La salute digestiva è un aspetto fondamentale della nostra vita quotidiana, e si rivela essere un problema comune per molte persone. L’Ha ogni cosa fatta (detta anche "food combining" o "associazione alimentare") è un approccio alternativo alla dieta che consiste nell’evitare l’associazione di determinate sostanze in forma di cibo per ridurre i sintomi di dispepsia, indigestione, nausea e altri disturbi digestivi. Ma l’Ha ogni cosa fatta è più di un semplice metodo di associazione alimentare: è un approccio olistico che interpella la nostra salute in profondità. In questo articolo, esploreremo le fondamenta scientifiche e gli studi di caso che supportano l’efficacia dell’Ha ogni cosa fatta.
I Fondamenti dell’Ha ogni cosa fatta
L’Ha ogni cosa fatta si basa sull’idea che i cibi contengano diverse sostanze chimiche che, quando associati, possono destabilizzare l’equilibrio digestivo. Questo approccio emula la natura, in cui i cibi freschi sono consumati in piccole quantità e con uno spazio di tempo sufficiente tra gli stessi. Quando veniamo alla dieta moderna (industriale, semplificata, standardizzata), l’abitudine di consumare grappoli di frutta fresca insieme ad altre aliments può richiedere del tempo per digestione. Una serie di pesanti abitudini, sviluppate nel corso della vita moderna, possono essere la causa di una inspiegabile malfunzionamento. Con il tempo, il corpo stesso, diventa influenzato dallo stesso malfunzionamento di carattere cronico.
Il Principio della Digestione
La digestione è un processo complesso che coinvolge l’azione di enzimi, acidi e le sostanze digestive presenti nel nostro apparato digerente. Quando i cibi vengono associati in modo inappropriato, possono essere danneggiate le funzioni digestive, causando sintomi indesiderati come flatulenza, digerzione difficile, e nausea. In particolare, i frutta sono noti per la loro abbondante presenza di amminoacidi chiamati bromellanti. Ecco dove esiste l’idea di mantenere separati i prodotti alimentari per utilizzare questi acidi (in contrasto con situazioni ordinarie). Ecco perché i generici "cibi da evitare combinati assieme, li possiamo evitare". Quando ad esempio mangiamo carboidrati (come pane o riso) uniti a proteine (come carne o uova), la dieta standard potrà evitare questi cibi da evitare o mantenerli separato tra loro.
La Teoria degli Acidi e delle Enzimi
La teoria degli acidi e delle enzimi è un aspetto fondamentale dell’Ha ogni cosa fatta. Secondo questo modello, ogni cibo ha un pH specifico che può influenzare il pH dell’ambiente digestivo. I cibi acidi (come i limoni o le arance) possono abbassare il pH del intestino tenue, facendo sì che gli enzimi digestivi si attivino e facilitino la digestione. D’altra parte, i cibi alcalini (come il pane o il riso) possono aumentare il pH dell’ambiente digestivo, rendendo più difficile la digestione dei cibi acidi.
I frutta sono composti maggiormente da acidi a lattici come il malato e succosi contenente acide chiamati citrato e succinato (oltre quelle già menzionate comprese soprattutto nell’adiponea come acido ceddarico, contenuto spesso), sono abbondantemente presenti nel frutta (compreso tutto per farla breve), dando un carattere di alta acidità ai frutta. Ciò richiede un’attenzione particolare quando si associano con cibi alcalini come il pane o il riso, che possono neutralizzare l’effetto digestivo dei cibi acidi.
Gli Studi di Caso e le Ricerche Scientifiche
La ricerca scientifica non ha ancora esaminato in modo approfondito l’efficacia dell’Ha ogni cosa fatta. Tuttavia, ci sono alcuni studi di caso e ricerche sulle abitudini alimentari che supportano l’idea che evitando l’associazione di determinate sostanze alimentari possa avere effetti benefici sulla salute digestiva.
Uno studio condotto su un gruppo di volontari con sintomi di dispepsia ha dimostrato che l’associamento cibi alternativi al fine di ridurre l’esperienza di sintomo di dispepsia ha un effetto favorevole sulla malattia digestiva di alcuni partecipanti. Un altro studio ha rilevato che gli individui che seguivano una dieta "a base di cibi associati" presentavano una riduzione significativa dei sintomi di indigestione rispetto a quelli che seguivano una dieta standard alla finestra del tempo spaziale.
Consigli pratici per Adottare l’Ha ogni cosa fatta
Se desideri provare ad adottare l’Ha ogni cosa fatta, ecco alcuni consigli pratici:
- Dividi i pasti in piccole quantità: anziché mangiare grandi quantità di cibo in una sola volta, dividili in piccoli pasti durante la giornata. Ciò può aiutare a ridurre il carico lavorativo digestivo e favorire una digestione più efficace.
- Evita di combinare cibi acidi e alcalini: come abbiamo detto prima, gli alimenti acidi e alcalini possono avere effetti differenti sull’ambiente digestivo. Evita di associarli per ridurre l’interferenza digestiva.
- Bevi abbastanza acqua: l’acqua può aiutare a idratare l’apparato digestivo e favorire la digestione. Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno per mantenere il tuo corpo idratato.
Conclusioni
L’Ha ogni cosa fatta è un approccio alternativo alla dieta che può aiutare a ridurre i sintomi di dispepsia, indigestione e nausea. Anche se la ricerca scientifica non ha ancora esaminato in modo approfondito l’efficacia di questo approccio, ci sono alcuni studi di caso e ricerche sulle abitudini alimentari che supportano l’idea che evitando l’associazione di determinate sostanze alimentari possa avere effetti benefici sulla salute digestiva.