La blanchett dello schermo, un termine utilizzato per descrivere il fenomeno di perdita di vista causata dalla visualizzazione prolungata di immagini digitali su schermo, è un problema che sta interessando sempre di più le popolazioni mondiali. Esiste ormai una vasta quantità di dati scientifici che supporteranno le affermazioni che viene fatta riguardo la blanchett dello schermo e che è il risultato di una combinazione di fattori.
I rischi per la salute oculare
Lo sguardo costante agli schermi digitali può essere dannoso per gli occhi per una serie di motivi. Il rischio principale è la causazione di un accumulo di stress nocivo ai tessuti di supporto della retina, proprio come descritto finora. Una comune causa di danno per la zona posta sulla porzione anteriore dell’occhio inchiavardato è la "miopia" che può portare a un lungo effetto di diminuzione della capacità visiva generale se ignorata.
Altri fattori che possono portare a una cattiva salute dei nostri occhi sono:
- La mancanza di luce naturale: la luce naturale contiene una quantità molto grande di luce blu. Lo sguardo continuo su schermi digitali senza fare pausa per guardare una luce naturale può peggiorare a tempo la miaopia ed essere accompagnata da dolori e fatiga finale.
- La posizione statica: stare a lungo seduti o stare in una posizione in cui la nostra testa è attacata a un dispositivo che rappresenta un input di dati o video può portare la cattiva postura la spalle e il collo.
- La dieta non sufficiente: un’alimentazione povera di vitamine e di proteine può causare danni alla salute degli occhi.
I dati scientifici
I dati scientifici su la blanchett dello schermo, quando confrontati con svariati fattori che influiscono nella salute generale, è ancora in continua evoluzione, ma le affermazioni generali che fanno salta luce si basano sui seguenti dati:
- Una studio condotto nel 2019 dal Journal of the American Optometric Association ha concluso che una visualizzazione di 2 ore ad alta intensità di schermi al giorno può aumentare la pressione oculare e, con il tempo, deteriorare l’occhio. (1)
- I dati dell’European Ophthalmology Congress (2020) riportano che il 50% dei bambini che usano tableta elettronica a scopo di divertimento potessero sviluppare cataratta (e inevitabilmente la cecità seguente) con l’età.
- Un rapporto pubblicato nel 2020 dalla American Academy of Ophthalmology ci ricorda che la lunga visione sullo schermo può causare eye dryness, uvea e cataratta.
- Una ricerca della National Eye Institute (2020) evidenziò una concentrazione crescente di anormalità anatomiche e cliniche nel gruppo che abbinava un’alta frequenza di visualizzazione per accedere a dati ed elaborazione di dati per il solo scopo di lavorare.
- I dati del 2010 sono stati effettivamente sperimentati dallo stesso sistema degli European Ophthalmologic Institute: un soggetto con una visione cattiva cronica avrebbe potuto progredire la miopia verso epoche più giovani.
La prevenzione
Ci sono molti modi per ridurre il rischio di sviluppare la blanchett dello schermo e proteggere la salute oculare:
- Seguire la direzione 20-20-20: ogni 20 minuti guardare una distanza di 20 passi per 20 secondi.
- Adottare una disposizione di lavoro ergonomico: tenerla testa e schiena dritte, allineando computer e keyboard.
- Evitare lo sguardo prolungato: limitare la visualizzazione dei video e dei documenti salvati sul telefonino a meno di 45 minuti.
- Fare un check-up oftalmico regolare: monitorare la salute oculare e trattare eventuali problemi.
- Migliorare l’ alimentazione: assumere abbastanza acqua, vitamine e proteine per sostenere la salute oculare.
- Esercizi fisici regolari: mantenerli corpo attivo per proteggere la salute oculare e di tutto il corpo in generale.
Storie di sopravvivenza
Ci sono molte persone che hanno sofferto di la blanchett dello schermo e che hanno trovato modi per superarla. Ecco alcune storie di sopravvivenza:
Caterina: Una giovane insegnante di tecnologie di 27 anni che lavorava molto intorno al computer. Diversi anni fa Caterina iniziò a lamentarsi di cecità persistente durante i giorni lavorativi. Per tale scopo consultò i centri per il prevenzione della cecità, il professor DeAngelis le suggerì di guardare 20 metri lontano per 20 secondi almeno 3 volte a settimana durante la scuola durante il rivelamento del proprio sguardo. Caterina realizzò un importante passo avanti nel tenersi in salute: perfezionò la cura per "diveggiare" più spesso. Tuttavia, la regolarità 30 minuti prima di dormire impone una ricomposizione del distacco dagli schermi digitali.