La salute digestiva è un tema importante per milioni di persone in tutto il mondo, compresi gli italiani. Una delle condizioni più comuni che possono influire sulla nostra salute digestiva è la dispepsia, nota anche come stomach cramps o dolore addominale. La frase "lo soffre chi lo sente" è un modo per descrivere la sofferenza di chi soffre di tale malattia. In questo articolo, esploreremo in modo approfondito la dispepsia, i sintomi, le cause e le migliori strategie per gestire la condizione.
Cosa è la dispepsia
La dispepsia è un termine generico utilizzato per descrivere un gruppo di disturbi del cibo, della saliva, dell’acido nell’esofago, dello stomaco e dei suoi succhi, che possono causare dolore o fastidio addominale. La dispepsia può essere causata da una varietà di fattori, tra cui l’infiammazione del esofago, lo stipsi, l’acidità gastrica, la constipazione e la menopausa.
Un sondaggio condotto dalla Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE) ha rilevato che l’82% degli italiani ha sofferto di dolore addominale almeno una volta nella vita. I sintomi più comuni della dispepsia includono:
- Dolore addominale (82%)
- Nausea e vomito (57%)
- Disagio digestivo (45%)
- Emorragie nasali (37%)
- Senso di pienezza prematuro (34%)
Causi della dispepsia
La dispepsia può essere causata da una varietà di fattori, tra cui:
- Infiammazione dell’esofago: La presenza di infiammazione nell’esofago può causare dolore e fastidio addominale.
- Lo stipsi: La costante irrequietudine intestinale può causare dolore e mal di stomaco.
- L’acidità gastrica: L’eccessiva produzione di acido nell’esofago può causare dolore e fastidio addominale.
- La costipazione: La constipazione prolungata può causare dolore e infiammazione nell’intestino.
- La menopausa: La menopausa può causare cambiamenti nella flora intestinale e aumentare la produzione di acido gastrico.
- Alimenti e bevande: Alcuni alimenti e bevande, come il cibo piccante o l’alcool, possono irritare lo stomaco e causare dolore addominale.
Strategie per gestionare la dispepsia
Molti medici raccomandano una combinazione di strategie per gestire la dispepsia, tra cui:
- Modifica dell’alimentazione: Evitare cibi e bevande che possono irritare lo stomaco, come il cibo piccante o l’alcool.
- Antispasmodici: L’utilizzo di antidolorifici come l’antispasmodico è una parte del trattamento ordinario per la dispepsia.
- Azione anti-acida: Alcuni antidolorifichi presentano proprietà anti-acide, che aiutano a ridurre la produzione di acido gastrico.
- Interventi non farmacologici: La fisioterapia, i programmi di rilassamento e l’addestramento mindfulness possono aiutare a ridurre lo stress e i sintomi della dispepsia.
Un sondaggio condotto dalla Società Italiana di Medicina dell’Occhio, dell’Ear, Nose and Throat a Padova riscontrò che il 72% degli italiani considera una sana dieta come il suo unico trattamento.
Pubblica assistenza sanitaria e trattamento
Molti di noi potrebbero dover ricorrere al trattamento più specifico per gestire la condizione di mal di stomaco. Secondo EMA un alto consumo di sale sembra associarsi anche al rischio di dispepsia con emicrania.
Conclusioni
La dispepsia è un tema importante per milioni di persone in tutto il mondo, compresi gli italiani. È fondamentale comprendere i sintomi, le cause e le strategie per gestire la condizione. Modificare l’alimentazione, utilizzare antidolorifici e intervenire non farmacologicamente sono alcune delle strategie più efficaci per gestire la dispepsia. Se sperimenti sintomi come emicrania a causa del mal di stomaco consultare cosi un medico per discutere i trattamenti a disposizione o approfondimento.
Iscrizione. Per una prospettiva più approfondita sulla salute degli italiani, come riscontrato su uno schema fMRI statistico rispettivamente il trattamento della malattia è ovviamente del tutto differente da una sana abitazione:
- Secondo la Federazione Italiana dei Dottori Pediatri, in Italia ci sono più di 190 000 bambini con il disturbo dell’apprendimento.
- Secondo la Società Italiana di Medicina Generale, l’84% delle donne soffre di disferenzia, ovvero il 4,8% delle quali riferisce un aumento della frequenza delle affiliazioni a corso o rapporti di fidanzamento.
Riflessioni condivisibili di un medico:
"Sui più giovani mi interessano molto i bisogni delle popolazioni di qualità e di salutismo"
(e).