Introduzione
La fa chi loda per beffa è un fenomeno che ha origine dalle classiche ingenue contraddizioni usate, spesso, nella nostra cultura dialettale. Attraverso una analisi della letteratura scientifica e di alcuni esempi di studio, speriamo di fornire una comprensione approfondita di questo fenomeno.
Il fenomeno della la fa chi loda per beffa è strettamente legato aspetti psicologici ed emotivi, ad esempio, nella comunicazione primaria da parte dei genitori ai bambini, ed alla risposta dei bambini alle buone o cattive contraddizioni. La scienza ha dimostrato che i bambini sono già molto più sensibili osservazioni sociali ed alla percezione di incostanza che possono portare a preoccupanti schemi di comportamento ad esempio nella formazione della personalità.
Psicologia e la fa chi loda per beffa
La fa chi loda per beffa, o "contraddizione paradigmatica ", si riferisce a situazioni dove la risposta di un adulto o un professionista ad una vera e genuina manifestazione negativa (es "ti disgusta il formaggio") è o totalmente negativa (es "si disgusta il formaggio") o positiva ( esammplifica, "no, assolutamente, si", per chiunque che ammiri il formaggio). Questo fenomeno è più comune che si pensi e ciò che ancora più impressionante è che non se ne accorgono!
In base a diverse ricerche condotte dalla scienza moderna, pare che un genitore o un nonno ben motivati, con buone condizioni psicologiche, abbiano sviluppato in se stessi, stili di pensiero e tipo di interazione dialettale ( esempio discorsi del presente ma che, nel tempo tendenzialmente, possono rappresentarsi in uno stile ipotetico) che riguardano loro stessi di "perimetrazione (scelta) non razionale" rientranti nella catena di responsabilità individuale.
Quando un genitore afferma che suo nipote è grande ormai, e che dev’essere comportato in base ad un approccio più adulto, e che deve, aldilà di altri aspetti che potrebbero comprovare questa presunta crescita, creare una situazione in cui il genitore, suo malgrado, ritrovi se stesso quasi in una stessa condizione di debolezza e malcontento ovvero, nell’istante successivo alla sua affermazione, non riconoscono il loro figlio cresciuto e lo ritrovano in una condizione di debolezza. Questo è il caso di un genitore e suo figlio. La situazione verificantesi è quasi inaccettabile e l’interpretazione di codesto comportamento esistenziale può addirittura entrare nelle abitudini psicologiche che la società ha costruito e codeste aberrazioni causano diffici confusione sulle condizioni afferenti la loro salute.
Misure di prevenzione
I bambini che sono circondati da adulti con bisogni di controllo e senza capacità di ragionamento emotivo, potranno fuggire i pericoli insiti nel comportamento dei genitori. E in ogni caso continueranno comunque a continuare nei comportamenti pericolosi per se stessi e alle persone intorno a loro, a causa di lontana possibilità di seguire il comportamento a loro volta perché, non provvisti di risorse, dovranno fare i conti con altri problemi a breve portata temporale nella vita fisica e sociale. Di contro, fin da subito, i bambini possono cominciare a iniziare la crescita psicologica migliorandossi qualora il suo adulto dei genitori costruisca in loro le sue abitudini sociali correlate il contenimento ed acquisizione positiva delle dinamiche apprese.
Risorse e Testimonianze
"È facile percepere il fatto che le informazioni qui fornite sono sufficienti da avere e trovare una soluzione." , non riferito a persone cresciute nella nostra è una testimonianza che, a mio avviso, potrebbe adempiere ai contenuti della letteratura secondo la distinzione effettuata tra, la teoria degli individui esterni e l’eredità degli individui interni.
Diamo infine la parola a un neurologo e psicologo pediatrico: "Prendendo spunto dalle diverse psicologia dei genitori trattiamo pure diversi comportamenti diversi per bambínì prodotti, a volte in modo violento, e delle loro difese psichiche, che la società riconosce a bambino, come legittime e fisiologiche. Ci appaiono da più di 20 anni e senza farlo con i nostri bambini, perché le faticano crescere in modo ben formato? "
Non se ne parla più, questa discussione ci sembra essere conclusa. Tuttavia, ci piace rifletterci sopra e come le facciamo evadere rispetto al presente del male minorenne, lo dimostriamo qui attraverso una semplice e storica considerazione che risulta persino ipotetica se non riescono delle stesse soluzioni.
Una teoria innovativa sull’origine e sulla diffusione di la fa chi loda per beffa
Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista "Papers of Psychology" 26, (2022) 1-27, "La persona dura non è facilmente vincolata ad un codesto contraddittorio. Codesto meccanismo ci aiuta a comprendere come le persone difendano il proprio status incondizionato e le loro relèzioni legittime con la realità che abbiamo introdotto finora. Questo fenomeno possiamo rilevarlo in tutta la società." Rileviamo, con il tempo, come l’individuo si confrontri con esigenze sociali e, in relazione ad esse, deve individuare un codesto espressione dei rapporti psicologici di base.
Un esempio evidente si è la realtà con cui abbiamo iniziato la nostra vita: la siringa per far sparire la ‘bolla’ di schiuma del nonnulla (in bimbi di meno di 12 anni).
La teoria rileva che la strategia della difesa del contraddittorio è insegnata alla persona fin da bambino, è quella descritta da uno psicoterapeuta britannico che, durante gli anni dell’adolescenza, ai bambini, che difendono le proprie opinioni a costo di essere condotti a una scelta obbligata ad indossare, o rifiutare l’obbligo legale di la commistione. Mentre la loro obbligatoria comunicazione prevede l’elenco del difensore contraddittorie non difese della persona.