L’immaginario di molti associa l’e usata a rifiuti pericolosi o dannosi per l’ambiente. Tuttavia, queste convinzioni sono ormai superate e oggi l’e usata viene utilizzata come uno dei materiali più efficienti per ridurre gli sprechi ed isolare le abitazioni. Scopriamo più in dettaglio i benefici e le applicazioni dell’e usata come isolante.
Cos’è l’e usata?
L’e usata, più conosciuta come residui di materiali da costruzione estratti dopo la demolizione di una struttura, è un tipo di rifiuto che può essere classificato come inerte. I residui possono comprendere sabbia, ghiaia, pietre, mattoni, pavimenti, manufatti in metallo, marmo, ecc. Quando si parla di e usata come isolante non si riferisce quindi ai materiali che non presentano sostanze chimiche pericolose o nocive per l’ambiente, e che possono essere riutilizzati per molteplici funzioni.
I benefici dell’uso dell’e usata come isolante
L’uso dell’e usata come isolante comporta numerosi benefici, tra cui:
- Infrangibilità dei diritti dei diritti dei consumatori: la scelta dell’e usata come materiale per l’isolamento consente di beneficiare di una riduzione sensibile del prezzo sul materiali utilizzati adottando le soluzioni più sostenibili sulle diverse opzioni.
- Maggiore sostenibilità ambientale: la maggior parte delle demolizioni si espletano in aree già urbanizzate, risparmiando quindi superfici a destinazione agricola ovvero naturali, e riducendo gli sprechi dei rifiuti.
- Migliore isolamento termico e acustico: l’e usata è un materiale molto resistente alle infiltrazioni e malfunzionamenti, dimostrandosi utile in questo caso.
- Minore impatto ambientale: poiché le demolizioni sono state già eseguite – in quanto i materiali vengono riutilizzati – si riduce notevolmente la quantità di rifiuti prodotti.
- Maggiore durata della struttura: l’e usata contribuisce a stabilizzare le pareti in modo da evitare fenditure o screpolature.
Metodi di impiego del materiale e tecniche di allestimento
L’e usata può essere lavorato mediante diverse tecniche, come:
- Raccolta e conservazione del materiale in luoghi protetti e ben valorizzato.
- Pre-trattamento chimico per eliminare possibili quantità di inquinamento prodotto.
- Pre-trattamento meccanico per ridurre le misure e tipologia dei detriti, migliorane la compatibilità.
- Pulizia dettagliata prima dell’applicazione.
Esempi di applicazione dell’e usata come isolante
Esempio 1: Case in legno
- Quando c’è l’esigenza di isolare le case in legno, il metodo più usato per utilizzare l’e usata è un manto in laterizi, oppure in polistirolo.
- Tale impiego del materiale riduce lo spreco causato dall’isolazione con materiali artificiali.
Esempio 2: Case in acciaio
- Nel caso dei locali realizzati in acciaio, il materiale viene pressato sotto forma di schermo in totale immersione nell’abitabilità appositamente isolata con l’e usata.
- Ciò consentirà ulteriormente una riduzione dei danni, risparmiandoci problemi come falde d’acqua, difetti chimici, o crepe che potrebbero avere un impatto negativo sulla stabilità della struttura.
Esempio 3: Scavatubi
- Nello svolgimento dei lavori di isolamento in profondità è bene considerare appositamente il funzionamento del liquame e dell’acqua.
Esempio 4: Case in mattoni
- La ricostruzione ad esempio dei mattoni può essere provvista di un solenoide.