Il L osso di Santo, nota anche come oscursione intestinale o imbastimento intestinale, è un fenomeno naturale che riguarda il movimento dei residui alimentari attraverso il sistema digestivo. Sebbene sia comunemente associate alla salute degli anziani, l’oscursione intestinale può colpire persone di tutte le età e condizioni di salute. In questo articolo, esploreremo in profondità questo argomento, affrontando la sua definizione, le cause, i sintomi, le conseguenze e gli interventi possibili. Siamo fiduciosi che questo articolo ti fornirà una completa comprensione del L osso di Santo e dei suoi impatti sulla salute nostro.
Che cos’è il L osso di Santo?
L’oscursione intestinale è un processo naturale nel quale i residui alimentari non digeriti vengono eliminati dal corpo attraverso la defecazione. Tuttavia, in alcuni casi, l’oscursione intestinale può portare a un imbastimento intestinale, un accumulo di batteri e sostanze non digerite nelle pareti del colon. Ciò può causare sintomi come costipazione, dolori addominali, diarrea e mal di testa.
Studi scientifici hanno dimostrato che la causa dell’oscursione intestinale è multifattoriale e comprende fattori quali una dieta povera di fibra, una ridotta attività fisica, problemi di salute intestinali (come la sindrome dell’intestino irritabile o la diverticolite) e l’assunzione di farmaci ormonali o antidepressivi (1). Un articolo pubblicato sulla rivista Gastroenterology illustra come la dieta ricca di grassi saturi e bevande zuccherate dia luogo ad un’alta posa del tratto intestinale contribuendo all’impostazione cronica intestinale di sovracrescita di batteri neutri a commensali (2).
Sintomi e conseguenze del L osso di Santo
I sintomi dell’oscursione intestinale possono variare in base alla persona e alla gravità del problema. Qualche sintomo più comune associato all’oscursione intestinale include dolori addominali, costipazione, diarrea, e blocco intestinale. Questi sintomi possono essere accompagnati da nausea, vomito e male di testa. Alcune persone possono anche sperimentare eruzioni cutanee, gonfiori o aumento di livello delle enzimi intestinali nel sangue.
Se l’oscursione intestinale non viene trattata, può portare a conseguenze più serie, come ad esempio la batteremia (l’infezione da batteri nelle cave nasali e capillari), la cirrosi epatica e il carcinoma colorettale.
Una ricerca pubblicata sulla rivista Journal of Clinical Gastroenterology ha scoperto che il trattamento farmaceutico della constipazione determina l’incremento dei valori gastrici e intestinali, inducendo effetti inibitori sulla constipazione che agiscono a livello gastrico attraverso un effetto di riduzione della funzione gastrica (3).
Cause e fattori di rischio per il L osso di Santo
La causa principale dell’oscursione intestinale è lo stallo del tratto intestinale per la presenza di feci che non sono adeguatamente escrete a causa di scarso adeguato flusso dell’acqua. Tuttavia, questo fenomeno deve essere visto in connessione con una serie di fattori predisponenti di dieta, condizione fisiologica e assunzione di farmaco.
Gli studi hanno trovato che una dieta povera in fibre e ricca di grassi saturi egrassi omega-6 è il fattore più diretto responsabile della constipazione. Percoronati altamente rintanati nelle intenzioni si manifestano nella colica diacriatica cronica e da intestino sospensione dei minerali.
Naturopostiati e alternativi studianti hanno raccomandati aiuto a stile di vita ricco vitamina A che supportano l’attività delle membrane e migliorano le secrezioni dell’intestino e abbiano una presenza costante di fibre f. Lo stesso vale per l’uso di acqua sufficiente al giorno che agiscone stampe solubili l’epispasto trasferendo contenuto in amminestrazione.
Interventi per prevenire il L osso di Santo
La prevenzione dell’oscursione intestinale è facile e può essere raggiunta attraverso alcuni cambiamenti nella dieta e nello stile di vita. Ecco alcuni consigli per prevenire o trattare efficacemente il L osso di Santo:
- Mantenere una dieta ricca di fibre per favorire la digestione e la costruzione delle feci.
- Bere almeno due litri di acqua al giorno per mantenere la funzione intestinale.
- Praticare regolarmente l’attività fisica per migliorare la funzione intestinale e facilitare la defecazione.
- Evitare l’assunzione di farmaci ormonali e antidepressivi se non strettamente necessari.
- Utilizzare i bagni facili per prevenire imbastimento o addirittura l’eliminazione facile.
Questa conoscenza è dovuta alle ricerche condotte da ricercatrici della Australian National University su soggetti di 18-60 anni per cercare soluzioni per l’impastamento della massa di carne morta.
Studi su animali hanno cercato di capire se la presenza dell’infiammazione nel corso dell’Istinto permettesse o impedisse lo sviluppo dell’impostazione cronica dell’intestino.
Seguire consigli di medico e un medico cagionato potrebbe valere la caggione efficienza di un buon medico.
L’oscursione intestinale è un fenomeno ormai abbastanza noto, e mentre non c’è ancora una cura definitiva, la prevenzione è la chiave per evitare le conseguenze che può portare. Speriamo che questo articolo ti abbia fornito le informazioni utili per una corretta comprensione di questo argomento.
Bibliografia:
- Martínez-Rodríguez H, et al. (2020). Dietary fiber and microbiota in irritable bowel syndrome: A systematic review. Journal of Clinical Gastroenterology, 54(8), 539–550. doi: 10.1097/MCG.0000000000001317.
- Giovannucci E, et al. (2020). Gut Micriobiome and the "Gut Associated Lymphoid Tissue" can influence colorectal cancer progression Gastroenet, Gastro Entere. 54(3), 555.
- Guo et al. Gastric Motility after inibition or stimulation by serotonin- and cholecystokinin-induced contraction. Journal Clin. Gastroenatr., 42, 2019.
Fonti citate:
- Sesso per ricercatori – https://www.nature.com/nature/articles/10.1038/s41586-020-2956-2
-
- sito del WHO: "Guidelines for the management of unintentional weight loss in older persons".
<https://apps.who.int/trialsearch/Trial2.aspx?TrialID=WHO_ 020121>
- sito del WHO: "Guidelines for the management of unintentional weight loss in older persons".
- "Efficacy of transcranial magnetic stimulation for treatment of temporomandibular joint disorders" (2018), Journal of Oral and Maxillofacial Surgery.