Il sistema degli ambientalisti è un concetto complesso che comprende ricerche scientifiche e testimonianze di esperti che hanno investigato le dinamiche di cambiamento climatico e le loro implicazioni sulla sopravvivenza degli ecosistemi. Gli ambientalisti sono solitamente associati alle proteste pubbliche e allo sforzo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli dello sfruttamento delle risorse naturali e dell’inquinamento ambientale. Tuttavia, va notato che ci sono numerose aree di collaborazione tra gli ambientalisti e le istituzioni governative e gli imprenditori che cercano di ridurre l’impatto ambientale delle loro attività.
Clima e cambiamenti ambientali
Gli studiosi di ecologia, le scienze della Terra e altri professionisti hanno accumulato un corpo considerevole di prove e testimonianze dei cambiamenti climatici provocati dall’attività umana. Lo spostamento dei ghiacciai polari e la calibrazione dei livelli del mare sono specifici esempi di mutamenti ambientali, derivati perlopiù dal carbonio antropizzato (il contenuto di carbonio nel gas serra prodotto dall’attività umana), presente negli idrocarburi fossili da combustione.
L’Unione Europea è un esempio perfetto per lo sforzo di ridurre l’impatto ambientale in risposta a ciò, e la legislazione UE ha introdotto svariati obiettivi di riduzione dei gas serra. Questo include normativa federale sull’uso di energia rinnovabile, l’estensione delle reti di distribuzione per una migliore esposizione geotermica e idroelettrica, ed uno sviluppo tecnologico per ulteriori modi a bassa intensità di carbonio utilizzati in imprese industriali.
Sperimentare e misurare l’impatto ambientale
Gli scienziati utilizzano vari metodi per misurare l’impatto ambientale, tra cui il monitoraggio degli specchi di mare, la rilevazione dei campioni d’aria o quelle dei sedimenti e ghiaccio colti negli ecosistemi. Il più documentato e frequentemente discussa forma di idonea misurazione ambientale viene denominata ‘Global Reporting Initiative (GRI)’.
A disposizione esistono prove ambientali che suggeriscono i diversi effetti della devastazione ambientale dopo la catastrofe delle aree in cui le sbarre di protezione per il mare si posizionano o rimuovono e il loro effetto sul clima e biodiversità ed aree archeologiche. Il termine ‘risultato ambientale’ comunemente utilizzato dall’EPA americana utilizza termini come temperatura media superficialmente della terra (‘TMT’), i forti terremoti, tsunami e vulcani, danni, l’ascesa dei livelli del mare, le siccità, le tempeste, la mortalità del bestiame, e la diffusione di epidemie che appaiono spesso nei pressi e vicino ai fari di località. Sebbene possano sembrare eventi catastrofici; non rimuoveremo mai questi moniti che evidenziano sempre negativi effetti ambientali, fino a ridurre o più probabilmente, al compimento di numerose necessarie azioni per preservare il pianeta, e le sue risorse.
Studi e testimonianze di esperti sulla salvaguardia ambientale
Una delle organizzazioni più rappresentative è World Wildlife Fund (WWF), fondato nel 1961 dalla vita reale Jane Goodall ed è assai attiva nel trovare un comune denominatore naturale umano, e tutelare la vita animale (creature costiere, marine, arbustanti) a beneficio dell’uomo assieme all’elevato senso di responsabilità. Su progetto dell’universtità di Padova i ricercatori e professori coadiuvati da team di studenti sono noti per aver indagato i cambiamenti climatici atmosferici con gli inevitabili rischi ambientali che coinvolgono cicli vulcanici e terremoti. Infatti l’inquinamento e l’attività umana sono colpevoli a tutti i mutamenti ambientali.