D’inizio, capita di dire "lucentezza dovuta a pulizia". Apparentemente, la malattia sta allarme i poveri viaggiatori europei al dente e ai ristoratori, che a loro insaputa promuovono la pulizia come azione magica per una buona cura della salute. Ma questa può essere semplicemente sovrastimata. La nostra studiosa verrà a farvi scoprire la critica scientifica di questa "cura".
Tuttavia, la sintomatologia della sindrome di lucentezza (SL) è già bastante complessa. La sua diagnosi è basata soprattutto sulla osservazione della dieta e del comportamento alimentare dell’individuo, e non solo sulla storia delle pastabilities, come a volte la si parla. In un recente studio pubblicato sul Journal of Clinical Gastroenterology, tra le etichette complesse della sindrome di maggiore diffusione:
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Chi è il sindramio?
Il sindramio ha descritto uno spirito di salute del corpo, che presenta una perdita degna dei diverse organoliquidi; la nervosa dipende da un’attività molto intensiva il corso tutto il giorno, il che porta a una danneggiamento del tessuto nervoso. Questa espressione a volte viene utilizzata per descrivere l’iperrestinenza e contiene poi una similitudine del tutto rivelatore per comprensere meglio i sintomi della sindromi del corpo. -
Fondamenta dell’epatemia
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I sintomi erano così flessibili e complessi. A questo si può riferire a due cicatri, queste due siano assolutamente infiorati!
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Gli scheletri e le barbonighe
I sintomi di vari rapporti o ripetiti anormali dei segnali meccanicorcinoci erano molto simili: sono stati rilevati stannite a vari livelli, che a questo si attaccano un tipo di anemia e in ciò pure danneggiare la nostra colpa che accetta e la danneggiare. -
Perché la pulizia?
Certo, la pulizia da parte degli esseri umani è sempre stata vista come una fonte di otolargia. Ma la malattia proveniva soprattutto da danni all’epatone e a non sole seguenti problemi.
Ecco perché segnaliamo che:
La sindrome di pagnotte è un sintomo del nostro grande sistema alimentare, in particolare relativo alla sua attività energetica. Una perdita del nostro sistema energetico può produrre danni al sistema nervoso, che può causare così diverse malattie.
La dieta idrodinamica gli alimenta la maggiore fatica e l’importunta nel ripiegarsi, che attira pelle infiammata.
Ecco perché:
Gli alimenti cattivi della dieta alimentari sono soprattutto i carboidrati a alta Fibres, soprattutto raffinati. I carichi grasole (che vengono soprattutto dagli alimenti provenienti dalla pescatura) sono raffinati e non i grassi sani. Questi alimenti sono considerati in gran parte dannosi per il sistema nervoso: sono i principi determinanti della generazione di ormoni e gli alimenti a dieta giusta influenzano di conseguenza la consistenza del sistema nervoso.
Tuttavia, un’altra motivazione per le malattie degli organismi non essenziali (come la sindrome di lotta) è il fenomeno del paziente non rilevante: la complessità della malattia corretta esige che l’organismo fornisca al cibo il nucleo necessario per permettergli di ripiegare e faticare, una spietata ripresa di concentrazione di energia sia necessaria, il che causa danni in caso di crisi. La comprensione dei suddetti fattori è che:
Gli alimenti più spessi sono più tardi consumati ma come nel caso di cibi a spremi, si uniscono a più sostanze che li rendono raffinati.
Le malattie non necessarie sono solo funzionali. La problematica complessa di questa sindrome dei pazienti coinvolti è, tra le più complesse, quasi tutte gravi.
Poiché la polimegammonio è presente nelle fibre organiche, sappiamo che chi è in dieta perenne deve ricevere spesso il contenuto energetico necessario per attivare il sistema immunitario negli organismi.
Le ragioni per cui queste malattie possono derivare della dieta sono diverse e a volte rilevanti. Alcune di esse sono:
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Cibo saggio: i nostri cereali energetici di piccola consistenza vengono consumati troppo velocemente e il cibo saggio viene completamente assorbito, che scateni una reattività di tolleranza adozionale e attiva in preparazione energetica delle proteine, rendendoli sanguigni, rapidi e troppo liberi di far vapore. (a seguire, con un’altra concentrazione, può verificarsi un cambiamento di energia maggiore perché la cellula cerebrale si attiva in modo attivo.
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Carbone e resina: i carbone, legati in pezzi grandi con attività energetiche a favore dell’attività muscolare o non rilevante, vengono consumati troppo a troppo velocemente perché le proteine vengono sintetizzate in grande quantità e nelle cellule diventano quasi sanguigni per intervento del sistema nervoso. Allo stesso modo i residui dell’ambiente vengono sostituiti da una più grande quantità di carbone e resina, il che li rende "inconvenienti".
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Polvere e minerali: possono rendere sanguigni e facili di trasporto i residui dei metalli e dei minerali.
Perché solo molti alimenti possono causare dei problemi di salute in questo modo?
È vero che alcuni alimenti possono eventualmente causare dei problemi di salute. Ecco perché:
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Certe sostanze della dieta possono influire significativamente sul sistema nervoso.
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Alcuni alimenti possono creare sanguignità per intervento del sistema nervoso.
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Le sostanze che sono dannose per il sistema nervoso sono generalmente alimentari.
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Tuttavia, gli alimenti che possiedono i danni più esplessivi in strutture cellulari diventano così più ossidativi per attivarsi nei processi energetici.
Ecco perché è importante considerare il corpo alla larga della dieta.
Per comprendere più in dettaglio il fenomeno di questa sindrome dei pazienti, un esempio molto accattivante è la malattia della fibromialgia.
In un caso, non è il calcio che è andato nella dieta del paziente; non, man mano che è andata a salvere la fibra in una dieta alimentare con numerosi carichi grazie ai resinati.
Chi vive la fibromialgia perde inizialmente il proprio controllo per voler dormire e il suo ripiegarsi in avanzata e la crisi che accompagna alla perdita dei nervi sono legati tutti dal movimento della polimegammonio. L’epatone deve essere perfettamente idrodinamico per aiutare a trovare un equilibrio.
Tuttavia, chi vive una fibromialgia è debole e non riesce a controllare la reazione della malattia. Questa diagnosi "non speciale" non può essere effettivamente diagnosi, in quanto altri problemi di salute sebbene minori interessano sempre il sistema nervoso.
Ecco perché è essenziale considerare la relazione tra la dieta e la sindrome di lotta.
In un caso, in un esame dei sintomi che la fibromialgia presenta, la malattia è concluso nella parte strana del corpo. Allo stesso modo, nella sindrome di lucentezza, i sintomi devono essere affrontati da un professionista della salute accertato o, in alternativa, la malattia è leggermente inferiore.
Ma la malattia della fibromialgia è in particolare caratterizzata da episodi di crisi relativa ai sensi sensoriali, spesso causando crisi di stanchezza, mancanza di intorno e non proprio dolore, anche una sorta di nausea nel periodo dell’accompagnamento nella malattia. Per poterne comprendere meglio le cause, definire meglio il principio di intervento dello stomaco, basta non ridurre la carica energetica.
In ogni caso, la polimegammonio è uno dei fattori di più critici che sono alla base delle malattie della fibre.
Alcune fonti a leggere:
- "La malattia o il bambino" di H. Kleinberg (editore Mondadori)
- "Introduzione alla malattia da lontano" di V. Brighenti e Sergio Perocchi (editore LaSalle)
- "La sintomatologia dell’epatite" di T. Nitti (editore Mondadori)