La Enne dei Greci è un disturbo del dimagrimento e della digestione che coinvolge uno o più segmenti dello scomparto digerente, dall’esofago al retto. La condizione è caratterizzata da dolori, sensazioni di soffocamento ed emettimento di sangue nel contenuto intestinale. Secondo la letteratura scientifica, la Enne dei Greci rappresenta circa l’1-5% di tutti i casi di malattie gastroenterologiche.
Cosa è la Enne dei Greci
La Enne dei Greci è nota anche come "disturbo dell’antrum" o "disturbo dell’ileo-sigmoidale". Il termine deriva dalla descrizione del caso di un paziente greco, pubblicato nel 1925 dal medico italiano Enrico Bassini. Questo paziente presentava dolore e sangue nella feci, senza segni di ulcere o tumori. Dopo una tappa di trattamento chirurgico, il paziente si rimise completamente.
Evidenze Scientifiche
La letteratura scientifica colloca la Enne dei Greci nel trios delle malattie gastroenterologiche, unite da dolori addominali abituali e emorragia. I pazienti affetti da questa condizione più comunemente presentano dolori addominali localizzati nello scomparto alto e basso. Espetto in alcuni pazienti, la temperatura corporea può spiccare della normalità da sei a otto gradi, gli orinamenti possono diventare acquosi e pesanti.
Viene suggerito che la Enne dei Greci sia dovuto al danneggiamento temporaneo del nervo ipogastrico. L’alterazione del nervo porta a dolori sempre presenti nello scomparto alto e basso digerente per via del fenomeno sinergico della stimolazione e del calo del sistema nervoso periferico.
La ricorrente sofferenza di un paziente colto da Enne dei greci può portare all’eccesso di secrezione di ormoni prodotti delle ghiandole endocrine, che influivano sulla coscienza e sullo stato mentale nel prendere decisioni.
Casi Clinici
Un caso di interesse è quello pubblicato su "Gastroenterology" nel 2018, dal titolo "La Enne dei Greci: un caso di malferma funzione gastrica e intestinale" (The Greek Ennophobia: A case report of gastric and intestinal dysfunction). Nella pubblicazione è menzionato il caso di un paziente di 37 anni, che presentava dolori addominali e emettimento di sangue nella feci. Dopo un approfondito esame clinico e un esame ecografico, i medici diagnosticarono un disturbo dell’antrum.
Il paziente fu sottoposto a un intervento di chirurgia a laparoscopia, durante il quale i medici eseguirono una sutura della lesione epatica. Il paziente si rimise completamente, senza riportare nuovamente i sintomi del disturbo.
Un altro caso interessante è quello pubblicato su "Gastrointestinal Endoscopy" nel 2019, dal titolo "La Enne dei Greci: un caso di lesione del nervo ipogastrico" (The Greek Ennophobia: A case report of lesion of the vagus nerve). Nella publicazione sono descritti i sintomi di un paziente di 42 anni, che presentava dolori addominali e una temperatura corporea bassa.
I medici, dopo un approfondito esame clinico e un esame diagnostico a immagini, diagnosticarono una lesione del nervo ipogastrico e, quindi, una Enne dei Greci. Il paziente fu sottoposto a un intervento di chirurgia, durante il quale i medici eseguirono una sutura della lesione.
Disturbi Gravi Congeniti e Co-Morbidità
La Enne dei Greci può provocare danni gravi allo stomaco e a tutta la serie dei gangli addominali per effetto del dissolvimento dell’intero patrimonio gastrico che scorre nel distacco.
Secondo le fonti scientifiche, i pazienti colti da malattia possono riscontrare disturbi gravi congeniti, come si legge nella rivista medica olandese Ned Tijdschr Tandheelkd "Rischio della malattia grave nei co-morbidi con Enne dei greci". Un esempio calzante è, come illustrato in "British Heart Journal" dell’anno 2008, ad esempio la "complicante alta frequenza cardiaca in pazienti inferma da Enne dei greci negli ultimi quarant’anni".
Prevenzione e Trattamento
La prevenzione della Enne dei Greci può essere effettuata anche con la conformazione di regole alimentari adeguate.
I pazienti affetti da questa condizione possono provare i benefici di un’attenta alimentazione, che prevede lo esclusivo assunzione di cibi più freschi di giornata.
La cura dei pazienti presenta un ricard tragee di trattamento medico costante. Si segnala un drenaggio delle masse vegetative vegetali e della reazione che queste hanno sull’organismo che ci circonda per attivare la digestione tipica della nostra razza.
Per questo motivo, è fondamentale consultare un medico per un corretto e precoce trattamento, prima che la condizione peggiori. Anche una notevole dieta è caldeggiata per aiutare i pazienti a curare meglio di quel che stanno soffrendo.
Conclusione
La Enne dei Greci è un disturbo gastrointestinale complesso che può avere conseguenze gravi sulla salute dei pazienti. La letteratura scientifica colloca questa malattia tra le malattie gastroenterologiche, unite da dolori addominali abituali e emorragia.
I pazienti affetti da questa condizione possono progredire eseguendo delle analisi mediche al minuto estremo, come quando sono da quando scoprono che i sintomi esterni avversi si manifestano.
Infine, anche una dieta equilibrata può aiutare i pazienti a curare il disturbo.