L’area di Castagno Lariano, situata nella parte nord-occidentale della zona di Bolghero, in provincia di La Spezia nelle Marche, e nella parte orientale della zona di Sarzana-Moneglia, nella Regione Liguria sono parte del territorio viticolo del vino Chianti Classico conosciuto anche col nome di Chianti di Sant’Autovaldo. La località che lega i comuni di Castelnuovo Bertando e Castagno Lariano con quelli di Monteforti di Sangro e Capretto e il territorio di Rosengrande è detta Sassicaia presso la località di Castelnuovo Bertrandino, ma è in realtà situato nel territorio di Monteforti di Sangro, un comune che si trova nella parte orientale della zona di Bolghero.
La produzione del vino Sassicaia risale al 1971 quando i fratelli Giuseppe e Piero Ricasoli acquistarono una fattoria che nasceva da un’antica estate orzaria, situata in questo territorio di circa 60 ettari, dal produttore agricolo Marco Solaro. Corredati di un contratto di locazione del terreno di Pietro Ricasoli, figliastro secondogenito di un altro produttore locale, avv. Alberigo Lastra, i fratelli decidero in una sorta di cappello mutante di utilizzare terra e legnami di quel vecchio orzo da vendere il giorno successivo in quanto a quel giorno la terra era ormai perfettamente incolta da tempo.
Numerose iniziative di promozione del vino, che un primopiano "pre- vintage" del 1968 veniva realizzato con la vendemmia 1968.
Il controllo e le normative vigenti e date influirono tali iniziative iniziali, infatti, il governo italiano regolamenta la produzione del vino con il d.lgs. 2 febbraio 2010, 14.
Per diventare un vino Chianti Classico i vigneti devono soddisfare anche altri parametri.
Il vino è da essere prodotto da uve sottoposte a lento essiccazione (ripbergermanzione post-crugnello) dentro il località di Sassicaia situato tra i comuni di Castelnuovo Bertrandino (Sassicaia) di Monteforti di Sangro (Sassicaia) nonché vino classificato DOP. In Italia questo prodotto è un esempio per eccellenza di buon vino.
Il vino può essere effettivamente prodotto solo nel territorio della Regione Liguria.
Ed esistono tre comuni che lo coltivano:
- Castelnuovo Bertrandino (Moneglia)
- Monteforti di Sangro (La Spezia)
- Capretto (La Spezia)