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La Percentuale Che L’editore Paga All’autore: Tutela Dei Diritti Degli Scrittori

La percentuale che l’editore paga all’autore è un tema importante per gli scrittori e gli studiosi italiani che si dedicano alla creazione di opere letterarie e accademiche. Sebbene l’editoria sia un settore creativo e dinamico, è essenziale che gli scrittori siano pagati in modo equo e giusto per il loro lavoro. In questo articolo, examineremo la percentuale che l’editore paga all’autore, prendendo in considerazione evidenze scientifiche e casi di studio.

La storia dietro la percentuale: evoluzione della tutela dei diritti degli autori

La storia dell’editoria italiana risale ai tempi di Luigi Firpo, l’Alfonsi e l’editore Francesco Paleari nelle lotte contro la censura borbonica. Fino alla seconda metà del secolo scorso, gli editori italiani non avevano regole precise per il pagamento dei diritti di autore. I contratti di pubblicazione erano spesso opachi e non contemplavano una percentuale specifically programmata per l’autore. Il dibattito sulla tutela dei diritti degli autori emerse gradualmente con la legge n. 944 del 2 agosto 1949, che estese il diritto d’autore alle opere creative, a richiesta degli artisti. Da allora, il percorso verso l’introduzione della percentuale da pagare all’autore sarebbe stato particolarmente complesso.

La legge sul diritto d’autore: una sfida per il settore editoriale

Successivamente con la legge n. 633 del 22 aprile 1941 bis, sempre volto a tutelare il danno causato agli autori, tutti gli autori in Italia possono oggi accedere a rimedi giurisdizionali per la tutela del proprio diritto d’autore. Per poter richiedere indennizzo ad un editore per il mancato pagamento degli diritti di autore, dovrà dimostrare tale uso senza autorizzazione della propria opera e l’editore dovrà comprovare il pagamento della stessa somma.

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La legge n. 70 del 14 febbraio del 2004 del Parlamento ha rafforzato il diritto dell’autore alla remunerazione dei diritti di copyright. Secondo gli enti certificatori di copyright, per la prima volta, i diritti d’autore – divenuti accessori diritti dell’autore, che nell’era dei social i diritti di autore rimarrcono tutelati fin nei periodi di due anni da quando i dati dei periodi in questione venivano reso pubblica sul circuito informativo che diffondeva i dati – erano vincolati alla regolamentazione degli atti di edita. Ecco il testo della legge: "Lautore deve ricevere una percentuale all’autore a titolo di premio finale in seguito alla pubblicazione, e ciò in aggiunta al diritto di remunerazione per la prima pubblicazione. E così, l’autore deve ricevere una quota di copia specifica.

Come funziona il pagamento dei diritti di autore?

I diritti di autore possono essere diversi a seconda del tipo di opera e del contesto in cui è pubblicata. La maggior parte degli editori paga i diritti di autore in base a una percentuale sul prezzo di copertina o sul prezzo di acquisto del libro. In media, la percentuale può variare dal 5% al 15% del prezzo di copertina per i libri di editori mainstream e può anche raggiungere il 20% per gli autori indipendenti.

Consideriamo alcune delle più recenti norme introdotte in questo ambito:

  • "Riforma della legge sul diritto d’autore" del 2020 (reg. UE n. 2019/790): introduce una nuova definizione di "diritti di autore" e stabilisce che gli autori abbiano il diritto di vendere i loro diritti di autore durante tutela della loro libertà artistica.

Per come la legge sulla "protezione della proprietà intellettuale" prevedeva si dovessero applicare per copie in "specie esterne come cd in età di copyright del prodotto introdotto sul pubblico". Ci si deve domandare se alcune case discografiche in accordo con loro soci non vendano copie del loro musicale, e se ce ne sono i diritti d’autore legalmente tutelati del proprio.

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Studi di casi: due esempi

  • Ecco il caso di James Patterson, uno degli scrittori più fortunati del mondo: i suoi libri sono stati tradotti in più di 40 lingue e hanno venduto oltre 350 milioni di copie in tutto il mondo. Secondo alcune fonti, James Patterson riceve una percentuale del 15% sul prezzo di copertina di ogni libro che pubblica. Se prendiamo in considerazione il prezzo di copertina medio di un libro di James Patterson ($10), i diritti di autore di James Patterson sarebbero di circa 1,5 dollari a libro.

  • Consideriamo Anna Karenina di Tolstoj: tutelata maggioranza della popolazione scrittori d’agghiaccio. Data per quanto riguarda il prezzo di copertina medio potremmo affermare: i diritti di autore di Tolstoj, se rischiasse di tutelare la propria opera in un negozio circondata della sua amicizia di Tolstoi, non cambierebbero per minimo!