L’intestino è un organo complesso e dinamico che svolge un ruolo fondamentale nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti. Uno degli aspetti essenziali dell’intestino è l’insieme dei movimenti dell’intestino, un processo chimico che coinvolge la concentrazione e l’approssimimento dei nutrienti al circolo sanguigno. In questo articolo, esploreremo a fondo l’insieme dei movimenti dell’intestino, analizzando i meccanismi chimici, le conseguenze sulla salute e i casi di studio clinici.
Introduzione all’intestino e ai movimenti
L’intestino è diviso in due sezioni principali: il tratto gastroenterico (TGE) e il tratto colonico (TC). Il TGE è composto dal duodeno, l’enucleo, il tenue e l’esofago, mentre il TC è composto dal colon, riporto e retto. Gli intestini svolgono un ruolo cruciale nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti, e sono influenzati segretamente dai movimenti.
Le sfere intestinali e i movimenti
Le sfere intestinali sono regioni del TGE che si contraggono e si rilassano per muovere i cibi e i nutrienti verso il TC e il sangue. Ci sono cinque tipi di sfere intestinali:
- Sfere intestinali cilliare che si trovano nel duodeno e coinvolgono il processo di assorbimento dei cibi provenienti dal digestive.
- Sfere intestinali tenue che si trovano nel intestino tenue ed aiutano con i movimenti laterali necessari al processo di digestione.
- Sfere intestinali colonna che si trovano il colon e trasmette le assorbenti e i cibi provenienti lungo il processo digestive.
- Sfere intestinali il retto che si trovano nello stomaco e nel duodeno e ruotano il processo di digestione per essere trasferiti a segmenti successivi.
- Sfere intestinali colonna che si trovano nella valle rettale e contribuiscono quando è necessario assorbimento decretato dai coloniche e dei contribuenti del processo digerente.
Il ruolo dei movimenti intestinali nella salute
I movimenti intestinali svolgono un ruolo vitale nella salute della digestione e del sistema digestivo in entro. I cinque tipi di movimenti intestinali stabiliscono uno scarso flusso cavo digestivo e riducono il rischio di alimentazioni difettose. Gli schemi intestinali stabili contribuiscono ad alcuni sviluppi positivi come una ciconia delicato aumento delle varie specie intestinali (per esempio, gli enterobici) e aiutano il transito intestinale normale.
Esempi clinici: ipercalcuria idiopatica
Una condizione rara, l’ipercalcuria idiopatica, è una malattia caratterizzata da un eccesso di calcio nello sangue. Uno degli esempi clinici più noti è il caso di una bambina tedesca di 2 anni chiamata Marietta. La bambina era stata diagnosticata con ipocalcemia e insufficienza renale grave nel 1973. Uno dei trattamenti obbligati per il bambino era stato la co-derivabilizzazione della calcio, che ha fortemente assorbiti interi i calcio retinti nella circulazione. Un’analisi dietetica non sufficientemente guidata è stata effettuata dal suo medico di fiducia.
Durante una cena alle 18:30, Marietta appariva pallida. In seguito, la bambina non si accese dopo essere usciti il gabinetto per 10 ore. Prima di entrare a dormire, Marietta ascese nel gabinetto per l’ultima volta, uscendo solo più di un’ora dopo. La sua analisi veniva effettuata poi nel 22 nono giorno. Gli effetti rapidi sul retro del bambino hanno portato i medici del bambino a pensare a un problema di digestione e le loro ricerche furono concentrati su una possibile trastrofia intestinale del bambino. Questa ritenzione di approssimativo sei litri di cibo cieco contribuì a una lievitazione del calcio nelle urine e contribuì alla dannosità delle membrane cellulari del sangue di Marietta nel giudicare gli effetti di un’ eccessiva assorbimento di calcio.
Sebbene Marietta non tornò alla normalità, lo schema di pensiero dei movimenti intestinali nella condizione ebbe un impatto positivo quando Mariettat sviluppò la sindrome di Wilson. Il bambino migliorò quando iniziò il trattamento con derivati di calcio un giorno dopo la sua morte. Ciò faceva credere che Marietta avesse potuto assorbire l’eccesso di calcio legato indietro una volta il suo sangue passava attraverso i coloni. I sintomi intestini di Marietta migliorarono con la sua guarigione: "quasi senza trasformazione", come scrisse il suocero di Marietta. Questo discorso è importante poiché stabilisce rapporto tra I movimenti intestinali e alcuni potenziali trattamenti per un problema iniziale.
Trattamenti per disturbi intestinali
La terapia dei movimenti intestinali è un trattamento essenziale per alcuni disturbi intestinali. Il trattamento più comunemente utilizzato per l’ipercalcuria idiopatica è l’antacidificazione, che può aiutare a ridurre l’assorbimento di calcio nel sangue. Uno degli esempi di antiacidifica è l’aspartato maggiore, utilizzato per trattare il disagio dovuto alla sciuria, l’artrite reumatica e ulcere. Nonostante ciò, questo trattamento non è sempre efficace, e a volte richiede una combinazione di farmaci.
Osteoporosi e malattie reumatiche: un confronto nel sistema digestivo
L’osteoporosi e le malattie reumatiche rappresentano preoccupazioni iniziali associate allo schema dei moti intestinali. Una condizione ben conosciuta che solitamente portenta a questi problemi è l’artrite. L’artrite rizza il consumo di azione anti -inflamatori a basso tasso, quindi con l’approvazione dei farmaci per svolgere un importante compito nella cura della malattia.
Per quanto l’ostrogeno sia una cipolla rovente in questo problema di movimenti digestivi, gli stessi studi hanno rivelato come lo steroide non è il tutto quando si parla di cure. L’Sodi-clorato di magnesio e il magnesio (piuttostante l’estratto di alghe) potrebbe essere utilizzato dal corpo per assorbire bene l’azoto e promuovere le trasformazioni idronica.
Alla stessa volta che è importante ricordare che queste informazioni niente come consigli di medicina. Il medico è sempre l’uomo ad esser chiesto per la cosa che riguarda le preoccupazioni.