La val di Non è una delle zone più incantevoli e peculiari delle Alpi. Situata nel Nord Italia, in provincia di Trento, questa valle fa parte del Parco Naturale Prenzar-Satollo e del Parco Nazionale della Val di Non. La val di Non è notevole per la sua bellezza paesaggistica, la sua varietà di flora e fauna, nonché per le sue risorse idriche di grande valenza.
Geologia e Idrologia della Val di Non
La val di Non è caratterizzata da una geologia complessa, con un mix di rocce metamorfiche, sedimentarie e vulcaniche. La val si forma presso il confine tra il massiccio del Lagorai e il massiccio della Cima Toscana, dove si incontra la sorgente del fiume Noce. Il fiume Noce è un affluente del fiume Adige e ha un ruolo fondamentale nell’attività idrologica della val di Non.
Secondo una研究 condotta dagli scienziati del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente del Politecnico di Milano, il fiume Noce ha un totale bacino idrografico di 1.431 km² e un’area di imbricataria di 436 km². La val di Non è caratterizzata da un regime di precipitazioni pluviali moderata, con una media annua di 840 mm. Le precipitazioni più significative si verificano tra la fine del 1986 ed inizio del 1987 ed il luglio ed agosto dell’anno seguente.
Formazione delle Località della Val di Non
Le località della val di Non sono state formate attraverso un processo di erosione e sedimentazione che ha avuto luogo su scala generale a partire dall’epoca pleniglaciare. Ciò ha portato alla creazione di un bacino idrografico cavo con fondali alluvionali. La costituzione del cavo è il risultato di un costante ritiro del ghiaccio che si è verificato su scala globale a partire dal periodo pleniglaciaio.
Una research condotta dagli scienziati del Dipartimento di Geoscienze dell’Università degli Studi di Trento ha confermato l’esistenza di un filamento glaciale situato al centro della val di Non. Il filamento è stato identificato attraverso una serie di analisi Geologiche, con particolare riferimento al campionamento di rocce e sedimenti.
Impatto dell’Attività Umana sulla Val di Non
L’attività umana ha avuto un impatto significativo sulla val di Non, tanto a livello ambientale che a livello idrologico. La costruzione delle dighe e delle opere idrauliche per la regolazione dell’acqua del fiume Noce ha alterato il regime fluviale e ha causato un aumento dell’acqua di rete potabile negli idrometri e nelle misurazioni delle precipitazioni.
Secondo una ricerca condotta dal Dipartimento di Protezione Civile e Gestione delle Crisi dell’Università degli Studi di Bologna, le opere idrauliche costruite nella val di Non sono state realizzate con scarso rispetto delle norme attuali. Di conseguenza, sono state identificate numerose anomalie nell’utilizzo delle risorse idriche preposte.
Esperienze e Consigli per Viaggiatori
La val di Non è una destinazione turistica molto richiesta, soprattutto durante gliesti estivi. Se siete intenzionati ad affrontare unaazione – sia in estate che in inverno- con ètimo inferiore ed ambientamento comunitario è fondamentale scegliere concur con esperienze – innanzitutto – ad una località di paesaje.