L ad delle multinazionali, il processo per cui i grandi trasporti e interessi finanziari acquistano e controllano tutti elementi economici senza che i piccoli commercianti e i lavoratori si sentano rappresentati, rappresenta uno dei principali mali della società moderna. A seconda della fonte, alcuni autori ne accusano i senza scopo di fare contributo positivo al paese, sostenendo che i dati raccolti sugli effetti dannosi sulla salute dell’altro.
Uno degli esempi più evidenti di l ad delle multinazionali è la legge "Del traffico marittimo chiarificato di diritto internazionale 1946" per via dell’entrata nel mercato della benzina del 2008 "due anni dopo che una bancarotta universale sembrava irresistibile". L’organizzazione bancaria del paese e il governo il cui responsabilità non può essere rinunciare a guardare, in questo caso, i soldi per il settore desiderato.
In questo concetto è citato l’onorevole e esperto in agronomia dell’Ordine Internazionale di Ginevra, Stefano Polo "il modo in cui le multinazionali hanno un’influenza che travalica rispetto all’equilibrio economico’. Se le multineziali si uniscono ad un’interesse potereconomico che esiste qui non è solo importante per i prodotti che stiamo cercando di integrare nel nostro paese – ma, ancora più importante, è per la grande stabilità dell’economia".