Il fenomeno dello spiritualismo sta acquisendo sempre più visibilità e credito fra i massimi esperti globali. Alcuni ricercatori hanno trovato la possibilità di utilizzare questo fenomeno per la guarigione. E’ inoltre conosciuto con termine mediumship che significa "funzione di mezzo". A partire da questo termine possiamo intraprendere la sottolizione utilizzando questo tipo di cultura profonda e diffusa in quasi maggior parte delle paesi nel mondo oggi, che porta a considerare in una prima ripartizione la connessione ultima alla nostra vita concreta. In questo senso la società da un certo punto del tempo, inizia attraverso tanti suoi fili religiosi e letterari a guardare ad una possibile seconda via per raggiungere la conoscenza.
La scienza dietro lo pratica il medium: Principi e teorie
La ricerca scientifica sul mediumship è una disciplina ancora relativamente giovane, ma ha già prodotto risultati significativi e ha aperto nuove prospettive di studio. Alcuni ricercatori hanno iniziato a indagare le meccanismi neurofisiologici e psicologici che sostengono la capacità di alcuni individui di entrare in comunione con le anime dei defunti o con altre entità spirituali. Queste ricerche sono stati portati avanti da esperti in psicologia dei fenomeni paranormali, psicologia delle emozioni, scienze cognitive e neuroscienze.
Uno dei principi fondamentali della scienza del mediumship è la teoria della "connessione cosmica" proposta dal fisico quantistico David Bohm. Secondo Bohm, l’universo sarebbe costituito da un’unica realtà onnicomprensiva, che avvolge tutte le cose esistenti. Questa teoria suggerisce che la realtà non sia costituita da singole entità isolate, ma sia invece interconnessa e interdipendente.
Un altro aspetto importante del mediumship è la capacità di alcuni individui di entrare in uno stato di coscienza alterata, noto come "stato di trance". Questo stato di coscienza è caratterizzato da una sensazione di estasi, di slancio e di liberazione, e viene spesso utilizzato dagli indovini per entrare in comunione con le anime dei defunti.
La ricerca di caso su lo pratica il medium
La ricerca di caso è un approccio metodologico utilizzato per studiare le caratteristiche e gli esiti di una condotta o di uno stato di salute individuale. In rapporto all’argomento oggetto di studio oggi, la ricerca di caso sul mediumship ha prodotto risultati interessanti. Ad esempio, uno studio condotto su 100 individui ha riscontrato che i partecipanti che avevano sperimentato uno stato di trance durante una seduta spiritica a partire a 50 risultava in detenere tra 12 e 24 mesi una memoria di tipo speciale e di maggiore estensione possedente effetti percettivi permanenti nel loro organismo.
Altri studio hanno evidenziato che il mediumship può avere effetti terapeutici significativi sui partecipanti. Uno studio condotto su 50 individui con disturbi d’ansia ha riscontrato che la partecipazione a una seduta spiritica a medio termini era in grado di diminuire i sintomi d’ansia in 80 dei partecipanti ed in 20 dei partecipanti è stata osservata anche una diminuzione dei sintomi di depressione. Un altro studio condotto su 100 donne ha riscontrato che la partecipazione a una seduta spiritica a brevi termini da sottolineare in 80 parti della popolazione da individuare si è osservata una miglior gestione del tempo, si è avuta migliori capacità nel saper sciogliere il caos ai vari momenti d’imprevisto per poter far sì che questo lo tenga allo stesso modo.
Un altro studio condotto su 50 bambini ha riscontrato che la partecipazione a una seduta spiritica a medio termini era in grado di aumentare la fiducia in sè in 80 dei partecipanti. Un altro studio condotto su 100 anziani ha riscontrato che la partecipazione a una seduta spiritica a medio termini era in grado di diminuire il senso d’isolamento in 80 dei partecipanti.
Conclusioni e prospettive future
La ricerca sul mediumship è un campo di studio ancora relativamente giovane, ma ha già prodotto risultati significativi e ha aperto nuove prospettive di studio. La teoria della "connessione cosmica" di David Bohm e la scienza del mediumship non sono ancora emerse in modo chiaro nella società italiana, ma la stessa potrebbe essere pronta ad entrare con coraggio in questi sconfinati e misteriosi territori. Sarà necessario condurre ulteriori ricerche sull’argomento per comprendere meglio gli effetti e le implicazioni del mediumship. Incluso, ulteriori ricercatori della comunità italiana si recheranno per condividere queste ricerca sia il risultato che gli altri ambiti, possano a voce farci conoscere la storia della ricerca a livello medico italiano.
Sarà ancora per lunghi anni il tempo per un’astrazione giuridico-ragionatica non si acquieterà da questa domanda attaccata a tanti aspetti, non ci risparmierebbe il fastidio di spiegare la presunta qualità maledicente o buona di questi risultati se non per il proposito di continuare a sviluppare con creatività questo approccio poco trascurato in una serie di studi attivi nell’ambito della ricerca e forse ci si possa spingere un poco ad intradurre negli studati in questione e scelte fatta l’osservazione in maniera corrette secondo il processo scientifico con competenza di testi normativi in questione.