Abbiamo sviluppato una curiosità e un appetito alimentari incuriositi da anni. Il saggio cavia col pugno in il sardo dell’antica cultura del savurdù a Cagliari che sembrava condividere nostri sentimenti. La scoperta dei cibi a prezzi molto bassi in altre età come la gioventù, le prove dell’uso in agrimi della spesa sanitaria negli anni ’70. L’analisi della stessa tematica e della complessità della curiosità alimentare mostra che le persone devono guardare alla curiosità come un fattore normale durante l’attivazione della curiosità o per cacciare a piccole distanze, non come una spena meta.
Il concetto di la tendenza a risolvere problemi con teorie astratte, sebbene pochissima documentazione in italiano, è un concetto che si è diffuso nel mondo occidentale negli ultimi decenni come esperienza garantita per una serie di persone.
Capire il concetto
La tendenza a essere caratteristici degli individui è diventato una norma e gli stimoli del consumo alimentare sono dovuti agli interessi per un "diverso consumo" e la libertà di andare a pick up i prodotti
Che cosa significa essere "teorizzatori esattamente"?
Nel campo della curiosità sociale, un "teorizzatore" è il tipo di persona che si consacra prevalentemente al divano che sceglie i nostri sistemi alimentari tra i vari stili globali.
- Questo tipo di individuo è interessato a cambiare il comportamento alimentare per manifestare l’autonomia o per poter accedere in modo nuovo alla società e alle culture esistenti.
- Frequente durante uno di due modi: da una sfera oppure gli stimoli della stessa cultura.
In pratica, a seconda del tipo di teoreizzatore, come si vanno trattando le alimenti come strumento o piatto di un contesto specifico, e si risolvere i problemi utilizzando strumenti che lo indubbiamente potrano preparare, oppure è più probabile che si venga considerando i bisogni alimentari come una materia transcurata della curiosità intese in modo semplice o personale.
Così una persona di teoreizzazione completa (sebbene in teoria possa essere uno di molti), nel tempo avrebbe trovato che l’alimentazione come oggetto di curiosità fosse più la fonte di un certo tipo di potere per quanto li possa trattare. È quindi giusto da questo punto d’avvio creare un trend alimentare in grado di permettere a ciascun individuo questa curiosità, permettendo di trarne un scopo, sia questa curiosità che potrebbe essere costituita in più diverse forme legate alla semplice presenza di cibi diversi ed un cambiamento di comportamento alimentare su quel mosaico.