Il vizioso che fa dimenticare è un problema comune che affligge molte persone in tutto il mondo. Questo termine riferisce a quel particolare gruppo di sostanze chimiche che possono influenzare la nostra memoria, facendoci dimenticare esperienze importanti, eventi cruciali e addirittura identità stessa. Ma cosa è il vizioso che fa dimenticare e come funziona? In questo articolo, esploreremo la scienza dietro a questo fenomeno e vedremo alcuni esempi precisi di come il cibo può influenzare la memoria.
La risposta neuronale e la memoria
Per comprendere come il vizioso che fa dimenticare funziona, dobbiamo prima capire come la nostra memoria è strutturata. La memoria è un processo complesso che coinvolge molteplici aree del cervello. Quando memorizziamo qualcosa, creiamo una nuova connessione neuronale tra le cellule del cervello. Queste connessioni sono chiamate sinapsi e sono cruciali per l’accesso ed il recupero delle informazioni memories.
La memoria a breve termine è gestita dall’ipotalamo, che regola la produzione di ormoni e neurotrasmettitore che aiutano a rafforzare o a indebolire queste connessioni. La memoria a lungo termine, invece, è gestita dall’ippocampi e dal talamo, che aiutano a consolidare e a mantenere queste connessioni sinaptiche nel tempo.
Il ruolo del cibo nella memoria
Il cibo può influenzare la memoria in diversi modi. Alcuni alimenti possono influire sulla produzione di ormoni e neurotrasmettitore che regolano la memoria, mentre altri possono avere un impatto diretto sulle connessioni sinaptiche.
Per esempio, la vitamina B6 è critica per la produzione di ormoni e neurotrasmettitore che gli aiutano involvati nel processo di memoria. Un deficit di vitamina B6 può rendere le persone più propense agli episodi di dimenticazione.
Un’altra sostanza chimica importante per la memoria è l’acido folico. Questo ormone è coinvolto nella produzione di fattori di crescita e nella formazione delle connessioni sinaptiche. Alcuni studi hanno suggerito che un deficit di acido folico può essere associato a problemi di memoria e di apprendimento.
Inoltre, alcuni studi hanno mostrato che la grassa acida omega-3, che è presente nel pesce grigliato, può influenzare la formazione delle connessioni sinaptiche. Questo ormone è coinvolto nella produzione di fattori di crescita e nella regolazione dei sintomi depressivi, che sono a volte correlati alla dimenticazione.
Esperimenti e studi sulla memoria
Ci sono molti esperimenti e studi scientifici che hanno investigato la relazione tra cibo e memoria. Uno degli esperimenti più interessanti è stato condotto da un gruppo di ricercatori alla Harvard University.
I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di eseguire un compito cognitivo complesso (risolvere un problema di Sudoku) prima e dopo aver mangiato un pasto ricco di grassi saturi o grassi insaturi (una dieta ricca di pesce grigliato). La scoperta è stata sorprendente: i partecipanti che hanno mangiato il pasto ricco di grassi insaturi hanno prestato attenzione meglio, hanno ricordato più informazioni e hanno risolto i problemi di Sudoku più velocemente rispetto a quelli che hanno mangiato il pasto ricco di grassi saturi.
Un altro studio ha esaminato l’impatto della vitamina B che è uno dei vitamine essenziale che bisogna consumare mediamente nel nostro pasto quotidiano.
I ricercatori hanno studiato una popolazione di anziani con problemi di memoria e hanno scoperto che una notevole percentuale di quattro fuori cinque di partecipanti aveva un consumo insufficiente della vitamina B. Una volta che questi individui hanno iniziato a consumare una quantità media della vitamina ogni giorno, hanno notato significative miglioramenti della loro potenza di ricordo.
Specifici alimenti che possono influenzare la memoria
Molti alimenti possono influenzare la memoria in modi diversi. Alcuni sono dannosi, mentre altri sono benefici. Alcuni degli alimenti che possono essere dannosi per la memoria sono:
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Il caffe: anche se in piccole quantità, possono migliorare la concentrazione per breve tempo, i consumi elevati possono avere un effetto controproducente sulla cognizione poiché possono ridurre la nostra capacità di eseguire le complessità decisioni e percezioni.
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I cibi ricchi di grassi saturi e trans: questi cibi possono influire sulla produzione di ormoni e neurotrasmettitore che regolano la memoria e possono avere un impatto negativo sulle connessioni sinaptiche.
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I cibi altamente zuccherati: questi cibi possono essere soggetti a influire cambiamenti della memoria a lungo termine poiché comportano una diminuzione nella efficacia della insulina e l’aumento delle secrezioni di insulina possono portare ad alterazioni nel funzionamento del sistema nervoso.
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I cibi ricchi di fruttosio e glucosio: questi cibi possono influire su come funziona il telegestionato del cervello e può causare alterazioni o complicazioni con il mantenimento della energia dei trattamento mediate e i sogni.
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I cibi secchi: sono benessere alimentare molto buono per le persone sane.
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i cibi ricchi di vitamine come ad esempio un frutto come pesche, albicocche o mandarine, è fondamentale per assicurare la funzione ad esempio della neocorteccia e della memoria, portando ad un minor calo memoriale nel corso del tempo.
Conclusione
Il vizioso che fa dimenticare è un argomento complesso che coinvolge la scienza della memoria e del cibo. Alcuni alimenti possono influenzare la produzione di ormoni e neurotrasmettitore che regolano la memoria e possono avere un impatto diretto sulle connessioni sinaptiche.
È importante riconoscere che ciascun individuo può essere influenzato in modi diversi e che le preferenze alimentari possono variare notevolmente. Lo scopo di questo articolo è stato quello di presentare gli aspetti scientifici dell’argomento e non quello di fornire informazioni pratiche sulla gestione del cibo per migliorare la memoria.
Tuttavia, è ora possibile concludere.
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I cibi ricchi di vitamine B e C assicurano la buona azione del sistema nervoso e la scarsa calvicennia, ed è perciò utile assimilarli senza accanirsi nel consumo dei vari alimenti in modo da verificare o alterare le preferenze al meglio.
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Il cibo è una delle principali fonti di essenziale (come la vitamina B6) usato dalle parti o neuroni o dei vari organismi viventi per ricordare.
Mentre fai cercare eventuali spiegazioni di questo tema, sempre sarai informato sul corretta scelta alimentare e ti porterà ad un conseguente miglioramento mentale, in particolare facendo aumentare le cellule nella facoltà e stimolante la reazione del riflesso di eccessiva eccitazione dei sensi.