Il settore dei tecnici teatrali è una disciplina complessa e multiforme che richiede una combinazione di arti e scienze. Sono coinvolte infatti molte professioni diverse, come la regia, la scenografia, la luce e il suono. In questo articolo, ci concentriamo su ciò che li allestiscono i tecnici teatrali, ovvero il processo di creazione di un spettacolo teatrale, e ne esploriamo alcune delle sfide e dei principi chiave che guidano il loro lavoro.
L’allestimento di un spettacolo teatrale: un processo complesso
L’allestimento di un spettacolo teatrale è un processo che richiede una forte collaborazione tra diverse figure professionali. Inizialmente, il regista e gli scrittori del dramma si incontrano per discutere la struttura e lo sviluppo della storia, insieme alla tematica e ai personaggi. Successivamente, la scenografia, la luce e il suono vengono progettati e realizzati per creare l’ambiente e l’atmosfera desiderata. La recitazione e la coreografia sono cruciali per portare in vita le storie e i personaggi della pièce.
La scenografia: l’elemento visivo dell’allestimento
La scenografia è un aspetto fondamentale di qualsiasi spettacolo teatrale. È responsabile di creare l’ambiente e l’atmosfera del dramma, influenzando così la percezione del pubblico. Secondo Peter Brook, regista e direttore di teatro, "la scenografia non è solo un elemento visivo, ma è parte integrante della storia del dramma" (Brook, 1968). Un buon scenografo deve essere in grado di creare spazi che siano al contempo fantasiosi e credibili, oltre che funzionali alle esigenze della pièce.
La luce: il comando dell’ambiente
La luce è un aspetto fondamentale della creazione di un’atmosfera nell’allestimento. Può trasformare uno spazio buio in una foresta esotica o illuminare un albero triste in una bellissima festa. Le luci possono anche fungere da metafora o simbolo, aumentando l’effetto emotivo di un momento del dramma (Harrington, 2013).
Il suono: l’elemento emotivo dell’allestimento
Il suono è un elemento emotivo fondamentale di qualsiasi spettacolo teatrale. Può evocare sentimenti, ricordi e attività fisiche di base, influenzando così il comportamento del pubblico (Handyside, 2000). Un buon tecnico del suono deve essere in grado di creare un’orchestrazione di musiche, suoni o rumori che si adatti all’atmosfera della pièce e ai personaggi.
La recitazione: l’elemento umano dell’allestimento
La recitazione è il lavoro più cruciale nel teatro. É responsabile di incarnare i personaggi e portare in vita le storie del dramma. Una buona recitazione deve essere fondata sulla necessità di comprendere i personaggi, sia dal loro interno che esterno, anche in relazione a quelli stessi (Hodge, 1994). Una recita sovraccarica non può che essere interpretata come finta.
Il design di costume: l’elemento visivo e emotivo dell’allestimento
Il design di costume è un elemento critico dell’allestimento di un dramma. I costumi possono aiutare a mantenere le figure vive e integrarsi nello scenario e alla luce e al suono. I costumi possono anche avere un potente effetto emotivo, influenzando il modo in cui si percepisce un personaggio (Trachtman, 2014).
La direzione di un’orchestrazione temporale: aspetti tecnici dell’allestimento
L’orchestrazione temporale può essere definita come il processo di definizione di quando le particelle dovrebbero verificarsi nel dramma, e anche la loro esposizione (Dainton, 2011). Questa organizzazione dipende dalle note del musicista e dagli elementi interattivi presenti nello scenario.
La sintesi dell’allestimento: quando tutte le componenti sono unificate
La sintesi dell’allestimento è il momento centrale in cui tutte le componenti artistiche (la scenografia, la luce, il suono, la direzione, gli effetti speciali) incontra la recitazione. Questo momento rappresenta la nascita di un autentico lavoro artistico. L’allestimento è terminato al momento della première, quando il team risolve il test di vita: alla fine del test una certa novità non si nasconde dietro un certo schermo.