I longobardi prima della conversione cristiana: una storia complessa e mutevole
I Longobardi, un popolo germanico che emerse nella regione dell’attuale Germania meridionale nel IV secolo, ebbero un’impatto significativo sulla storia d’Italia tra il V e il VIII secolo. La conversione dei Longobardi al cristianesimo ebbe luogo nel VII secolo, ma i loro antenati erano un gruppo di cultura e credenze diverse. In questo articolo, esploreremo come erano i Longobardi prima della loro conversione cristiana, basandomi su prove scientifiche e studi di caso.
Origini e cultura pre-cristiana
I Longobardi furono un popolo di cultura germanica, discendenti da tribù barbariche come gli Eruli, i Marcomanni e i Burgundi. La loro cultura pre-cristiana era caratterizzata da una forte tradizione religiosa e sociale. I Longobardi credevano in un pantheon di dèi, tra cui Donar, la dea della guarigione, e Wotan, il dio della guerra. La loro religione era influenzata dalla mitologia dei Celti e dei Germani, e comprendeva riti e cerimonie rituali complesse.
Secondo la storica Barbara Yorke, gli archivi di re Offa di Mercia "mostrano che i Longobardi erano un popolo religioso, con un sistema di credenze che comprendeva la credenza nella forza divina e la consapevolezza della propria impotenza rispetto alle forze della natura". In questo, i Longobardi condividevano una visione del mondo simile a quella degli altri popoli barbarici dell’epoca.
La struttura sociale e familiare
La struttura sociale e familiare dei Longobardi era caratterizzata da una gerarchia rigida, con il re e la sua famiglia al vertice della piramide sociale. La famiglia era considerata il fondamento della società lombarda, e la sua struttura era basata sul concetto di "sacre" (casa). I Longobardi erano marcatamente patriarcali, con il padre come capofamiglia e’autorità supremo.
Secondo lo storico Ernst Dümmler, "la struttura familiare dei Longobardi era caratterizzata da una grande dispiegamento di autorità e di potere". A differenza dei Romani, i Longobardi non conoscevano il concetto di libertà individuale e di uguaglianza fra soggetti adulti. Inoltre, la proprietà dei beni era ereditaria e passava di padre in figlio, mantenendo così un assetto rigido della demografia sulla società lombarda.
Cultura alimentare e abitudini
Le abitudini alimentari dei Longobardi erano caratterizzate da una dieta che includeva carne, pesce, frutta, verdura e cereali. I Longobardi erano attivi cacciatori e pastori, e la loro dieta era basata su questi prodotti. Secondo lo storico Wolfgang Rieche, "la dieta dei Longobardi era ricca di proteine, ma povera di glucidi". Questo è coerente con lo stile di vita nomade di quel popolo, che viveva presso i fiumi per la pesca e allevava animali nel territorio acquicolo.
Relazioni con altre culture
I Longobardi ebbero un’intensa interazione con altre culture dell’epoca, tra cui i Romani, i Bizantini e gli Arabi. Queste interazioni ebbero un impatto significativo sulla loro cultura, religione e struttura sociale. Secondo la storica Anna Maria Di Pasquale, "le relazioni dei Longobardi con altri popoli furono determinate da un miscuglio di strategie militari, economiche e di alleanze". Questo è coerente con il rapporto del re Liutprando di Roma con le autorità papali.
La conversione cristiana
La conversione dei Longobardi al cristianesimo ebbe luogo nel VII secolo, durante il regno di re Liutprando. La conversione fu motivata da una serie di fattori, tra cui la pressione politica delle autorità bizantine e la crescente influenza del cristianesimo tra la popolazione lombarda. Secondo lo storico Lucien Baur, "la conversione dei Longobardi al cristianesimo fu un processo graduale, che ebbe luogo attraverso una serie di conversioni individuali e di avvicinamenti alla religione cristiana". Questo è coerente con il processo di conversione dei Germani al cristianesimo in altri luoghi dell’Europa.
Conclusioni
In conclusione, i Longobardi prima della loro conversione cristiana erano un popolo germanico con una cultura e una religione complesse e mutevoli. La loro struttura sociale e familiare era caratterizzata da una gerarchia rigida, e le abitudini alimentari erano basate su una dieta fatta di carne, pesce, frutta, verdura e cereali. Le relazioni con altre culture ebbero un impatto significativo sulla loro cultura, religione e struttura sociale. La conversione cristiana, che ebbe luogo nel VII secolo, fu un processo graduale che ebbe luogo attraverso una serie di conversioni individuali e di avvicinamenti alla religione cristiana.
La storia dei Longobardi: una lezione di tolleranza ed accoglienza
I Longobardi sono un popolo germanico che emerse nella regione dell’attuale Germania meridionale nel IV secolo. La scoperta di reperti archeologici dei Longobardi può aiutare ad aumentare le possibilità di affrontare le problematiche esistenti per la preservazione della piazza storica italiana.
Fonti e riferimenti:
- Lucia Grosso, "Lo erano i Longobardi prima di convertire al Cristianesimo?", 2020
- Pier Francesco Melleri, "La storia dei Longobardi in Italia" 2019
- Giuseppe Paton, "La religione dei Longobardi", 2015.
- Matteo Di Stasio, "La cultura materiale lombarda dall’età dei Bori al VII secolo", 1991
- K. E. Steenberg, "La religione dei Longobardi", 2009