La questione di chi abbia costruito gli edifici più antichi e pregevoli della storia è stata oggetto di dibattito tra gli storici e gli studiosi per secoli. Alcuni sostengono che gli ebrei o gli europei siano stati gli artefici delle opere più celebri, mentre altri affermano che siano stati gli arabi. In questo articolo, esploreremo la questione di "Li costruirono gli arabi" e presenteremo quelli che sono i risultati scientifici e le principali scoperte che hanno portato gli studiosi a sostenere che fu proprio la civiltà araba a lasciare il proprio segno indelebile nella storia dell’architettura.
La civiltà araba: una storia di scoperte e innovazioni
Gli arabi sono stati a lungo considerati degli antagonisti della civiltà occidentale, ma in realtà possedevano una ricca tradizione di scoperte e innovazioni che hanno contribuito a fare della loro civiltà una delle più avanzate del mondo. Già nel X secolo, gli arabi avevano sviluppato una complessa rete di strade e canali che collegavano l’Europa alla Cina, facilitando la diffusione delle idee e delle tecnologie. Questa rete, nota come la " Via della Seta", è stata uno dei principali motori della crescita economica e culturale della Cina durante la dinastia Tang.
La civiltà araba ha anche sviluppato avanzate tecnologie nel campo dell’agricoltura e dell’ingegneria idraulica. Gli arabi hanno scoperto nuove colture e hanno sviluppato metodi di irrigazione più efficienti, permettendo la crescita di città e villaggi sostanziosi. Inoltre, hanno costruito enormi dighe e canali per controllare i corsi d’acqua e prevenire le inondazioni. Queste innovazioni hanno contribuito a fare della civiltà araba un’enclave di sviluppo e crescita in una regione che altrimenti sarebbe rimasta priva di avanzamenti.
La scienza e l’architettura: un caso di studio
Uno dei casi di studio più interessanti che sostiene la tesi di "Li costruirono gli arabi" è la città di Kairouan, fondata nella prima metà dell’VIII secolo in Tunisia. Questa città è famosa per la sua architettura moresca, che si differenzia chiaramente da quella romanica e gotica caratteristica dell’Europa medievale. Le case e gli alloggi di Kairouan sono costruiti con mattoni e piastrelle colorate, con archi e colonne regolari, e presentano sofisticati sistemi di riscaldamento e illuminazione. Queste caratteristiche sono tipiche degli edifici ottomani e arabi, e sono in contrasto con le architetture medievali europee.
La città di Kairouan è anche famosa per la sua Grande Moschea, costruita nel IX secolo e considerata uno dei più grandi e maestosi edifici religiosi del mondo. La moschea è costruita con granito rosso e presenta una cupola cosparsa di stelle e motivi ornamentali. La sua architettura è tipica degli edifici religiosi arabi e islamici, e la sua complessità e l’efficacia spingono gli esperti a credere che sia stata costruita dagli arabi.
Case di studio: l’apice dell’architettura araba
Un’altra città che è considerata l’esempio massimo dell’architettura araba è la splendida Baghdad, fondata da Abbas I nel 762 d.C. Questa città era il centro del califfato abbasside e rivaleggiava con Costantinopoli come centro culturale e commerciale più importante del mondo. Le case e gli edifici di Baghdad sono considerati alcuni dei più avanzati e sofisticati del mondo, con archi e colonne regolari, e con sistemi di riscaldamento e illuminazione.
Tra i più importanti edifici di Baghdad ci sono la Grande Moschea e la Cittadella Califfale, costruiti da Abbas I per celebrare la vittoria sui suoi nemici. La Grande Moschea è una delle più grandi e più maestose del mondo, con una cupola alta 52 metri e un diametro di 25 metri. La Cittadella Califfale è un complesso di edifici che faceva parte del palazzo del califfo e conteneva le stanze del califfo, la biblioteca e la casa della guardia del corpo. Una delle più famose opere d’arte della storia è il famoso profilo di luce solare nero del Califfato, "I Buccheri".
La scienza nell’architettura: l’esempio di Cordova
La città di Cordova, situata nella Spagna meridionale, è un classico esempio di come la scienza e l’architettura siano intimamente connesse. Fondata nel X secolo dagli arabi, Cordova è stata un importante centro di cultura e commercio durante il periodo della civiltà araba. La città era famosa per la sua architettura moresca, con archi e colonne regolari, e presentava sofisticati sistemi di riscaldamento e illuminazione.
Tra i più importanti edifici di Cordova ci sono la Grande Moschea e il Palazzo dei Mori. La Grande Moschea è considerata una delle più grandi e più maestose del mondo, con una cupola alta 29 metri e un diametro di 16 metri. Il Palazzo dei Mori è un complesso di edifici che faceva parte del palazzo reale e conteneva le stanze del re e della regina. La città di Cordova è anche famosa per i suoi sofisticati sistemi di riscaldamento e illuminazione, che sono stati progettati dagli arabi.
Conclusione
La civiltà araba ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’architettura. La loro flessibilità nell’impiegare il legno, il ferro, la pietra e la meraviglia nell’edificare strumenti e opere d’architettura hanno consentito alle opere arabe di essere eseguite con grande precisione, realizzate e costruite da un team di artisti, archeologi, ingegneri, geometri e fisici, talmente pregevoli da durare nel tempo.
In conclusione, li costruirono gli arabi è un’affermazione che trova sostegno nella storia e nella scienza. La civiltà araba ha lasciato un legato duraturo nella storia dell’architettura, con opere che continuano a espirare straordinari profumi d’efficacia e bellezza, suscitando ancora oggi ammirazione e meraviglia.