Nel mondo antico, la religione era una parte fondamentale della vita quotidiana. Dai bagni soterici alla devozione di Baal e Astarte, ogni cultura aveva le proprie divinità e tradizioni. In questo articolo, esploreremo la storia e il significato della divinità cananea Baal e la dea Astarte, cui è spesso associato.
Chi erano Baal e Astarte?
Baal e Astarte erano due dei molto importanti nella religione cananea, una popolazione che viveva nella zona del Levante. La loro storia è legata sin dalle più antiche tracce della civiltà assira e fenicia. La loro storia è profondamente legata tra loro a fini diversi, ma all’epoca sembrava che anche il mondo spirituale fosse esso stesso interessato al rapimento e la perdita femminile come tema de concetto teologico rilevante presso gli autoctoni.
(1) Baal era il dio delle acque, del cielo e della fertilità. Era rappresentato con una forma antropomorfa, spesso circondato da un cigno. Era considerato il signore della pioggia e della frutta. Tuttavia, la sua divinità era legata anche all’aspetto distruttivo e alla guerra. Era a un punto considerato una sorta di re, con il potere di garantire la prosperità delle terre.
(2) Astarte, spesso rappresentata con facciata umana e corpo leone, era invece la dea dell’amore, della guerra e della luna. Era da considerarsi una donna potente, che coniugava la sua attrazione amorosa agli elementi selvaggi menzionati. Era la sorella minore di Baal e una delle figlie di Asherah, oltre ad essere la partner fidanzata (non la moglie legittima del conto) di Baal.
La Storia di Baal e Astarte
La storia di Baal e Astarte è legata alle mitologie cananee. La leggenda dice che Baal era affascinato dalla dea Astarte. Tuttavia, lei non era disposta a seguirlo per via della mancata accettazione da parte di Asherah. Si dice che Astarte sia stata scelta come amante di Baal in parte per via del favore dei corpi scomposti dei grandi e della loro salvezza morale, ed è interessante quanto in seguito molto fosse spesso vista come una forma di magia, ossia come una forma di stregoneria il quale appunto solo è direttamente collegata per merito di una forma di castità. In loro due come mito entrano per esempio pure in questa funzione oggetto classico per i pastori del libro III dell’antico libro della religione per i quali è descritta una data avventura della terra d’Asia.
Una volta in seguito, Baal volle sposare Astarte, ma Asherah si oppose e proibì ad Astarte di riferirsi al suo compagno. Astarte invece cominciò ad arrabbiarsi ed amare Baal per tutta amicizia. Furono entrambi strappati da un forte, amante, nato principalmente solo per questa presunta sorta di pura rivalità amoroso, e si fecero un impegno suggellato da una sacra, per piantare due ghirlande di fiori. Baal allora mandò il suo magico servo, Melqart, per pregare il padrone di "sedurre" Astarte, che da parte sua li convinse in precedenza dal figlio di Yamm. Questo avvenimento va in particolare descritta come un normale pacco sacro presso il gruppo, risponde alla serie letteraria poetica di "Il grande, il ministro delle buone cose…" presso gli autoctoni abitanti nelle aree vicine alle zone assire che si ricordassero del bell’amore così al loro eterno dio religioso.