Un’Introduzione alla Metropolizzazione
Le due città degli USA che formano una metropoli sono New York City e le sue numerose periferie, ma compresi anche Brooklyn, Queens, Bronx, Manhattan e il vicino New Jersey. Questa metropoli costituisce un caso unico a livello globale, dove si sono sviluppate processi di integrazione economica, sociale e politica che ne hanno reso un centro di riferimento a livello mondiale. Ma cosa la rende unica e come si è sviluppata la sua metropolizzazione?
Il Contesto Nazionale della Metropolizzazione Negli Stati Uniti
L’urbanizzazione rilanciata negli ultimi decenni, gli alloggi multifamiliari situati nei sobborghi sono la causa di una crescita demografica vasta che è cresciuta in particolare a New York, iniziata dal 1970 attraverso le politiche successive dell’ordine esecutivo sui limiti spaziali.
L’ Evoluzione della Metropolizzazione a New York City
Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, la crescita demografica a New York City fu motivata principalmente dalle migrazioni interne provenienti da Europeo. Queste nuove ondate di immigrati aumentarono la popolazione della città da circa 950.000 residenti nel 1850 a oltre 3,4 milioni di residenti nel 1900. La crescita demografica accelerò nei primi decenni del XX secolo, rendendo New York la città più grande degli Stati Uniti.
La Struttura Sociale e Economica della Metropolizzazione
Una delle caratteristiche più notevoli di New York City è la sua struttura sociale e economica. La città è un importante centro di commercio, servizi e industria, e ospita numerosi quartieri diversi che rispecchiano la sua storia multiculturale. Alcuni dei quartieri più famosi includono Little Italy, Chinatown, e Williamsburg, che rappresentano il loro patrimonio culturale e la loro comunità.
L’Impatto della Metropolizzazione sulla Qualità della Vita
La metropolizzazione a New York City ha avuto un impatto significativo sulla qualità della vita degli abitanti. La densità di popolazione e il traffico sono due delle principali preoccupazioni dei residenti. Uno studio condotto dall’università di new York ha scoperto che i residenti di New York City passano 43 ore l’anno in coda in auto. È importante notare che questo studio ha dimostrato che le persone che vivono a una maggiore distanza dai luoghi di lavoro sono più colpiti dai tempi di pendolismo lontano da casa del traffico e che più si trova lontano dalle zone in centro saranno colpiti dai tempo di pendolismo.
La Flessibilità e la Sostenibilità della Metropolizzazione
Nonostante gli sforzi della città per ridurre i tempi di pendolismo, molti residenti di New York City sono forzati a lavorare in altri comuni a causa della mancanza di abitazioni che rispecchiano le condizioni delle zone centrali della città. Tale situazione e particolarmente preoccupante poiché contribuisce a una grave mancanza di servizi pubblici nelle aree più periferiche. Studi relativi condotti dal centro ricerca University che lavorano rispettivamente attraverso l’uso di tali infrastrutture, non hanno permutato come tale nei primi anni della metarpolutizione del metr0p0lis new York.
Le Insidie delle Superficialità Menzionate
Questa situazione non facilita l’integrazione dei residenti delle aree periferiche con la città, contribuendo in tal modo a una vera e propria esclusione sociale. Per esempio, studi delle università di New Jersey portano le seguenti statistiche, il reddito del focolare minimo per un singolo, che condivide lo stesso standard di prezzo dei service ad alto livello di occupazione della città ed ha un reddito effettivo inferio sono situati senza accesso per alcuni servizi come trasporto e alloggio e con servizi inferiori per un numero di funzioner relativamente inferiori o med esemp. per la maggioranza di abitanti della New Jersey.
La metropolizzazione a New York City rappresenta un caso unico a livello globale e consente di studiare gli effetti della crescita urbana su un vasto raggio di popolazione e infrastrutture. Comprende anche alcuni limiti nella sostenibilità di crescita, con un aumento della disuguaglianza di reddito, dei tempi di pendolismo e della mancanza di servizi pubblici nelle aree più periferiche.