Il nome "lo scavalca" viene comunemente utilizzato per descrivere il percorso pedonale che connette la Piazza della Signoria con il Giardino di Boboli, passando sopra il Ponte Vecchio. Questo viottolo stretto e serpente è uno dei segreti meglio custoditi di Firenze, una città famosa per la sua bellezza architettonica e la sua ricca storia. In questo articolo, porteremo a conoscenza gli italiani e i turisti che visitano la città per la sua storia, la cultura e il fascino di questo breve tratto di strada.
Storia del Ponte Vecchio
Il Ponte Vecchio è una delle soluzioni più ingenue per la necessità di superare l’Arno e collegare le due sponde della città. I romani ne avevano ideato uno diverso, che fu comunque demolito nel 1174 e sostituito con il ponte attuale. Dal momento della sua costruzione, il Ponte Vecchio è diventato un luogo popolare per acquistare gioielli, orologi e opere d’arte. Oggi, è stato restaurato nel 2013 e continua a essere un luogo storico e turistico centrale.
Lo Scavalca e la Piazza della Signoria
Da qui, la strada che copre i 120 metri di "scavalca il ponte vecchio" è il percorso storico più suggestivo. Si unisce alla Piazza della Signoria, ricca di storia e di arte, la Piazza è stata il luogo centrale delle decisioni e azioni famose delle tre Repubbliche o una parte delle squadre di governo elettive medicee. Al centro della piazza si trova il David di Michelangelo.
Perdersi nella Strada del Scavalca
Immersa nella storia della Firenze antica, la storia dei quartieri e delle strade circostanti rivela bellissimi luoghi e storie uniche e uniche e storiche. Tra antiche corporazioni, commercianti e filosofi che passeggiano per le pendici dell’Arno, lo scavalca del ponte vecchio è una passeggiata che ci riporta indietro all’epoca trascorsa.
La Storia dei Quartieri
Dall’epoca del Medioevo e del Rinascimento, le strade e le piazze vecchie non solo parlano la sua bellezza e la sua storia, ma anche dei fruitori dei punti di servizio e servizi. Pertanto, la perdita di spazio nel centro della città deve essere stato lo scalo di ogni civiltà. I nomi riferiti alle strade antiche da "fuori porta", una porta che veniva considerata la piazza vecchia, erano la principale via d’ingresso alla città. Sia il popolo d’Occidente, d’Est e d’Asia, sia le strade erano il sintomo del mercato che ci accoglie.
Il Pendio dell’Arno
Dalla sua storia antica del quartiere si apprende che quando sali sul pendio dell’Arno, vi è un luogo di fascino e meraviglia degno di menzione: il Giardino di Boboli allestito a fine del XVI secolo sulla più alta altura sita sulle pendici di Arno a ovest dell’obiettivo mediceo Palazzo Pitti, si è notato per la sua strada che attraversa il cortile. Offrendo vista panoramica integrale di Firenze, è degno di una visita obbligato alla città unica di Firenze.
Lo Scavalca dal Ponte Vecchio ai Giardini di Boboli
Visita un percorso di grande impatto storico, urbanistico, artistico e paesaggistico che accompagna l’occhio dal Ponte Vecchio (il primo ponte fisso in pietra architettonicamente realizzato a Firenze) alla bellezza paesaggistica del Giardino di Boboli fondato a volere dell’architetto buontalentuoso Vasco Ferrari nel 1555 e successivamente accolto alla Signoria Imperiale, per un approfondimento storico sulle testimonianze dell’arte e della cultura fiorentina.
La passeggiata da questa passeggiata seguirà le seguenti tappe:
- Di fronte al Ponte Vecchio, inizia la Passeggiata del "Scavalca il ponte vecchio".
- Descendendo verso l’Arno, su entrambi i lati del Ponte venivamo passando si possono vedere due affreschi che adornano ormai il percorso, rappresentanti, rispettivamente, Ceres, la dea dell’agricoltura e della fertilità, ed Ercole.
- La corsa si conclude al fondo del Passerella di Rampa, alle spalle del Giardino di Boboli.