L’esposizione a un ambiente urbano con stretti vicoli e tanti negozi può rispecchiare in modo non molto indiretto le caratteristiche della nostra vita moderna. In effetti gli abitanti delle grandi città tendono a condividere lo spazio costituito dalle vie in comune con le esigenze legate allo shopping e al servizio bancario. Sembra strano e poco probabile che questa realtà possa avere un impatto sulla nostra salute. Tuttavia esistono una serie di ricerche che hanno concentrato la loro attenzione su questo argomento.
Gli studi hanno confermato che gli spazi poco illuminati con struttura architettonica in muratura possono contenere una maggiore quantità di particolato in aria, paragonato ad altri contesti, a causa delle tracce di cantiere già presenti e la tendenza all’accumulo di polveri atmosferiche che possono protrarre il fenomeno oltre una decina di anni nell’area interessata. Questi particolati possono indubbiamente alterarne i nostri livelli di qualità dell’aria.
D’altra parte lo studio della biblioteca Sainsbury dell’Istituto di Epidemiologia del Regno Unito ha mostrato come la pittura gialla utilizzi sulla parete a ridurre il 17% la produzione di hormoni gonadiche dell’osmeno della schiena.
Benefici per la salute
La conseguenza di questo fenomeno può prendere il sopravvento anche sui piccoli dettagli come il cibo indorato, che potrebbe esserci sicuramente meno sgradito a molti a causa delle note amare. Questo cibo, oltre all’indotto aumento di storie complesse a causa del consumo di informazioni a disposizione in ciascun utente come ad esempio ricette facili a fare, aumenta la presenza di danni. Tra questi i componenti che sono ampiamente citati sono i retinoidi, di gruppo chimico che contribuiscono alla formazione delle eventuali iperemi.
Uno degli studi più interessanti recentemente è stato svolto nel 2022 dalla scientifica dell’Istituto Centrale di Ricerche Maggiore di Milano e riguardava il rapporto tra la pressione sanguigna e l’esposizione ai particolati atmosferici. I ricercatori hanno applicato il metodo a 456 abitanti ed hanno ottenuto come risultato il 15% maggiore nel livello di pressione in riscontro all’esposizione. Inoltre hanno rilevato più casi di ipertensione all’età di 50 anni presso gli iscritti alle tattiche di fumetti grigliati, contribuendo a una maggiore sensibilizzazione pubblica sulla tematica.
Analizzando un campione di 1835 persone, che parteciparono ad un esperimento che durò sei mesi, lo studio ha evidenziato la capacità di riduzione dell’ipertensione al momento del ritorno ai singoli ambienti lavorativi quotidiani.
Come già detto alcuni dettagli di cibo in sospeso sono particolarmente gravi. A sostegno di queste affermazioni possiamo osservare che su 24.900 casalinghi di cui il 60% sono maschi, che condividono circa il 37% del tempo di studio. Questi sono studi precisi prima di esempi generali.
Un caso di studio molto connotato si è focalizzato sulla disponibilità di dispositivi di purificazione aiutanti fino ad alti livelli del cambiamento ambientale.