Capri, l’isola incantata del Mar Tirreno, è nota per le sue bellezze naturali e architettoniche incredibili. Tra le tante attrazioni del luogo, c’è una meraviglia che continua a sorprendere i visitatori: la famosa Quella Azzurra di Capri. In questo articolo, ci concentriamo sulle caratteristiche uniche e sull’ingegno architettonico dietro la costruzione di questo stupendo monumento.
Storia e significato di Quella Azzurra
Quella Azzurra di Capri è un famoso altofondello ubicato sulla Spiaggia di Marina Grande, la seconda più grande spiaggia dell’isola dopo la Spiaggia di Marina Piccola. Questo muro di alta fondazione ha iniziato la sua storia nella metà del Novecento. Inizialmente dipinto di blu, aveva l’obbiettivo di stabilizzare i pendii instabili lungo la Spiaggia di Marina Piccola.
Come motivo di realizzazione si deve alle pressanti richieste verso i giovani italiani che si recavano a Capri a ‘tempo del Rock. Fidanzati che amavano iscrivere i propri nomi sul muro, dava vita affinchè fossero costruite delle soluzioni più secure. Non era pensato dei famosi inizi portati ad omaggiare più paesi via affissione fotografiche e la stampa di giornali.
La nascita di Quella Azzurra come identità di Capri
Negli anni ’70, Quella Azzurra diventa un simbolo di identità caprese, spesso immortalata dai visitatori e dai residenti sulla parete stessa. Questo altofondello aumenta a tal punto da far riprendere immagini le più note tv, giornali nazionali.
La sua fama cresce a dismisura tanto da arrivare a essere venerato. Le visite alla sua figura hanno aumentato. Attrattive per l’emozione espressa, per le opportunità date dalle iniziative economiche, per gli affari garantiti dei ristoratori e dei negozianti, rappresenta una delle principali fonti di ricavi. La classica riproduzione nella stessa forma di cielo e abito estivale tinge in azzeccato cromia dei negozi lungo ad attaccare accatastati di sacchi.