Introduzione
La città dei cavolini, un termine che pochi italiani conoscono, ma che in realtà descrive un luogo incredibilmente importante per la nostra salute. L’intestino, anche noto come "città" dei cavolini, è un organo esile ma cruciale per la digestione dei nutrienti e la loro assorbimento nel sangue. Ma cosa accade effettivamente all’interno di questo intricato sistema? È possibile scoprire la vera natura della città dei cavolini attraverso la scienza e i risultati dei casi clinici? In questo articolo, esploreremo le aree più interessanti relative all’intestino e indagheremo le scoperte più recenti che ne hanno cambiato la nostra comprensione.
Le dimensioni incredibili dell’intestino
Pensate che l’intestino sia un semplice tubo capiente per digerire i nostri pasti? In realtà, si tratta di un complesso sistema di strazi e organi che si estendono per oltre 4 metri e mezzo, facendo del nostro corpo un enorme contenitore che digerisce e assorbe i nutrienti dalle nostre alimentazioni. La sua superficie totale copre poco meno di 8000 km quadrati, ovvero quasi 4 volte la superficie della Sardegna! Questo gigantesco sistema è formato da milioni di villi ciliati, che funzionano come minuscoli impianti di assorbimento, dove i nutrienti sono sottoposti a un processo di separazione e trasporto attraverso la mucosa intestinale.
Il ruolo degli microbi
Gli studi più recenti ci mostrano che l’intestino non è solo un luogo di digerizione e assorbimento, ma anche un ecosistema dinamico popolato da miliardi di microrganismi. Queste creature, note come microbi intestinali, giocano un ruolo fondamentale nella nostra salute generale. Partecipano infatti a processi come la produzione di vitamine, la formazione di fattori di crescita e la regolazione dell’immunità. In particolare, i flavaglobettaini, un tipo di batterio prominente nell’intestino, sono stati individuati come benefici per la salute degli occhi e per affrontare lesioni fungine, irritazioni, etc..
Il collegamento tra salute e intestino
Alcuni studi hanno dimostrato una correlazione diretta tra la salute della città dei cavolini e la nostra salute generale. Ad esempio, chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile (SII) o colite ulcerosa è spesso colpito da problemi digestivi, ma anche da sintomi cardiovascolari e psichiatrici. Allo stesso modo, l’assenza di certi tipi di microbici intestinali è stata collegata a disturbi come l’obesità e la diabete. Mentre altri studi suggeriscono che l’intestino possa giocare un ruolo nel controllo dell’appetito e della fame.
La psiche del sistema digestivo
Un autore francese invitò i pazienti prima ad intravedere un dipinto rappresentante i mille tipi di cibi che ricevette e, appena dopo il pasto ad un dipinto insieme eppure del loro dente ferroso. Ecco quando nell’intestino avvenne una profonda divergenza. Alcuni pazienti ebbero il "terrore per la perdita, alcuni altre paura della fame" durante la pittura dopo l’alimentazione. In questo contesto si legge il bellissimo asserto, " Se l’intestino è un mondo tra noi, un luogo ignoto si cela tra non si possiede tanto in quanto è pensato…" Infatti molte persone appartenenti alla comunità femminile per una sera ritrovarono tra se stesse "un luogo intimo lontano dal mondo"
Il peso e l’influenza degli alimenti
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute e nella funzionalità dell’intestino. Alcuni alimenti, ad esempio gli alimenti fermentati come il kimchi coreano o la sauerkraut tedesca, possono aiutare a ridurre la colonizzazione di bacteria patogene e a promuovere un ecosistema equilibrato all’interno dell’intestino. Altri alimenti, come il latticello o i latticini, possono invece avere un effetto negativo sulla salute dell’intestino, aumentando la produzione di gas e causando sintomi come la flatulenza.
I costi della tossicità nei liquidi fecali
Si stima che circa il 50% delle popolazioni italiane consumi alimenti scaduti o intenzionalmente inquinati, mentre il 80% che hanno il cosiddetto "febris intercittale" presentano piccioli dosi di escrementi intorno a perenne e costante tossicità. Infatti i valori di tossicità sono misurabili circa dell’80 pico-siempre che ricevono l’esposizione ai liquidi fecali della percentuale di liquido fecale presenti.
La conclusione
Ecco le principali linee guida per comprendere la città dei cavolini. Ogni giorno 10.000 palettes di corpi e micro organismo arrivano al livello di colonizzato per le spugne viventi, le strutture viventi che appaiono nello stomaco, all’ intestino con lo spirito che sovrasta. La salute della nostra città dei cavolini è strettamente legata alla salute di tutto il nostro organismo e quella dei microbi che abitano l’intestino in modo positivo o negativo. Mantenendo una dieta equilibrata e scegliendo alimenti sani per alimentare i nostri batteri, possiamo mantenere la salute della nostra città dei cavolini e preservare la salute generale nostro corpo.