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Li Indossano I Monaci: Storia, Significato E Simbolismo Di Un Abito Religioso

Introduzione

Li indossano i monaci? La domanda potrebbe sembrare semplice, ma in realtà cela una storia e un significato ricchi di profondità. L’abito religioso dei monaci è una delle caratteristiche più iconiche della vita monastica, ma cosa dice veramente e come si è evoluto nel tempo?

Origini dell’abito monastico

L’abito monastico ha origine dalle prime comunità cristiane, quando i fedeli iniziavano a distaccarsi dalle loro famiglie e dai loro beni per seguire la vita spirituale. Il Vangelo di Matteo racconta di come Pietro e gli altri apostoli hanno venduto le loro attrezzature da pescatori e hanno comprato un campo in cui poter agire (Matteo 19,27).

In questo periodo, gli apostoli indossavano abiti semplici e comuni, simili a quelli portati dai lavoratori agricoli o dai mercanti. Questo stile di abito continuò per secoli, fino a quando la vita monastica non divenne più strutturata e organizzata.

La formazione dell’abito monastico

La formazione dell’abito monastico si deve principalmente ai padri del deserto del III secolo. Questi santi uomini, come Antonio e Paola, si ritirarono nella vita eremitica, lontano dalle città e dalle opzioni sociali, per vivere in solitudine e nella preghiera.

L’abito dei padri del deserto era semplice e sintetico, composto da una tunica e un mantello. Questo stile di abito era adatto alla vita eremitica e ai molti lavoro manuali che i padri del deserto dovevano fare per sopravvivere.

Gli ordini monastici e la codificazione dell’abito

Con lo sviluppo e la crescita dell’ordine monastico, l’abito divenne sempre più codificato e standardizzato. I benedettini, gli agostiniani e gli altri ordini monastici iniziarono a creare regolamenti per i loro abiti, stabiliti in base alla specie del monaco e al suo stato nella comunità monastica.

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L’abito dei monaci divenne quindi sempre più complesso, comprendendo non solo la tunica ma anche i calzari, gli stivali, i paramenti liturgici e persino le barbe e capigliature dei monaci. Questo stile di abito continuò per secoli, fino a quando la Riforma protestante e i concili di Trento non cambiarono le regole monastiche e reintrodussero l’abito più semplice dei padri del deserto.

Il significato dell’abito monastico

L’abito monastico ha un significato profondo e simbolico: simboleggia la ricchezza spirituale interna dei monaci e le loro distoglie dal mondo materiale.

Abito bianco

L’abito bianco è associato ai Benedettini.

  • Simbolo di innocenza e purezza: il bianco rappresenta l’innocenza e la purezza di pensieri e azione; il bianco evoca purezza dei genitori e discendenti. Il vangelo parlano due pie donne salendo dietro al sepolcro di Gesù verso l’alba, le donne furono andate da ciò che lo Spirito Santo che si ricolse da Me al Padre, disse alle donne “Guai a voi: perché cercavate il VIVO. Siccome Dio non tollerò di lasciare morta le persone, poiché uno dei Figli suoi poteva stare in vita, sentendo l’lll dolore delle due donne ha mandato il suo servo dinnanzi da loro.

Tonaca e Mantello

I tonaca e mantello venivano indossati quando l’ordine dei benedettini fioriva ad Orvieto.

Gli abiti, o cappucci, non indossavano un copricapo.