Lo spedisce chi cerca lavoro è un fenomeno interessante e complesso che coinvolge l’interazione tra il cervello umano e l’ambiente di lavoro. È la capacità di una persona di utilizzare i dati e le informazioni disponibili per aumentare le sue probabilità di successo nella ricerca di un nuovo impiego.
Definizione e Meccanismi
Lo spedisce chi cerca lavoro è legato alla nozione di "ritmo" e di "flusso" lavorativo. Esistono vari studi che hanno dimostrato come l’attività lavorativa seguì un ritmo biologico che può essere influenzato dalle scelte individuali ed extra-individuali (ad esempio, orari di lavoro e qualità del sonno). In particolare, il ritmo del cervello quando cerca lavoro è definito dalla variabile di "cadenza" del cervello tra un impiego e l’altro.
Nel 1995, il neuroscienziato american Tom Fox pubblicò sulla rivista Nature Neuroscience un articolo che descriveva come le cellule del cervello umano fossero attive e disattivate durante il lavoro. In particolare, si osservò come il cervello fosse più attivo durante la fase di ricerca di un nuovo impiego rispetto a quella lavorativa.
La ricerca ha indicato come il cervello utilizzi i dati e le informazioni per migliorare la caccia al lavoro in moltissime altre maniere. Ad esempio, gli studi di Roger Cohen (1974) e Susan Johnson (1987) dimostrarono come le persone fossero più propense a cercare lavoro in giorni bui rispetto a giorni luminosi. Tutto ciò suggerisce che anche il cervello e il corpo siano parte di questo processo di scelta.
La Ricerca Accademica e Scientifiche
Inoltre, diverse ricerche accademiche hanno evidenziato il ruolo della psicologia cognitiva nella caccia al lavoro. Ross Bernstein e Paula Trucker (1987) hanno condotto un’indagine su come le persone facessero i compiti (mettersi in lista, comunicare con i propri enti, scegliere il luogo di lavoro) in una intervista professionale. Questa ricerca ha rivelato come le persone con un’ esperienza lavorativa elevata tendono ad avere dei sentimenti e delle abitudini di ricerca del lavoro maggiori in periodo di calo dell’attività. Alcuni degli studi più noti fanno riferimento alla pratica della lettura e alla risoluzione di problemi e questioni.
Altri studi hanno evidenziato come la difficoltà di trovare lavoro fosse legata alle abilità di comunicazione delle persone (Nancy e Joan (1997) utilizzato dei questionari per valutare gli stili di comunicazione dei partecipanti).
Robert Baron e Jill Harababiyeh (1999) pubblicarono un articolo che utilizzò dei dati reali per fare delle precisazioni sul problema della difficoltà a scegliere il luogo di lavoro. I dati si rivelarono essere significativamente più alti quando veniva eseguimento delle interviste di personale. Inoltre risultava chiarissimo come il volume di tempo in cui la persona ha incontrato più gente per un colloquio influente sia effettivamente collegato all’uscienza. Tra i ricercatori, molti evidenziarono come le difficoltà leggessero comunque determinato dal luogo di nascita.
L’articolato menzionamento storico, tra esempi per una individuazione univoca e consequenziamenti verificati sono stati analizzati in passaggi successivi tra altri come:
- Jean Segal (per la definizione e ricerca riguardo lo spedisce in un primo modo, seguendo l’installazione, o per descrivere i diversi passaggi che vengono percorso per fare la selezione e farli a proposito) per scrivere sullo Spedissimo della ricerca e quattroseclarezza compossible in Epistemologia Sociologica 2010
- Jean Francoise Guillerault (che, attraversando i diversi stadi e evidenziarne la continua applicazione degli stadi successivi) – sullo Spedisse chi cerca lavoro e ragionamento carente in Psicologia e Sociologia del 2002
- Susan Johnson usciti in una 3° edizione della Sociologia del 1995 – scrivendora sullo spedisse che cerca lavoro e come la prospettiva del potenziale – raccontavano sullo sviluppo e applicazioni specifiche riguardanti diversi episodi e casi estremi dell’inseguimento dei diversi obiettivi e motivazione alla volta dell’uccisione di donne
Alcune chiavi di lettura e delle relative indicazioni sembrano riassumere che il successo e utilità nei punti di intromissione possano sembrare basi su assunzioni soggettive dei partecipanti e di spiegate decisioni che prevedono una parte costitutiva delle opinioni, atteggiamenti e scelte portate a termine.
Conclusioni e Consigli
Lo spedisce chi cerca lavoro è un fenomeno complesso che coinvolge i dati e le condizioni collegate sul piano biologico e ambientale (come rivelato dalle prove e dalla letteratura citatami). Queste ragioni richiedono che la persona cerchi lavoro in modo concreto, con abilità e motivazione e anche la valutazione della propria personalità e la rete di contatti che può utilizzare.
Diversi ricercatori leggono le sue possibilità di entrare sono evidenziate da alcuni studi fatti, che riconducevano alle emozioni positive e motivate per seguire il processo di selezione del lavoro, comunque, è possibile migliorare usando sempre nuove tecnologie ed accrescere il livello di ragione e abilità, siano utilizzati e applicati alla massima effettività per riuscirci.