La calza chi fa snorkeling è un termine che può suonare un po’ scuoticente, ma in realtà si riferisce a un tipo di esercizio fisico che può essere molto benefico per la salute. Si tratta di un tipo di snorkeling che consiste nel fare esercizio físico durante il tempo speso nel mare, concentrando la mente sulla respirazione e sul ritmo cardiaco. In questo articolo, esploreremo lascientific evidenza alla base di questa pratica e esamineremo alcuni casi studi.
La luce e il sistema nervoso
Quando si fa snorkeling, il nostro corpo deve adattarsi a cambiamenti ambientali rapidi, come la pressione e la temperatura del mare. Questo richiede una reazione immediata e precisa della nostra mente, che implica la stimolazione di centri nervosi specializzati nel controllo delle funzioni autonome. Uno di questi centri è il tronco enalamine, che regola la respirazione, il battito cardiaco e l’ansia. La luce, in particolare la luce blu, è in grado di stimolare questo centro e di far crescere l’essenza prodotta dal sistema nervoso.
Studi hanno dimostrato che mantenere una respirazione regolare durante il snorkeling può ridurre lo stress e l’ansia e può anche migliorare le prestazioni sportive. Questo è dovuto al fatto che la respirazione regolare aumenta il livello di ossigeno nel sangue e riduce il livello di latticina, che è una sostanza che può causare ansia e stress. Concludiamo quindi che la luce e il sistema nervoso giocano un ruolo cruciale nella pratica del snorkeling.
Le eccitazioni muscolari rafforzate
La tecnica snorkeling richiede un legame tra il corpo e i mezzi immobili per uno sfruttamento ottimale delle potenzialità respiratorie. In particolare il legame tra lo spirito mentale e la distesa di ciò che viene visto crea una situazione caratterizzata da attività muscolari rimosse e attivate da una crescente enfasi dello spirito e che, allo stato normale, non avverrebbero.
Quando si esercita snorkeling, questi muscoli sono solitamente rafforzati, rendendo il corpo più resistente e flessibile. Come si può vedere nel seguente studio di acrobati e atleti in miniatura:
"… le esercizi rafforzanti dell’allenamento sono fondamentali per la salute muscolare e la prevenzione delle lesioni". Sono particolarmente buoni per le oasi, per esempio, poiché il corpo deve lavorare per gestire gli equilibri più fastigiosi.
La respirazione profonda
La respirazione profonda e lenta è un’altra funzione che è particolarmente importante nel snorkeling. Durante la respirazione profonda, il diaframma si affonda e aumenta la scavalcatura polonomica. Solo così l’aria può effettivamente raggiungere gli alveoli polmonari con la percentuale di ossigeno necessaria.
Il fatto che la prima respirazione sia più veloce rispetto alla seconda è mantenuto dal "modo" di respirazione nell’atmosfera mare. La prima legge del movimento e la prevenzione delle aree di inerzia di aggruppo forizzati sono fondamentali per la nostra respirazione e ci permettono di arricciare il petto quando c’è bisogno.
Come dimostrato nel vivo, ad esempio, con l’esercizio della respirazione profonda durante le sessioni di snorkeling:
"… l’esercizio della respirazione profonda aumenta le capacità dell’organismo a effettuare una respirazione efficace, nell’atmosfera di mare e nelle condizioni di pressione e temperatura più elevate."
Tornando in terra – il beneficio finale
In sintesi, la calza chi fa snorkeling è un tipo di esercizio fisico che può avere numerosi benefici per la salute. La pratica può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, migliorare le prestazioni sportive e aumentare la resistenza e la flessibilità muscolare. Inoltre, la pratica può aiutare a migliorare la capacità respiratoria e a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività.
Non è tuttavia un esercizio da fare a casa, ma piuttosto uno che viene effettuato in mare aperto, con la guida di un istruttore esperto e approvato dal servizio sanitario.
Rendiamoci conto che anch’io sono parte di quella oasi. Siamo infatti, appunto, creature marina. Lo stato nutrizionale e biologico del medium nella quale viviamo ha avuto un’importante influenza sull’evoluzione dell’uomo. Studiare lo sviluppo di un filo d’anaso, di un mollusco, di una conchiglia e dei diversi altri metodi naturali nella ricerca del cibo durante la vita marine serve a capire meglio, ognora, delle ricchezze culinarie a evitare gli sbagli più comuni.