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Il Tubo Dei Vecchi Televisori: Una Tecnologia Obsoleta Ma Rilevante

L’Evoluzione della Tecnologia dei Videocitofoni

Nel corso degli anni, la tecnologia dei televisori ha subito notevoli cambiamenti, dalla pubblicazione dei primi apparecchi a tubo catodico, detti anche tubi dei vecchi televisori, alla diffusione dei moderni schermi a cristalli liquidi (LCD) e di ultima generazione, come gli OLED. Questi ultimi hanno rivoluzionato la visione televisiva, offrendo una risoluzione migliore, una maggiore facilità di utilizzo e una riduzione considerevole delle dimensioni e del consumo energetico.

Tuttavia, per capire meglio la misura in cui la tecnologia dei televisori ha evoluto, è importante esaminare la storia dei tubi dei vecchi televisori. Sino alla metà degli anni ’90, i tubi catodici erano la tecnologia predominante utilizzata nei televisori. Questi apparecchi avevano una forma tubolare e contenenti una serie di elettroni che erano accesi contemporaneamente per creare immagini. Il concetto alla base era semplice: la luce sparava contro un schermo, creando sulla superficie la figura dell’immagine. Tuttavia, era un processo gravato da un numero di inconvenienti significativi.

Questo tipo di tecnologia rappresentava un peso notevole, sia perché richiedeva una continua enfasi sugli sforzi di riproduzione, che risultava tanto pericoloso quanto distruttivo. Ciò che serviva per il televiso, era una macchina meno potente capace di funzionare in meno spazio. Sfortunatamente, per il prezzo che si paga era bene poco accessibile al gusto dei consumatori, pertanto il miglioramento dei tubi dei vecchi televisori non fu l’iniziazione di una moda molto potente.

Come funziona il Tubo dei Vecchi Televisori

I primi televisori a tubo catodico sfruttavano la proprietà degli elettroni di essere emessi da una sorgente elettrica, come un filamento caldo, per creare immagini sulla superficie di un schermo fotografico, detto anche schermo fosforescente. L’elettrone emesso dal filamento passava attraverso un sistema di lenti focalizzanti, che lo dirigeva verso lo schermo fosforescente, dove veniva smorzato da una zona di sfumatura. I tubi catodici utilizzavano generazioni di elettroni per creare immagini, poiché ogni processo fisico richiedeva una certa durata. Più generazioni di foto elettroniche erano presenti, il più velocemente l’immagine appariva sullo schermo.

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I tubi dei vecchi televisori facevano uso di lampade per produrre gli elettroni. Quindi, una volta che il televiso viene acceso, esso aumenta il consumo energetico, ma fino a un certo punto se ne avvantaggia altri macchinari nello stesso circuito. Ciò avveniva mediante l’accensione dei generatori elettrici che, combinati con una bassa complessità, fornivano una grande quantità di correnti al circuito. Questa era l’alternativa agli inquinanti emessi dai motori che in realtà erano i generatori elettrici stessi. Anche se i generatori di alimentazione dei vecchi telefoni mobili (radioline a tubi catodici e tube radio tubo catodico) del mercato erano troppo disordinati e costosi per trasformare gli elettrolsi in energia. Ciò fu in gran parte attribuita a un sistema non solo povero ma economicamente spinto.

I tubi dei vecchi televisori avevano anche una caratteristica unica: potevano funzionare con una corrente elettrica continua (CC), cioè con un flusso di corrente costante e stabile. Ciò era un vantaggio rispetto ai dispositivi elettronici attuali, che spesso richiedono una corrente alterna (CA) per funzionare.

Vantaggi e svantaggi dei Tubi dei Vecchi Televisori

Come in ogni tecnologia, i tubi dei vecchi televisori avevano dei vantaggi e degli svantaggi. I benefici erano:

  • I lenti focalizzanti utilizzati i tubi dei vecchi televisori permettevano una maggiore precisione nello spostamento degli elettroni verso lo schermo fosforescente.
  • Era possibile utilizare generazioni di elettroni per creare immagini rapida.
  • Potenziava i generi di disuguaglianza aumentao nel fatto che l’energia era più alta.

Invece, gli svantaggi erano:

  • I tubi dei vecchi televisori erano alti e pesanti.
  • Consumavano molta energia.
  • Non erano molto affidabili.
  • Avevano una lunga inizializzazione.

I casi di studio: La diffusione dei Tubi dei Vecchi Televisori nell’industria e la loro scomparsa

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Gli studi sulla diffusione dei tubi dei vecchi televisori nell’industria sono molti e interessanti. Uno di questi è il lavoro di Albert Einstein, che nel 1926 utilizzò i tubi catodici per studiare la diffusione dei raggi X. Einstein utilizzò i tubi dei vecchi televisori per misurare la diffusione dei raggi X attraverso una sostanza semitrasparente e ha scoperto che la diffusione è direttamente proporzionale alla pressione.

Un fattore fondamentale che indusse la rimozione dei tubi dei vecchi televisori è stato lo sviluppo dei televisori a colori. Questi ultimi, basati sulle lastre fotografiche, non funzionavano con i tubi dei vecchi televisori e richiedevano quindi una nuova tecnologia: lo schermo fosforescente. Infine, con l’ascesa della tecnolgia LCD, il televisore vide applicazioni moderne e più efficienti, che avevano un minimo consumo di energia relativamente alla portabilità dell’apparecchio.