La corrente più intransigente di un partito politico è un fenomeno politico che si verifica quando all’interno di uno stesso partito ci sono diverse fisionomie o filosofie politiche che contendono l’influenza e la direzione della formazione. Questo fenomeno può avere conseguenze significative per il partito e il Paese, poiché può portare a una frammentazione interna e a una perdita di coesione politica.
Cosa è la corrente più intransigente di un partito politico?
La corrente più intransigente di un partito politico è il gruppo di militanti o politici che hanno una posizione radicale e intransigente sulle questioni politiche. Questi individui possono essere refrattari a forme di compromesso o a cedimenti e sono spesso in contrapposizione con gli altri membri del partito che hanno posizioni più moderate.
La nascita e la sopravvivenza della corrente più intransigente di un partito politico
La corrente più intransigente di un partito politico può nascere a seguito di diversi fattori, tra cui la scissione da un altro partito, una rivoluzione all’interno del partito stesso o la nascita di nuove idee politiche. Questa corrente può sopravvivere grazie a diversi mezzi, tra cui la creazione di proprie strutture organizzative, la mobilitazione di nuovi militanti, la formazione di alleanze con altri partiti o la adozione di strategie di comunicazione efficaci.
Il ruolo di Machiavelli nella comprensione della corrente più intransigente di un partito politico
Niccolò Machiavelli, nel suo libro "Il Principe", trattò del tema delle correnti politiche all’interno dei partiti e delle loro strategie per raggiungere l’influenza. Egli descrisse la corrente più intransigente di un partito politico come un "partito nero" che lotta contro l ‘"avversario" (la corrente moderata) con tecniche non sempre lecite.
La teoria politica della tensione tra le correnti
Tra le teorie politiche che spiegano l’esistenza della corrente più intransigente di un partito politico ci sono quelle del partito cadreggiano e del partito oligarchico. Nel partito cadreggiano, infatti, la fazione dominante si controlla un doppio partito, generando quella che è stata definita la "fazione del libro" e la "fazione della strada", con la prima e più debole nelle elezioni, tuttavia dotata di poteri regali. Nel partito oligarchico, invece, il potere è nelle mani di un piccolo gruppo di individui.
La letteratura politica sull’argomento
La letteratura politica dedicata alla corrente più intransigente di un partito politico risale già ai tempi di Jean-Jacques Rousseau che nel suo trattato sul social contract, parlò di quei che intendevano essere di cimitero fuori partita e tutti gli altr’i si dichiaravano fedeli a lui, più alla bandiera della "fazione dominante" nell’avversario. Altro esempio di tale tema, è il testo di Bernard Lewis dedicato alle strutture del partito islamico, dove si descrivono le due diverse "correnti" di tale mondo e finalmente nel trattato "fazioni e signorie" di Gaetano Mosca, dove si presentano le strutture tipiche di tale fenomeno e le tecniche "burocratiche" adottate per imporre tale supremazia.
Esempi di corrente più intransigente di un partito politico
Esempi di corrente più intransigente di un partito politico sono:
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La corrente bolscevica all’interno del Partito Comunista di Russia: I bolscevichi, guidati da Lenin, erano una corrente estremista che voleva portare avanti la rivoluzione socialista anche a costo della violenza e della lotta armata. Essi persero la maggioranza nella partito bolscevico subito dopo la morte di Lenin in parte ad opera di Stalin che semianiche dei membri della stessa fazione bolscevica.
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La corrente fascista all’interno del Partito Nazionale Fascista: I fascisti, guidati da Mussolini, erano una corrente estremista che voleva portare avanti una dittatura conservatrice e reazionaria in Italia. Essi persero la maggioranza in tale partito, ma rimasero il gruppo dominante in tutto il 20° secolo italiano.
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La corrente maoista all’interno del Partito Comunista Cinese: I maoisti, guidati da Mao Zedong, erano una corrente estremista che voleva portare avanti una rivoluzione comunista in Cina. Essi persero la maggioranza all’interno del partito comunista cinese dopo la morte di Mao nel 1976.
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La corrente teocreatrice all’interno del Movimento delle Istituzioni Unitamente per riforma indipendente (MIUR): Il MIUR è un movimento politico radicale e democratico che intende riformare i meccanismi istituzionali dell’attuale classe politica attualmente al potere e far entrare nella politica i vari gruppi sociali.
La corrente più intransigente di un partito politico può avere conseguenze significative per il partito e il Paese, poiché può portare a una frammentazione interna e a una perdita di coesione politica. È quindi importante studiare i meccanismi attraverso cui queste correnti si formano e si mantengono, per capire meglio come affrontare questo fenomeno e promuovere la coesione e la unità all’interno dei partiti politici.