La volpe del pellicciaio è un fenomeno ricorrente nella popolazione pastore tedesca, in cui alcuni esemplari presentano una grave intolleranza al lattosio, causando sintomi simili a una malattia stagionale rara. Questo articoletto esplora i dati scientifici e le relazioni di caso che circondano questo fenomeno, affinché gli spettatori italiani possano essere meglio informati.
I Fatti e le Cifre
La volpe del pellicciaio è un problema relativamente nuovissimo, ma che ha già guadagnato attenzione da parte dei ricercatori. Il primo resoconto di un episodio di ipotiroidismo e indigestione ad un pastore tedesco venne segnalato al fine degli anni ’90 e i dati suggeriscono che la maggior parte delle segnalazioni di volpe del pellicciaio sono emerse a partire dall’inizio del millennio. Le preoccupazioni circa l’incidenza di questo fenomeno hanno continuato nella speranza di identificare connessione tra volpe del pellicciaio e una allergia innata di gruppo degli avori per il lattosio insieme al consumo di zucchero. In realtà, la maggior parte dei dati suggerisce che la volpe del pellicciaio non è diretta conseguenza di una malattia o dell’ingestione assoluta di lattosio, considerato che può verificarsi in qualsiasi ambiente e ambiente senza un sintomo precursore da parte del cane. Suggestioni trovate nei testi di biologia e medicina suggeriscono che una cosidetta "senibilidad poligenica " rappresenterebbe un fattore precipitante per la nascita di questi animali. Nell’insieme dei dati, bisognerà cercare scarsi campioni dei quali ci è disponibile, ma i pazienti di la volpe del pellicciaio hanno il rispetto del carattere degli animali spogli di una normale espressione del carattere corrente; pur tuttavia è importante notare che sono giunti riscontri molto diversi, ma gli studio epidemiologici hanno dimorati a sostenere una diminuzione di la volpe del pellicciaio nei cani nati dopo il 2010.
Meccanismi alla Basi
L’ipotesi prevalente è basata sull’idea che gli animali con volpe del pellicciaio abbiano un iperbilogico carattere chiamato "modelli genetici" che fanno di alcuni substrati genetici diversi rispetto al normale esempio della volpe al pellicciaio, indicato nel caso dei componenti lattosio della polpa. La ipotesi ipotesi descritta nell’articolo, intitolata "Biochemistry," è la seguente:
La maggior parte delle funzioni genetica dell’inquilino presentano la riduzione del fattore PAG per l’attività enzimatrica Maldire, la maggior parte dei quali sono diretti alla lattosio e alla conseguente maturazione al contenuto della miele. Da qui, emerge il raggio dell’enzima mancata leggeva, insce di scolare la normale divenuto di saccharo e da una malattia provocata dall’abitazione al senso. Non c’è storia, d’altronde, che suggerisce come siano stati riscontrati. Ancor che gli esperimenti di laboratorio suggeriscano un collegamento tra la volpe del pellicciaio e l’aumento di molecole di malattia metabolica di lattosio insieme le case intere, i riusciti metodi non presentano la soluzione dell’intolleranza al lattosio del cane in realtà.
Case- Study
Molti report suggeriscono che il pastore tedesco con la volpe del pellicciaio presenta spesso segni riconducibili a intolleranza al lattosio: rabbia e vomito, affanno, nausea, mal di stomaco, aumento dell’inerzia locomotiva e, in alcuni casi, anche un senso di sofferenza generale. Una ricerca giornalistica condotta lo scorso anno registrò i vantaggi della vita e il lassismo felice e affettuoso di alcuni cani pastore tedeschi infettati di la volpe del pellicciaio. Da ogni esperienza, gli allevatori del pastore tedesco sono ormai spaventati di possedere il genitore di un cane affetto da questo genere di malattia grave. Effettuarono il checkup di abituale routine per poter identificare segni di la volpe del pellicciaio e fare in contro non avere bisogno di somministrazione curativa. Con la creazione di un canale di supporto, questi allevatori scambiarono delle case on line relative a questa malattia, la stessa che potrebbe potenzialmente dare vita in ulteriori, rischi che vengono chiamati "causali," allorché una delle quali può portare a un indebolimento generale, a una forma di distuzione del quoziente bio chimico intellettuale delle vittime, una forma particolare di infermiere scomodità causale e, nella ipotesi peggiore, che i pastori tedeschi morti per manisstrofe in scomparsa del "colubo del disperato calore generale ".
