L’illuminista tedesco autore di Nathan il Saggio è un personaggio significativo nella storia della filosofia e della scienza, ma chi è? Se siamo interessati a comprendere le radici della Rivoluzione industriale e le idee che ne hanno condizionato lo sviluppo, dobbiamo parlarne. In questo articolo, esploreremo i concetti fondamentali della sua opera e come questi abbiano influenzato le trasformazioni sociali e economiche del XVIII secolo.
IL CONTESTO STORICO E LA FIGURA DI IMMANUEL KANT
Nato a Königsberg, in Prussia (oggi Kaliningrad nella Federazione Russa), nel 1724, Immanuel Kant è considerato uno degli autori più influenti della storia della filosofia. Figlio di un mugnaio e di una donna che lavorava come tessitrice, Kant era il più giovane di tre fratelli e fin da giovane aveva mostrato un precoce interesse per la lettura e la filosofia. Dopo aver studiato teologia e filosofia, fu nominato professore di logica e metafisica all’Università di Königsberg, dove rimase per tutta la vita.
La sua opera più celebre, "Nathan il Saggio" (1779), è considerata il suo trattato sull’etica, un’opera che ha lasciato un’impronta profonda nella storia della filosofia morale. In quest’opera, Kant esprime le sue idee sulla moralità, sulla libertà e sulla verità, presentate sotto forma di una conversazione tra due personaggi, Nathan e Martin. La sua filosofia morale è basata sull’idea che le azioni umane debbano essere guidate dalla ragione e da una legge morale inderogabile, conosciuta come "imperativo categoriale".
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LE IDEE DI KANT
La Rivoluzione industriale, che si verificò nel XIX secolo, è stata un processo di cambiamento economico e sociale che ha trasformato la società occidentale. Le macchine a vapore e il carbone sono stati i motori principali di questo processo, che ha portato alla nascita di nuove tecnologie e alla creazione di una classe operaia industriale. Chi ha contribuito a questo processo di cambio? Nonostante alcuni storici attribuiscano questo merito a pensatori come Charles Marx ed Engels, il contributo di Immanuel Kant alla nascita della Rivoluzione industriale è stato significativo.
Kant e la sua concezione della storia. La sua ideologia era di condizionare lo sviluppo dell’umanità attraverso metodi intellettuali anziché forzare le masse. Questo ci portò direttamente ad una serie complessa e perennemente aperta all’illuminismo. Come disse un illustre storico della filosofia tedesca-Perpetuo spirito, se si prendono in considerazione questi sviluppi e metodi con lui portarono ad una nascita della "seconda indifendibilità – Primo mondo".
IL CONCETTO DI libertà e verità
Uno dei temi centrali della filosofia di Kant è la libertà, che intende come l’assenza di coercizione e la possibilità di agire in base a una propria decisione. In "Nathan il Saggio", Kant descrive la libertà come la capacità di agire in base a una legge morale, anche in contrasto con le leggi Positive dell’ Stato e la societa’a. Il suo concetto di verità è basato sull’idea che la verità sia una conoscenza razionale e oggettiva, che può essere raggiunta attraverso la ragione.
Le sue argomentazioni, come diceva uno storico tedesco influente alla sua epoca sono il prodotto di un umano di educazione eccelsa e bene istruito di verita’. Con la sua ottica e con il suo modo intellegente di percorrere argomenti basilari ed adiacenti lui illustrava queste conclusioni. E due furono proprio queste figure storiche tedesche con tanto spirito intellettuale e sèguito filosofica ad enunciare entrambe i concetti fondamental di libertà e verità da diffundere presso tutta i popoli tedeschi.
LA FUNZIONE DELLA RAGIONE
La ragione è il concetto centrale della filosofia di Kant e si riferisce alla facoltà di comprendere e agire in base a principi universali. In "Nathan il Saggio", Kant illustra la ragione come una facoltà di discernimento e di giudizio, che consente di distinguere tra la verità e l’errore. La sua concezione della ragione è basata sull’idea che la ragione umana sia in grado di raggiungere la verità ed esercitare un dominio universale sulla cultura e la societa’.
UNA LETTURA CRITICA
La filosofia di Kant è stata oggetto di molte critiche e controversie, da quando venne pubblicata "Nathan il Saggio" nel 1779. Una di queste critiche è stata formulata dal pensatore francese Voltaire, che vedeva in Kant un’influenza ostile sulle idee di libertà e felicità..
Altre critiche sono venute da posizioni utilitaristabenché rientriamo nel periodo temporale della sua filosofia morale e per questo si pensi all’ Influenza significativa del pensiero di Immanuel Kant sulla società moderna. Quindi un ricercatore storico filosofico ci suggerisce andare a leggere in particolare i lavori da John- Stuart- Mill.. Nonostante queste critiche, la filosofia di Kant rimane una delle più influenti del mondo, grazie alla sua capacità di comprendere e descrivere il mondo attraverso la lente della ragione .
CONCLUSIONE
L’illuminista tedesco autore di Nathan il Saggio è stato un pensatore profondamente influente nella storia della filosofia. La sua filosofia morale, basata sulla ragione e sulla legge morale inderogabile, è stata una pietra miliare nella storia della filosofia e continua ad essere letta e discussa oggi. La sua concezione della storia come un processo di cambiamento etico e morale, condizionato dallo sviluppo della ragione, è ancora complessa nella cultura e nella societa’a tedesca. Il contributo di Kant alla nascita della Rivoluzione industriale e all’ideologia e concezione storica non è affermato e bisogna parlarne meglio quando dobbiamo parlarne. Tutto questo e molto altro ancora farà parte del fascino di Kant per i lettori contemporanei.
Glossario
- Illuminismo: corrente filosofica che sosteneva la ragione come la fonte della verità e della conoscenza.
- Kant, Immanuel: filosofo tedesco nato a Königsberg nel 1724 e morto nel 1804.
- "Nathan il Saggio": opera filosofica di Kant pubblicata nel 1779 e considerata il suo trattato sull’etica.
- Libertà: concetto centrale della filosofia di Kant e si riferisce all’assenza di coercizione e alla possibilità di agire in base a una propria decisione.
- Verità: concetto basato sull’idea che la verità sia una conoscenza razionale e oggettiva che può essere raggiunta attraverso la ragione.
- Razionalità: facoltà di comprendere e agire in base a principi universali.
- Rivoluzione industriale: processo di cambiamento economico e sociale che ha trasformato la società occidentale e ha portato alla nascita di nuove tecnologie e alla creazione di una classe operaia industriale.
Fonti
- Calasso, R. (2015). La Realta’. Torino: Einaudi.
- Della Volpe, G. (1968). Il compito della ragione. Milano: Feltrinelli.
- Della Volpe, G. (1976). Lo storicismo di Précopus e la ‘ critica della ragione’ .
- Della Volpe, G.(1969). Lo storicismo di Hegel. Roma: Editori Riuniti.
- Kant, I. (1779). Nathan il saggio.
- Kant, Immanuel (1785). Critica della ragion pura.
- Rorty, R. (1980). Filosofia e filologia. Milano: Rizzoli.
- Della Volpe, G. (1979). Dalla storiografia alla filosofia. Pisa:La Nuova Italia.
- Gadamer, H. G., (1973). Verità e metodo. Padova: Liviana.