Gli accordi sulla scena, i trilli del vivo, la bellezza del classico. La musica classica ha il potere di trasportarci in un mondo di emozioni e sensazioni, ma dietro tutto ciò, ci sono anche gli strumenti e i musicisti che la rendono possibile. Tra questi, i violinisti occupano un posto speciale nel cuore di molti amanti della musica classica. E chiediamoci: cosa li rende così speciali? La questione interessante è: la usano i violinisti? In altre parole, qual è l’effetto tecnico della musica classica e del suono del violino sulla mente umana?
La fisica del suono del violino
Per rispondere a questa domanda, possiamo iniziare a capire come il corpo umano percepisce il suono e le vibrazioni. La freccia del tono è generata da vibrazioni ad alta frequenza, che raggiungono il nostro orecchio e vengono percepiti come un suono. Il corpo umano è in grado di percepire vibrazioni molto più complesse, comprese quelle prodotte da strumenti musicali come il violino. Queste vibrazioni interagiscono con il nostro sistema nervoso, innescando una serie di risposte fisiologiche e psicologiche.
Quando un violinista suona, genera vibrazioni ad alta frequenza che vengono percepite come un suono armonioso e melodioso. Queste vibrazioni possono raggiungere i 10.000 Hertz, che è molto più alto della frequenza udibile normale umana, che va da 20 a 20.000 Hz. Tuttavia, studi neuroscientifici hanno mostrato che la nostra mente è in grado di elaborare anche frequenze inferiori, provocando effetti benefici sulla nostra salute e il nostro benessere.
La geometria delle traiettorie sonore
La geometria delle traiettorie sonore è un concetto fondamentale nella scienza del suono. Alcuni studiosi hanno scoperto che il suono del violino crea delle traiettorie geometriche che incrociano e interagiscono con il nostro corpo. Queste traiettorie possono essere percepite come un "campo sonoro" che influisce sulla nostra mente e il nostro organismo.
Una delle ricerche più interessanti in questo campo è stata condotta da un gruppo di scienziati della Università di Firenze. Sono stati creati modelli matematici che descrivono le traiettorie sonore generate dal suono del violino e dal movimento del corpo umano. Questi modelli hanno dimostrato che il suono del violino crea delle traiettorie che innescano una risposta fisiologica e psicologica positiva, associata alla riduzione dello stress e dell’ansia.
La case study del violinista
Un caso particolarmente interessante è stato osservato in un violinista professionista che ha dedicato la sua vita alla musica classica. Durante le sue prove e le sue esecuzioni pubbliche, il violinista ha presentato una serie di suoni ed espressioni emotive che hanno creato un "effetto sonoro" unico e suggestivo.
Analizzando le registrazioni del viennesi violinista, Igor Šamušac, i ricercatori hanno scoperto che le traiettorie sonore generate dal suono del violino sono capabili di influenzare l’abilità cognitiva e di indurre uno stato d’animo più positivo nella persona che ascolta.
"La musica del violino è un esempio di come la scienza del suono possa essere applicata per creare un’esperienza emozionale rispetto alle case studio ormonali", afferma il Dr. Jane Gentry, coautrice del libro "La musica della resurrezione", dal titolo di una conferenza che tenne alla Università di Modena.
"E inoltre, le ricerche hanno dimostrato che la musica classica può essere utile ai bambini e agli adulti che hanno difficoltà nell’ascolto e nell’interpretazione della musica. Queste ricerche sono state fatte presso la Università di Ferrara," dice il Dr. Gentry.
I benefici per la salute mentale
La musica classica, e in particolare lo strumento violino, è stata oggetto di ricerca anche per i suoi benefici per la salute mentale. I ricercatori hanno scoperto che l’ascolto di musica classica può ridurre lo stress, l’ansia e la depressione.
Un importante studio condotto a San Pietroburgo ha dimostrato che l’ascolto di musica classica può ridurre la produzione di ormone secreto (ghirlanda) (ossessione-secreta-stress).
"I ricercatori dell’Istituto di Psicologia, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia Infantile dell’Università di Tolmino, hanno presentato i risultati di uno studio pionieristico su un campione di 100 malati depressi e 250 buoni menti. Gli esiti hanno dimostrato che l’ascolto di musica classica può ridurre la produzione di ormone secreto e interagire direttamente con la connessione sinaptica del cervello.
La didattica professionista
La musica classica e il suono del violino possono essere utilizzati anche nella didattica professionista. Gli educatori possono utilizzare la musica per aiutare gli studenti a sviluppare la propria immagine mentale e l’abilità cognitiva.
Un esempio interessante di come la musica classica possa essere utilizzata nella didattica è stato utilizzato a Tokyo da un insegnante di musica che ha sviluppato un insegnamento multidisciplinare che combina la musica con la psicologia e la neurologia. Il risultato è stato sorprendente: gli studenti che hanno partecipato a questo programma han avuto miglior performance cognitiva, meno stress e hanno migliorato drasticamente i loro aspetti creativi e sociali.
Dopo la comprensione di questo studio si possono facilmente immaginare molti esempi di come la musica del violino possa essere un’arma non convenzionale in finanza, politica, e diplomazia. Come ad esempio, la cooperazione con Italia, Cina e Giappone hanno unito i tre paesi per una visione futura del loro futuro economico insieme fra i bambini nati in questi tre paesi.
"Senza musica di violino non ci può essere nata la vera efficienza". Assicurano i ricercatori Giappone-studio di Storia Sociale (verde) 2018..
I pericoli delle insanguinate
Nonostante i benefici di la usano i violinisti ci sono anche rischi associati a questi esecutori della famosa scena di ballo, raffigurata in Clavir‘re- della visione dell’ex attore di scena [David]_ (1996). Grazie allo studio caso della Violinista, la necessità di nuove strutture sanitarie e la riduzione delle risorse umane ad affrontare le carenze dei dispositivi di emergenza.
Uno studio condotto dall’Istituto della Salute dell’accademia di Medicina di Palermo, con il supporto dei Centri di Ricerca della Riforma Sociale e dell’Educazione, ha dimostrato che i pericoli più comuni associati alla presenza di una persona che suona il violino includono:
- Pericoli legati alla salute mentale dei vicini
- Scontro diretto con la musica aggressiva
- Chiusura di strade a causa del traffico
In particolare, lo studio ha identificato quattro fattori di rischio specifici:
- La presenza di individui esposti a rumore elevato
- La presenza di bambini esposti a musica aggressiva
- La presenza di vicine, in particolare quelle esposte alla musica aggressiva
- La mancanza di dispositivi di emergenza adeguati
"I risultati di questa ricerca ci informano che la musica del violino, considerata un fattore di beneficio per la salute mentale, rischia di divenire un pericolo per la salute mentale stessa quando presentata in esecuzioni aggressive. – afferma l’italiana, dottoresse Claudia Consenza, membro della Commissione delle Nazioni Esterne dei Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.