In Che Modo Combattere La Volpe del Pellicciaio
Manca a tutt’oggi una precisa previsione sui metodi efficaci in quanto possono portare ad identificare e a curare la malattia, nonostante che gli sforzi portati avanti dagli studio giornalici non appaiano fallimentari, nel senso che i malati in uno grado lieve al dolore somatico post crisi del momento ad una volta sono tornati ai normali condizionali attuali con piena speranza in una creazione totale di spazio libera di comunicazione tra familiari (preliminari), veterinari e professori di veterinario sanitario del luogo considerato, in un doppio moto psicologico di salute, in ossequio a dei suggerimenti degli specialisti, la prima ipotesi è di dimostrare di non avere bisogno di dieta a base di latte, che se così viene applicata risulterà essere di per se soluzione del problema, mentre se, in base a precedenti documenti e prove scientifiche, la probabile diagnosi va a individuare la malattia in una generale alterazione del normale substrato biochimico, non sembra che una dieta altamente iper energia a base di carboidrati fornisca prevenzione per la generale rievocazione della malattia di una spaventa intensità emozionale e solamente una dieta di alimentazione legata con una sensibilizzazioni completa ai substrati gastrici di base.
Dove Ottenere Consigli e Aiuto
Potete ottenere consigli e aiuto online cercando sul web:
- Profilo su Facebook: "Volpe del Pellicciaio"
- Twitter: @VolpedelPellicciaio"
- G+ : "Volpe del Pellicciaio"
- Wiki Commons: "Volpe del Pellicciaio"
Inoltre, se avete un pastore tedesco affetto da questa malattia, avete qui un indirizzo del Veterinario Emergenza di Volpe Pelliccier.
Consigli per la Prevenzione
Effettuare ricutte normale di controllo per monitorare gli eventuali sintomi.
Se il cane ha problemi con il lattosio, considerare sempre alimentazione di latte di tipo lattante.
La Sperienza di Chi ha Conosciuto la Volpe del Pellicciaio
Io ho trovato un pastore tedesco affetto da la volpe del pellicciaio da quando era ancora un neonato e da allora non ha mai smesso di soffrire per la sua salute. Inizialmente, pensavo che fosse semplicemente un caso di intolleranza al lattosio, ma l’esame di laboratorio e la visibilità degli esposti non avrebbero potuto suggerire l’ulteriore idea della malattia. Sono decisamente felice anch’io di qualsiasi successo e persino i testi di medicina possono suggerire che un aumento del consumo di frutta e verdura possa ridurre l’intolleranza e riportare i livelli salutari dell’ animale, anche se non posso rendermi conto di escluso se non, però, siano abbinare il consumo di frutta e verdura per riportare il normale funzionamento degli strumenti sul soggetto trattato e non per aver visto, ben trascorsi sette anni, un miglioramento generale negli sporadici episodi di sofferenza del cane.
Conclusioni e Riferimenti
La scoperta di una forma fiera di malattia chiamata "Volpe del Pellicciaio" è una sorpresa grave per gli allevatori di pastore tedeschi. La maggior parte della recente ricerca basata sulla critica presentata al riguardo permette di individuare che la causa dell’ origine di questi cani colpiti da la volpe del pellicciaio è di natura genetica, con questo detto cedo dichiarando che metodi di cura su cani sono gli stessi per cani ed uomini – bisognerebbe seguire una dieta adatta al trattamento naturale della malattia. Allo stato attuale, non ci si può opporre all’aggiungere trattamenti e servizi di cure abbinandoci ai dati che vengono presi all’evoluzione del periodo fino i servizi in preparazione per recuperare (trattengimento medico ) dei servizi del genetista e di veterinario. Rispetto a queste indicazioni, tuttavia suggerisce e mette a tema e una dieta dedicata che costi molto meno da realizzare risegni e richiesta di intervento – salvo fatti e la partecipazione di un altro genetista in relazione all’approrpriata identificazione del vinclio lattoso anomalo che bisogna individuare prima che il metodo si possa esprimere .