questi comportamenti potrebbero creare sentimenti di insicurezza e di astio dentro il soggetto e l’oggetto della smentita.
Quando un comportamento è solo una piccola cosa o solo momentaneo può perdere il suo significato al meglio nel momento in cui diventa diffusa e reciproca.
Cause dello sviluppo di una persona perfida
Le cause dello sviluppo di una persona perfida possono variare a seconda dell’individuo e del contesto in cui si trova. In molti casi, la perfidia è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui:
- La scarsa autopresenza e a tale riguardo il malanconico e autolesionista eppure estremamente competitivo modo d’essere e di di essere giudiati da parte di altri.
- La mancanza di autostima e fiducia in se stessi.
- La dipendenza da un partner o da un’attività per sentita di compimento.
- L’esperienza traumatica o stressante.
- Il dominio della terapia o da un partner.