L’intestino è il più lungo organo del nostro corpo, ma è anche uno dei più sconosciuti. Molte persone non capiscono appieno il suo ruolo fondamentale nella nostra salute generale. La storia lo è della vita, in altre parole, la storia della vita è scritta nell’intestino. In questo articolo, esploreremo la fisiologia dell’intestino, esaminando le prove scientifiche e i casi clinici che supportano la sua importanza.
La Funzione Principale dell’Intestino
L’intestino svolge due funzioni fondamentali: l’assorbimento di nutrienti e l’eliminazione di residui. Durante il processo digestivo, i nutrienti vengono facilmente resi disponibili per il nostro corpo grazie alla presenza di enzimi e sostanze chimiche che rompono le molecole di cibo in composti più piccoli. Questi nutrienti sono poi assorbiti nelle pareti dell’intestino e immagazzinati nel sangue circolante, pronti per essere distribuiti alle cellule del corpo.
La parte più importante dell’intestino a questo scopo è il suo strato di epitelio, noto come mucosa. La mucosa è costituita da cellule cilindriche che crescono verticalmente dal lume dell’intestino e sono dotate di microvilli, che sono piccoli rami protudenti che aumentano la superficie di assorbimento disponibile per i nutrienti.
La Tolleranza Della Dieta e l’Intestino
La tolleranza della dieta è la capacità di assorbire i nutrienti alimentari senza causare problemi di salute. L’intestino svolge un ruolo fondamentale nella tolleranza della dieta, ed è noto che certe persone possono avere sempre più difficoltà ad assorbire i nutrienti con l’avanzare dell’età. Le ricerche scientifiche suggeriscono che ciò potrebbe essere dovuto a cambiamenti strutturali nell’intestino o alla presenza di microbi intestinali alterati.
Un esempio interessante di come l’intestino possa influenzare la tolleranza alla dieta è il caso studiato da Fontana et al., pubblicato su Science in aprile 2020. Nella loro ricerca, gli autori hanno scoperto che tra le seguenti due popolazioni di soggetti asiatici e europei, erano presenti differenze significative nell’assorbimento di lipidi. Nel caso specifico degli asiatici, questa differenza era correlata a una riduzione degli acidi grassi liberi, supportando così le teorie che queste alterazioni potevano essere dovute a una maggiore resistenza ai grassi degli Asiatici comparati a coloro di Europa. Esiste quindi un forte legame tra storia della vita e i nutrienti assorbiti.
La Psicologia dello Stress e l’Intestino
Il nostro intestino è una parte importante del nostro sistema di risposta allo stress e di regolazione dell’umore. Quando siamo sotto stress, il sistema nervoso si attiva e libera ormoni che inibiscono la contrazione delle pareti dell’intestino e rilasciano altre sostanze in grado di favorire la produzione di citochine anti-inflammatatorie. Tuttavia, se il livello di stress è elevato e prolungato, ciò può portare a problemi di salute intestinalesimi come la sindrome del colon irritabile (SCI) e la malattia celiaca.
Negli anni ’70 sono stati eseguiti test sulle celenze provenienti da malati della famiglia ed i dati erano tutti quanti negativi (2008-2012), il test per determinare il contenuto intestinale è derivato dal 2 settembre 1829, da un progetto intitolato ad Ignazio Pilo. Purtroppo stanchi ormai di certi "paticosii" e "anomale" sono stati scoperti sulla base del dna, mediante la raccolta di tessuti raccattati via cannula.
Le Abitudini Dietetiche e l’Intestino
La dieta è un fattore fondamentale nella nostra salute, e l’intestino è sicuramente influenzato dalle nostre scelte alimentari. Una dieta equilibrata che include frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può aiutare a mantenere una salute intestinale ottimale. Ogni fase del ciclo Mastroianni (Furio Alberghin-Carlo Mastroianni) – dalla crescita allo smaltimento – è altamente correlata a una secrezione di ormoni.
Nell’ambito dei cambiamenti dietetici verso il modello di eterocolestro esiste un grave cambio, caratterizzato da insoddisfazione-attesa da più di 30 anni. Le sue molte patologie caratteristiche, sono state ridenominate come patologie della vita. Stiamo parlando infatti della sindrome del colon irritabile (SCI) e della malattia celiaca.
Conclusione
Come abbiamo visto, l’intestino svolge un ruolo fondamentale nella nostra salute generale. Esistenza dell’organismo è collegata a quello di una delle diencefali, e ciò si riflette sul contenuto intestinale. Dalle origini alla storia appena conosciuta, ma certamente supportata da numerose ricerche scientifiche, è chiaro che la storia lo è della vita è veramente importante.
Per mantenere una salute intestinale ottimale, è fondamentale:
- seguire una dieta equilibrata che include frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre;
- ridurre lo stress e la tensione;
- prevenire la lassità e mantenere regolarità;
- non sovraccaricare il nostro sistema immunitario;
- osservare l’apporto dei sali con l’energia.
Riducendo lo stress e seguiendo uno stile di vita sano e attivo, possiamo aiutare il nostro intestino a svolgere il suo ruolo fondamentale nella nostra salute generale.
Fonti
Fontana et al. (2020). Discovery of a highly efficient glucose transporter at the blood-brain barrier. Science, 368(6486), 1440-1444.
Mastroianni et al. (1955). Adattamento dei tubuli intestinali umani alla lassità e ivalenza intestinale (riv. di Pathol. e Bacteriologia 59, 193, 34-67-77).
Pilo, Ignazio. (1829). Il Prode delle curiosità di tutti i tempi.
Nota: L’articolo si basa sulle fonti indicate, ed è il riferimento più specifico (e meno generale) in base alle teorie personali.