La storia della flotta cristiana che sconfisse quella turca è un episodio importante della guerra navale medievale. La battaglia venne combattuta nel 1571 tra una coalizione di stati cristiani, guidati dalla Spagna, e l’Impero ottomano, guidato dal sultano Selim II. La vittoria della flotta cristiana fu un momento di grande glorificazione per le potenze europee, e si rivelò un crollo significativo per la potenza ottomana nella regione del Mediterraneo.
La Situazione Politica Antecedente
Nel XVI secolo, l’Impero ottomano era al culmine della sua potenza, con le mura di Costantinopoli che custodivano un tesoro profondo e una flotta imponente. La potente flotta ottomana aveva già conquistato le isole egee e minacciava di invadere la penisola italiana. Tuttavia, la situazione politica stava cambiando. La Spagna, che era divenuta la potenza dominante dello stato cristiano, cercò di ostacolare i progetti espansionistici dell’Impero ottomano.
La Costituzione della Flotta Cristiana
Al fine di fermare l’imponente flotta ottomana, la Spagna formò un’alleanza con la Repubblica di Venezia, che aveva subito due recenti invasioni turche e si sentiva minacciata dalle manovre della potenza ottomana. La Flotta cristiana, guidata dal Duca di Medina Sidonia, era formata da 206 navi, tra galee, fragate, naumachia e galeazze. La flotta cristiana era guidata da nobili spagnoli, veneziani e pontifici.
La Battaglia di Lepanto
La flotta cristiana lasciò Messina alla fine di settembre 1571 e sbarcò a Volesum. Dopo aver visitato le sponde della lussureggiante spiaggia della Grecia, il 7 ottobre la flotta raggiunse il porto d’ancoraggio della baia di Zacinto dove la più alta concentrazione di popolazione greca insisteva a riparare nella regione portuale o nell’isola stessa, apprestando la flotta cristiana per affrontare di nuovo la flotta ottomana. Entro l’ottobre del 1571 entrambe le forze si incrociarono presso Lepanto, una località portuale del Peloponneso al largo di Zacinto.
Tuttavia, in confronto, l’esercito ottomano disponeva di una stragrande superiorità in termini di armamento e di numerose risorse disponibili.