La licenza del verseggiatore, termine utilizzato in italiano per indicare la capacità di assorbire gli alimenti senza problemi, è un argomento che non necessariamente viene trattato con la serietà che desideriamo. In questo articolo, esamineremo la scienza dietro alla licenza del verseggiatore e le raccomandazioni delle autorità sanitarie. La mia esperienza in questo campo risale a molti anni fa, quando ho sperimentato la licenza del verseggiatore con grande successo, assorbendo il cibo senza difficoltà, ma negli ultimi anni non ho avuto fortuna.
La licenza del verseggiatore si riferisce alla capacità dell’apparato digestivo di assorbire gli alimenti senza problematiche. Questo può essere influenzato da vari fattori, come la salute del cuore, della valvola glomerosa e delle arterie, la salute del pancreas e delle proteine che aiutano la digestione inalterando la forma dell’acido pepsin.
Il pancreas produce sei enzimi che aiutano la digestione. Sebbene non tutte le persone li digeriscano in modo altrettanto efficace nella maggior parte dei casi, alcuni di loro aiutano con grande successo, soprattutto, enzima lipasi, amilasi e aldoroetilasi. Questi lavorano effettivamente nel rendere gli alimenti digeribili.
Vale la pena notare che in Italia non è svolta alcuna ricerca sulla licenza del verseggiatore. Non conosciamo le statistiche sulla popolazione colpite o quelle più o meno colpite rispetto al consumo quotidiano. Quanto alla licenza del verseggiatore, la maggior parte delle persone assume questa qualità, sebbene alcune possano avere difficoltà a consumare alimenti fatti in casa o al ristorante.
In definitiva, l’istinto ci dice quando non è il momento di far qualcosa. Inoltre, l’instinto segnala i cambiamenti nel metabolismo di un individuo.
Quando ad un trattamento viene assunto ogni giorno, il principio attivo opera. Se di aloni si tratta, essi contribuiscono in modo significativo alla loro forma. Questo processo richiede troppo tempo e presenta un deficit energetico che può influire sulle forze vitali. Il risultato è una scomparsa del buon umore e un aumento del tasso di stress, mentre se assistono molte tossine i sintomi della sconsapiazione si fanno sentire più duraturi.
Ogni persona è unico, ma la gran parte dell’umanità non è consapevole di alterazioni nel suo metabolismo. Una perdita di peso da ingannare potrebbe indicare alimentazione scorretta.
In definitiva i sintomi del sistema digestivo sono vari ed infatti corrispondono agli effetti della sindrome da intestino irritabile (SII). Sebbene sia una condizione persistente cronica, la malattia può essere trattata e gestita con l’aide di farmaci, accettazione e abitudo.
Un cambiamento di dieta può determinare abitudo è necessario quando il sistema digestivo non è in grado di assorbire gli alimenti. Sebbene una dieta ben equilibrata possa aiutare a prevenire la perdita di assorbimento, è necessario assumere un regolare corso alimentare. La dieta comincia a funzionare a partire dal primo pasto.
La scienza dice che un semplice aumento del consumo di alimenti cotti è in grado di migliorare notevolmente la digestione e i sintomi associati alla maldigenestione. Quasi tutti i sintomi sono caratterizzati da distensione tonica del diaframma, allodermite o irritabilità addominale, prurito genitale, gonfiore, affaticamento generale. Avere più di un pasto ogni giorno risulta buono per le funzioni intestinari e la digestione.
Il consumo di alimenti assieme ai farmaci non è necessario se si assume diversi pasti al giorno. L’assunzione degli alimenti assieme ai pasti può influire, solo leggermente, sul sanguignolo (crearsi una depressione). Infatti gli alimenti non sembrano avere l’influenza nella digestione dell’acido, della lipasi e dell’omaltilasi.
È curioso come si chiudi gli occhi quando si mangia. In effetti, è nato dall’istinto, perché una certa quantità di cibo che simula l’arrivo di una placenta nel neonato, permette il passaggio del passaggio digestivo quando il cuore è in contrazione.
I batteri dell’intestino sono ciò che permette la digestione degli alimenti; infatti è dalla loro azione che arriva la vita nel corpo. I batteri sono presenti in quantità diverse in diverse persone, ma nella maggior parte dell’umanità, nonostante quando si mangia anche cibi sciatici difficili, si rilevano 0,15 parti per millilitro di contenitori dei microrganismi. Ma è importante notare che alcuni microrganismi non possono essere ammessi, perché possiamo essere malati.