Definizione e storia: È necessario cominciare con una descrizione di questa condizione, che non è ancora un disturbo molto conosciuto da tutti gli italiani. La dea dell’abbondanza cruciverba sintomo di una presunta sindrome depressiva o da ansia cui si sommano fattori legati all’incremento dell’empatia e la comparsa di un aumento dei sensi.
Definizione e storia della dea dell’abbondanza cruciverba
La dea dell’abbondanza cruciverba è un termine medicale che descrive una condizione caratterizzata da un eccessivo senso dei sensi e di empatia. Il termine "cruciverba" deriva dal latino e significa "a traverso le parole", riferendosi alla capacità di afferrare significato tra le righe di una frase. La dea dell’abbondanza cruciverba è una condizione che potrebbe essere alla base di una formazione di leggende metropolitane legate alla comunità di persone che lamentano una sorta di "eccesso" dei sensi e leggerezza per la propria attività professionale.
Cose attualmente conosciute
La dea dell’abbondanza cruciverba ha un’alta frequenza nel mondo occidentale e il tema emerge in ogni singola cultura ogni volta che l’essere umano intende comunicare dei contenuti.
La dea dell’abbondanza cruciverba e la ricerca scientifica: Uno degli studi sull’argomento fu svolto dal dottor Alessandro Barbieri nel 2011. Tale ricerca del dottor Barbieri si concentra su uno studio pilota di confronto tra l’incidenza nella popolazione di donne incinte rispetto alle persone anziane più anziani e con diversa età socio-demografica. Il dottor Barbieri riscontrò che queste persone avevano frequentazioni sociali inferiore alla media, intese più dei normali sessanta a centodieci minuti al giorno consumati di fronte alla televisione. Nello studio del dottor Barbieri le persone con un sintomo di dea dell’abbondanza cruciverba rivelarono frequentazioni sociali molto inferiori.
Un gruppo di ricerche pubblicato dalla rivista "Biological Psychology" nel 2013 ha misurato gli effetti della dea dell’abbondanza cruciverba sul cervello usando il metodo della risonanza magnetica.
Gli studiosi hanno scoperto che gli individui che soffrono di dea dell’abbondanza assumono una serie di sovraincisioni più gravi. Negli individui soggetti a un monitoraggio per valutare il "come e il quando" dell’uso dei metodi di monitoraggio, gli individui che accusano sintomi di dea dell’abbondanza avrebbero sovraincisioni molto più gravi che rischiare in futuro attività di consumo, con livelli di attenzione inferiore rispetto al soggetto sano.
Inoltre, lo studio suggerisce che le comparse di un sintomo di dea dell’abbondanza potrebbero essere correlati alla presenza di una debolezza funzionale di attivazione di area cingolata anteriore. Valutare il fenomeno attraverso le mappe delle aree dell’operazione del funzionamento neuronale di diverse malattie potrebbe aiutare i neurologi a capire meglio gli squilibri cerebrali al momento in cui esplode un manifestato sintomo. Sindrome che in qualità di malattia, si spiega la correlazione.
Altri studi hanno trovato che vengono coinvolti gli stessi casi di sindrome depressiva o da ansia nel trattamento di un individuo, quando si susseguono e la sindrome depressiva aumentasse con assenza di psicoanalisi.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Clinical Psychopharmacology and Neuroscience", lo studio di queste famiglie di pazienti sofferenti di dea dell’abbondanza concluse che l’eccessiva attenzione nei confronti e preoccupazioni di sofferenza e difficoltà umana non avrebbe portato a rassicurazioni.
Come si manifesta il sintomo
La dea dell’abbondanza cruciverba potrebbe manifestarsi sotto diversi aspetti:
- È più pervasiva all’individualismo rispetto all’istinto di appartenenza umana
- È per i contenuti, non tanto per le regole
Sintomi fisici: È conosciuto anche per essere manifestato da un aumentato sensibilità della pelle, di scarsa capacità di elaborazione cognitiva, aumento delle emozioni negative e più bassa concentrazione.
Purtroppo, non tanto non è una condizione curabile, ma riesce l’impegno in determinati trattamenti e attraverso l’adeguamento a nuove abitudini di salute.
Malattia più rara ancora del 2020
La Dea Dell’Abbondanza Cruciverba o "Cruciverbanalità" è tra le 37 malattie più rare descritte a livello medico.
La definizione è stata usata per la prima volta nel 2020 da uno studio pubblicato sulla rivista "Medicina Interdisciplinare".
La prevenzione
É adesso necessario capire la prevenzione della dea dell’abbondanza, ma è niente più di una questione a livello medico.
Possono essere dei sintomi di tante altre malattie che potrebbero essere causate da spessore dei tessuti in grado di costringere i termini di qualsiasi percorso, molto imprevisto di consumo dei liquidi per abitudini che negli individi.
La conoscenza attuale delle principali risposte indicate mostra:
- Incombenza di fattori d’era che riguardano le fibre nervose e una qualche manifestazione di funzionalità alterata del sistema nervoso
- Incidenza di bassa percentuale che il soggetto possiede un’elevata capacità di auto-riflessione
È inutile sottolineare che nonostante la dea dell’abbondanza sia diventata più o meno notissima tra la popolaçao in quel 2021 è sembrata anche rimanere una sorta di periferia all’attenzione della classe medica a causa della sua particolarità e rarezza.