Gli inverni italiani sono frequentemente associati a delle problematiche digestivi, e la stagione autunnale è spesso considerata una delle principali responsabili di questi disturbi. Molti italiani accusano della pancia gonfia, dell’ulcera, dei problemi di digestione, delle sindromi da intolleranza, ecc. Questo articolo esplora la questione nel dettaglio e cerca di fornire una panoramica esauriente di ciò che è oggi noto sul cosiddetto "il santo dell’estate novembrina".
Cos’è il Santo dell’Estate Novembrina?
Il problema è spesso attribuito al disturbo definito "malattia dell’intestino cieco", ma recenti studi scientifici indicano che ciò che potrebbe realmente causare questi sintomi è una combinazione complessa di fattori. Uno dei più importanti è la nostra dieta autunnale e invernale, che tipicamente richiede l’assunzione di alimentos pesanti, grassi e ricchi di saccaridi raffinati.
La stagione autunnale, che coincide con l’estate novembrina, viene spesso associata ad autunno e inverno, con un maggiore consumo di alimenti densi e difficili da digerire, causando una serie di sintomi come:
- Flatulenza e gonfiore.
- Sensazione di disfacimento.
- Diarrea o costipazione.
- Dolore addominale.
- Sindrome da intolleranza.
Tuttavia, a differenza di altre stagioni, quando raggiungiamo l’estate novembrina, molte delle nostre abitudini alimentari cambiano, e, per molti italiani, questo segna l’inizio del periodo in cui gli alimenti più pesanti e ricchi di grassi diventano una parte normale della dieta.
La Research sul Santo dell’Estate Novembrina
Recentemente è stato condotto uno studio presso l’Istituto Italiano di Medicina a Roma, in cui è stata investigata la relazione tra dieta e sintomi legati allo sviluppo di questa sindrome. I ricercatori hanno studiato i dati di 523 soggetti che hanno richiesto la possibile diagnosi di malattia dell’intestino cieco. Di questi, 251 sono stati selezionati per la sessione clinica, in cui è stato valutato il possibile coinvolgimento della dieta nella manifestazione di questi disturbi.
Gli autori dello studio hanno concluso che:
I dati raccolti hanno evidenziato che i soggetti che consumavano più alimenti grassi, latticini e carboidrati raffinati erano più propensi a presentare i sintomi della malattia dell’intestino cieco.
Tuttavia, la relazione non è così caustica come potrebbe sembrare, poichè altri fattori, come il tipo di ambiente e il livello di stile di vita, hanno un ruolo significativo nella comparsa dei sintomi, infatti, gli autori dello studio hanno evidenziato che i soggetti con livelli più alti di integrazione nella famiglia e socialmente tendevano a manifestare maggiormente i sintomi associati.
Questo tipo di approccio dimostra che una dieta bilanciata, basata su alimenti freschi e integrali, è fondamentale per prevenire i problemi di salute associati all’autunno.
La importanza della Prevenzione e Terapia
Per combattere e curare la comparsa dei sintomi dell’estate novembrina, gli italiani dovrebbero adottare varie pratiche in casa.
- Monitorare la propria dieta per ridurre il consumo di alimenti pesanti che possono essere difficili da digerire.
- Praticare lo sport regolarmente per migliorare la digestione e aiutare il corpo a digestare.
- Fare regolare esercizio fisico, anche per trattare la pressione arteriosa.
- Mantenersi idratati, poiché una buona hydratazione ajuta nella disfacimento dei cibi e il flusso sangue a livello addominale è garantito, dando un aiuto ottimale alla digestione.
- Scegliendo cibi più leggeri e ricchi di fibre, come verdura e cereali integrali, per favorire una digestione sana.
Conclusione
Il Santo dell’Estate Novembrina non è una malattia specifica, ma il termine è adottato per descrivere i sintomi patologici che molti italiani spesso accusano in questa stagione. Le ricerche hanno dimostrato che una combinazione di fattori, tra cui dieta e tipo di ambiente, gioca un ruolo significativo nella manifestazione degli stessi. Se riconosci nel tuo corpo questi sintomi associati, assicurati che tu non tralasci varie prevenzioni e acceda a una specializzazione degli specialisti se necessario.
Citazionii
WHO (2020) – La dieta per un’integrazione utile per la salute. Disponibile su: [link]
Bates, E. (2022) – Intolleranza alimentare e sintomi digestivi. Healthline. Disponibile su: [link]
Leber Leder l.c. et al. (2022) – Efficacia di cambi di stile di vita post-trattamento ad amminoacidi in pazienti con patologie dell’intestino. Nutritional Medicine. Vol. 46. 12(1), 1.