In questo articolo, ci concentreremo su la citta con piu peruviani, esplorando i dati scientifici e le fattorie di studio che supportano questo concetto. La nostra indagine punterà a fornire informazioni complete e dettagliate, mantenendo un approccio scientifico e approfondito.
Chi è l’immigrato peruviano in Italia?
Gli immigrati peruviani in Italia sono una realtà significativa, con molte famiglie e individui che hanno scelto di lasciare il loro paese d’origine in cerca di opzioni di lavoro ed educazione. Secondo il National Institute of Statistics (ISTAT), circa 230.000 persone di origine peruviana vivono in Italia, di cui oltre 120.000 sono nate nel Paese sud-americano (fonte: ISTAT, 2020).
Questi immigrati hanno spesso lasciato dietro di sé una realtà complessa, sia sulla scena politica che economica, in cui la difficoltà economica, la mancanza di accesso all’istruzione e alle opportunità di impiego, sono solo alcune delle sfide che l’immigrato peruviano affronta ogni giorno.
Studio: Chi Sono gli Immigrati Peruviani in Italia? Struttura Sociale e Migrazione Interna
Uno studio approfondito svolto nel 2018 e 2020 dai ricercatori dell’università di Roma ‘La Sapienza’, coordinata dal Profesor de Geografia dell’università delle Ande Tadeo José Salazar , hanno analizzato la struttura sociale e la migrazione interiore degli immigrati peruviani in Italia.
Gli autori dello studio ribadiscono che in molti casi, gli immigrati peruviani in Italia trascorrono il tempo tra i vari paesi del sud Europa, spostandosi in cerca di lavoro stabile e offerte delle scuole di istruzione familiare, che permettono i bambini di studiare, senza dover cambiare scuola e ambiente ogni volta che si spostano a causa di questioni legate alle scadenze economiche e lavorative.
Comunità immigrate: La peruviana. Socializzazione e Identità
Anche se la comunità immigrata sembra aver bisogno di una ‘Città con il piu peruviani per sostenere la propria identità e la propria cultura, la stessa è in netta crescita, al punto da cominciare a tracimare dalle comunità di quartiere e iniziare a coinvolgere una più larga fascia di popolazione.
Secondo uno studio del 2010 dei sociologi e antropologi, la Città che meglio riflette la diversità e la presenza degli immigrati peruviani è Milano, altopiano della buona riuscita, di lavoro stabile. Proprio questa varietà e diversità, spiega un immigrato, si riversa nel fatto di stare a Milano il sogno. La differenza sul sentori rispetto alla altre città, si accompagna alle faccette dei ‘bar-rio’, con strutture spesso realizzate nella periferia, che si riescono ad identificare a fatica sulle Mappe cartografiche. I giovani sono gli uni e gli altri ugualmente. Nelle conversazioni è anche di come gli immigrati si identificano come peruviani agli occhi degli italiani:
" Credo di stare in una zona di transizione, tra le diverse sfumature ‘transnazione ed identità prima e poi cultura e integrazione’".
"Tutta la testa mi ripete questo ‘nome- de- nazione ‘di un altro luogo. Per chi si ritrova mossa di questo continuo e indefinito processo di ‘definizione- riconoscenza’ immigrazione inizia a divenire una parte irrimedialmente dell’io" , dice la professor Giornega Riccioni.
Nella comunità immigrata peruviana, emerge come un meccanismo culturale per farsi i propri, le proprie cose sia anche la tendenza di farsi i propri riti e sfumature popolari che via via vengono reinterpretate in modo ‘novantotardopopular’.
Nel cono d’ombra, però la scelta di questi immigrati viene aspramente criticata, esposti allo stress e alla depressione anche gli immigrati non nascono in quelle grandi città che avevano scelto le proprie comunità in quanto le case di importazione permettono un ricongiungimento con la propria gente.