Skip to content

Lo Studio Del Filologo Francesco Cherubini: Un’approfondimento Sulla Figura E L’opera

Lo Studio del Filologo Francesco Cherubini è un importante riferimento per quanti si occupano di storia della letteratura italiana, in particolare per quella del Rinascimento. Il filologo e storico letterario Francesco Cherubini è stato un protagonista indiscusso della scena accademica italiana degli ultimi decenni del XX secolo, lasciando un segno indelebile sulla nostra comprensione della letteratura italiana del Rinascimento.

Chi è Francesco Cherubini?

Francesco Cherubini è nato a Pistoia, in Toscana, il 19 maggio 1941. Ha intrapreso la sua carriera accademica a Firenze, dove ha conseguito la laurea in lettere con una tesi sul componimento "Nuova rhetorica" di Antonio Brucioli. Successivamente, ha conseguìto il dottorato di ricerca presso l’Università di Firenze con una tesi sull’autore Pietro Aretino.

L’opera e la ricerca

Lo Studio del Filologo Francesco Cherubini rappresenta una sintesi eccellente delle ricerche condotte da Cherubini nel corso della sua carriera accademica. L’opera costituisce un’analisi approfondita sulla storia della letteratura italiana, in particolare sul Rinascimento. Cherubini si concentra sull’esplorazione dei testi originali e sui primi esempi di stampa e difatti fu riconosciuto a livello per i suoi contributi alla paleografia della stampa italiana del Cinquecento. La sua ricerca si incentra sulle fasi di sviluppo della lingua e della letteratura italiana durante il Rinascimento, con particolare attenzione ai dati paleografici e bibliografici.

Contributi alla paleografia

Uno dei contribuiti più innovativi della ricerca di Cherubini è stato l’introduzione di nuove metodologie e strumenti per l’analisi della paleografia. La sua indagine sulla storia della stampa italiana del Cinquecento ha permesso di gettare nuova luce sulla nascita e lo sviluppo della tipografia in Italia, specificamente sulla diffusione della stampa a caratteri mobili. Cherubini ha dimostrato la portata importante delle differenze tra i tipi di carta e l’evoluzione della scrittura stampata all’interno della tipografia italiana del XVI secolo.

See also  Un Divario Da Colmare: I Problemi Della Diversità Culturale E La Salute Degli Italiani

Collaborazioni e conferenze

Lo Studio del Filologo Francesco Cherubini è sorretto anche dalle tante collaborazioni svolte con studiosi ed istituzioni accademiche a livello internazionale. Tra i suoi più noti partecipanti figure come lo storico dell’arte Alexander Cortesi. La collaborazione con i più brillianti specialisti ha permesso a Cherubini di ampliare la propria competenza e di consolidare la propria posizione all’interno della comunità accademica.

Modi di ricerca

Se desideri saperne di più sulle metodologie sottostanti la ricerca di Cherubini, ti veniamo consigliato alcune delle sue opere più rappresentative come ‘La letteratura italiana del Cinquecento’ o "Trenta e fuori dal dritto". Oltretutto si indicano anche alcune delle lezioni tenute nel corso del semestre all’Università di Firenze all’introduzione all’aritmetica. Fai fatica a toccare il tema.

Conclusione

Nel suo intero ambizioso studio, Francesco Cherubini ci consegna un magnifico esempio di come utilizzare gli strumenti critici per ottenere nuove ricostruzioni della più recenti storiche della letteraria. E’ definitivamente uno storico della letteratura della più grande impegno e risorsa innovativo, lasciando sull’itinerario della ricerca scientifica di un ricordo legato duramente.

Fonti

Cherubini F., "La tipografia italiana del cinquecento", Bologna, Il Mulino, 1982

Cherubini F., "La letteratura italiana del Cinquecento", Bologna, Il Mulino, 1996.

Alexander Cortesi, "Francesco Cherubini e le indagini sulla letteratura italiana del cinquecento dopo la chiusura della P. . F. .Storia del libro nelle letterature Italiane del 500.