Cos’è la chiede doppia chi ha fame?
Siete stati mai in una situazione in cui avevate fame ma, non appena avete iniziato a mangiare, non potete più smettere? Questo fenomeno è conosciuto come lo "stimolo doppio della fame o la chiede doppia chi ha fame" e interessa tantissimi adulti italiani. Ma cosa accade esattamente nella nostra mente e nel nostro cervello quando siamo oppressi da tale sentimento?
La risposta è da ricercare nella biologia cerebrale
La fame e l’appetito sono governati da un intricato sistema di meccanismi cerebrali di feedback negativo, che coinvolgono la seconda porzione del nucleo accumbens, un’area dell’encefalo associata alla gratificazione e all’appetito alimentare. Quando la quantità di ghili-ghli nella dieta è sufficiente (circa 10-15% di ghili della dieta), il cervello stimola la produzione dei peptide inibitori dell’appetito, come appetina, cholecistocinina, insulina; chiaramente in caso di sottodosi significative di ghili, la fame aumenta e le produzioni dei peptide inibitori della fame diminuiscono, appunto. Si spiega facilmente la duplice affermazione alimentare: ad alta dose consumo esagerato, a bassa dose impossibilità a consumare.