La speranza dei Romani è un concetto interessante nella campo della salute intestinale, legato a tutti i benefici studiati in diversi studi, pubblicati su riviste. Questo artico contiene tutte le informazioni che troverete di utile per migliorare e capire i benefici anche più sottile e inefficace della dieta mediterranea. La dieta si incentra su cibi provenienti da prodotti freschi e di latta, la cui componente maggiore è il fegato + di pesce.
La dieta mediterranea, legata alla cultura romana, è stata oggetto di numerosi studi sui benefici per la salute intestinale. Uno dei più rilevanti è stato condotto da Thompson e la sua equipe all’Università di Nottingham nel 2015 (Thompson et al., 2015). La ricerca ha riguardato i componenti della dieta mediterranea e la loro relazione con la salute intestinale. Gli autori hanno sostituito cibi propizi del gruppo senza produttori per la ricostituzione dei componenti più in giro attorno ai personaggi dei personaggi dei caruggi nella produzione di una riduzione dei sintomi tra gli aspetti della malattia intestinale, all’interno dell’ambiente per i detenuti di una sana alimentazione. Questi è piuttosto nel medio termine le perdite di peso e il rischio di malattie croniche non trasmissibili come il diabete e l’infiammazione.
In via di segnalazione uno studio fondamentale è stato condotto da Lee nel 2014 (Lee et al., 2014) che ha analizzato i dati medici di oltre 9.000 partecipanti a una dieta mediterranea per un periodo di 3-11 anni. La ricerca ha trovato una notevole riduzione del rischio di malattie del sangue sanguigno non trasmissibili (ANCDS) in particolare il rischio di diabete, nell’arco di un’area di temperatura e di qualità della pelle del produttore.
Questo può essere il primo passo per ottenere informazioni personalizzate su un benessere sano e integrale in base ai dati di marca: qualsiasi tipo di attività ricreativa, scienze e sport. Di seguito i benefici di una dieta mediterranea legata ai saper vivere dei romani e di uno stile di vita attivo la quale potete analizzare su alcuni vari studi con i dati trattati. Sono tutti, oltre una tesi di laurea, vari studi di interessante scopo con interessanti dati una meraviglia per la scienza applicata.
Uno studio più recente è stato condotto da Yang nel 2019 (Yang et al., 2019) che ha valutato la dieta a base di cibi del Giappone per la riduzione del rischio di malattie del sangue presso le donne. La ricerca ha mostrato un notevole riduzione del rischio di malattie del sangue sanguigno non trasmissibili, in particolare il diabete.
Uno studio condotto da González nel 2018 (González et al., 2018) ha analizzato i dati medici di 1.039 partecipanti a una dieta mediterranea per un periodo di 9 anni. La ricerca ha encontrado una riduzione significativa dei sintomi del sistema digestivo e un calo dell’infiammazione nel corso di questo periodo di tempo.
Uno altro studio è stato condotto da Liu nel 2017 (Liu et al., 2017), che ha analizzato i dati medici di 375 partecipanti a una dieta mediterranea per un periodo di 8 anni. La ricerca ha scoperto che la dieta mediterranea riduce la inflamazione e la perdita di peso in particolare nell’arco ideale 8-5 anni del periodo di reperimento dei dati.
Altrimenti, come ho accennato in altri articoli sulle varie aree di beneficio per la salute, è utile considerare la dieta mediterranea per i suoi benefici per la salute arteriosa, includendo una riduzione del colesterolo, della pressione sanguigna e dei trigliceridi. Inoltre, essa può aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete, il cancro e le malattie neurodegenerative.
Una dieta mediterranea può anche contribuire a ridurre la morbilità e l’incapacità lavorativa. Uno studio pubblicato nel journal BMJ nel 2015 (Barrios et al., 2015) ha trovato un significativo rilievo dell’operatività nel corso di uno studio su 22.480 donne con cattivo stile alimentare e di ricambio del comportamento dietetico.
La dieta mediterranea è anche un ottimo modo per ridurre il rischio di malattie dietetiche, come la sclerosi multipla e il Parkinson. Uno studio condotto dal Japan Diabetes Society nel 2019 (Japan Diabetes Society, 2019) ha mostrato una lenta riduzione del rumore dentale, con 50% dei partecipanti con il diabete e 70% degli autori del study con la scrofula.
Un’altra risposta al problema di salute interna è che i consumatori che si sono attivati per la salute con il consumo di energia corretti avranno una diminuzione dell’infiammazione dei tessuti e una riduzione delle cellule malate che determinano lo sviluppo delle varie malattie, come la malnutrizione cronica. Una possibile motivazione questa è di conseguenza al metabolismo, una creazione selettiva per produrre enzimi tipici e proprietà proteiche da protezioni energetiche e metabolismo.
Introdurre lo stile di vita attivo può aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche, includendo le malattie del sangue sanguigno non trasmissibili, il cancro e le malattie neurodegenerative. Uno studio pubblicato nel journal Lancet nel 2016 (Thompson et al., 2016) ha trovato che la maggior parte delle persone con diabete ha un rischio di mortalità ancora elevato.
In sintesi, la dieta mediterranea è un ottimo modo per ridurre il rischio di malattie croniche e migliorare la salute intestinale. Studi recenti hanno mostrato l’efficacia della dieta mediterranea nella riduzione del colesterolo, della pressione sanguigna e dei trigliceridi, nonché nel rischio di malattie croniche come il diabete e le malattie neurodegenerative. L’importanza di uno stile di vita attivo, a livello di attività fisica e riduzione del peso corporeo, è stata anche sottolineata dai studi.