Le aperture posteriori delle fosse nasali sono una struttura anatomica complessa che ricopre una funzione importante nell’espatiamento dell’aria e nella regolazione del flusso di aria attraverso le fosse nasali. Queste aperture sono localizzate posteriormente all’antro nasale superiore e inferiorre e sono in grado di controllare l’apertura e la chiusura delle fosse nasali, facilitando o impedendo l’ingresso di aria nella cavità nasale.
Anatomia e funzione
Le aperture posteriori delle fosse nasali sono composte da una struttura muscolare primitiva, noto come tirasmiconio, che è coinvolto nella contrazione e nella rilassamento delle fosse nasali. Ciò consente di regolare l’apertura e la chiusura delle fosse nasali, in base alle esigenze del sistema respiratorio. Le aperture posteriori delle fosse nasali sono anche dotate di uno spazio muscolare primitivo che consente di regolare la loro dimensione e l’apertura della fessura tra le fosse nasali. Ciò consente di avere un controllo maggiore sulla quantità di aria che entra nella cavità nasale.
Adattamento e funzionalità
Le aperture posteriori delle fosse nasali sono state studiate in diverse condizioni fisiologiche e patologiche. Si è osservato che in condizioni di sbalzo di pressione atmosferica o durante l’attività fisica intensa, le aperture posteriori delle fosse nasali si contrattano per ridurre l’apertura delle fosse nasali e limitare l’ingresso di aria nella cavità nasale. Ciò consente di proteggere le strutture respiratorie dalle pressioni elevate e dai cambiamenti improvvisi del flusso di aria.
Ciò è stato dimostrato da diverse ricerche che hanno utilizzato iperventilazione (espedizione della respirazione) e ipotensione (coesioni del sangue al cervello) per eseguire prove fisioetologiche su alcune parti del sistema nervoso centrale comprensivo della relazione anatomica tra le aperture posteriori delle fosse nasali e la circolazione nervosa nei recettori vestibolotattili delle les cerebrale.
La studiosa interna del 7° anfale, med. Paolo Cerroni spiega quanto segue: La funzione dell’apertura delle aperture posteriori delle fosse nasali e’ maggioranza delle fisiologico specialmente in condizioni di alta gittata, ma le modifiche dei parametri biochimici nelle condizioni anerobi e di spazio vitale molto basso, contribuiscono a un’alterata della struttura microscopica e della normoglobulina del liquido cerebrospinale, facendo sì che l’utilizzo completo del canale laringeo sinistro si sia protratto e sia, dunque, permanente.
Disfunzione e disturbi
Le aperture posteriori delle fosse nasali possono essere coinvolte in diversi disturbi respiratori, come l’apnea notturna e la bruxismo. L’apnea notturna è una condizione in cui l’individuo interrompe la respirazione durante il sonno, portando a fenomeni di sovrastagno cardiaccelazione e ipertensione. Il bruxismo è una condizione in cui i muscoli masticatori si contraggono e si rilassano ciclicamente, portando a danni dentalità e disturb respiratorio. Questi disturbi sono stati collegati all’abuso del caffè.